
Sei uno studente universitario e ti piacerebbe avere la media del 30 sul libretto? Scopri in 7 passaggi come prendere un buon voto all’università!
Come studiare all’università: 7 trucchi per prendere un buon voto all’esame
Prendere buoni voti agli esami universitari ti permetterà di mantenere una media alta e presentarti alla discussione della tesi con la concreta possibilità di ottenere il 110 e lode. Pensi che non sia importante? Rifletti come un datore di lavoro: assumeresti una risorsa che ha dimostrato impegno e costanza durante il corso di studi o una che si presenta con un 90 stiracchiato? Non sempre però è facile scoprire la tecnica per brillare agli esami. Niente paura, siamo qui per questo e, per essere ancora più utili, abbiamo chiesto ai tutor CEPU qualche consiglio utile! Eccoti una mini guida in 7 punti per superare ogni prova con il massimo dei voti.
Prendere voti alti all’università, regola numero uno: Studia volta per volta
Sembra scontato, ma non lo è. Oltre a seguire con costanza le lezioni, per mirare a un buon voto all’esame dovrai studiare volta per volta, senza arrivare all’ultimo minuto pieno da nozioni da apprendere. Non serve passare l’ultima settimana prima dell’esame sui libri 24 ore su 24: la tua mente si sovraccaricherà e non assimilerai nulla. Meglio studiare gli argomenti trattati subito dopo la fine della lezione. In questo modo avrai ricordo delle parole del professore e degli appunti presi e gli ultimi giorni prima della prova potrai concentrarti solo sul ripasso.Vuoi prendere un buon voto? Allora trova un compagno di studi per ripassare prima dell’Esame
Trova un compagno di corsi con cui fare pratica e ripassare in vista dell’esame. Se non ti è chiaro qualche concetto, è probabile che lui saprà aiutarti, e viceversa. Inoltre, in due potrete simulare un vero e proprio esame orale, interrogandovi a vicenda e correggendo risposte e modo di esporre. La presenza di un compagno nella tua stessa situazione, inoltre, servirà a smussare l’ansia e potrete farvi coraggio a vicenda.Stare attento durante la lezione è il primo passo per avere un buon metodo di studio universitario
Questo punto presuppone che tu sia uno studente frequentante, cosa consigliabile anche per quei corsi universitari che non prevedono la frequenza obbligatoria. Stare attento durante la lezione ti aiuterà a capire i concetti più difficili e di conseguenza sarà più facile memorizzarli. Inoltre, i professori tendono ad aggiungere concetti che non trovi nei libri: se saprai ripeterli a lezione, avrai automaticamente un vantaggio rispetto a chi non è stato attento.Per prendere un buon voto all’università non improvvisare: prepara riassunti e schemi
Dopo ogni lezione riassumi i concetti più importante in uno schema di facile comprensione: ti aiuterà quando sarà passato un po’ di tempo e dovrai riprendere i libri per il ripasso finale. Utilizza evidenziatori, penne colorate e post-it: oltre a rendere divertente lo studio, potenzieranno la tua memoria visiva e memorizzerai più facilmente i concetti.Gli esami non sono tutto nella vita (parte 1): Consuma pasti appropriati
Immediatamente prima dell’esame, mangia alimenti sani e non esagerare con le porzioni. Assumi tutti gli elementi nutritivi: proteine, carboidrati e vitamine, ma tieniti leggero la sera prima dell’esame. La mattina fai colazione: non c’è nulla di più sbagliato che presentarti all’esame a digiuno. La mente ha bisogno di nutrimento per funzionare al meglio: in assenza di questo potresti andare incontro a vuoti di memoria e svenimenti da tensione.Gli esami non sono tutto nella vita (parte 2): Dormi almeno 8 ore
Non fare l’errore di passare la notte prima dell’esame a studiare. Lo studio dell’ultimo minuto non serve a niente, perché la mente stressata non assimila i concetti: lo dimostrano vari studi e ricerche. La sera prima dell’esame vai a dormire presto e svegliati almeno un’ora prima dell’esame. Questo ti permetterà di affrontare l’esame a mente riposata e di fare una colazione abbondante e rilassata appena sveglio.Il trucco finale per affrontare al meglio un esame universitario: tieni un pennarello in mano durante l’orale
Quando sostieni un orale, la tensione sale alle stelle. Secondo Daniel Goleman, psicologo e scrittore al New York Times, più sei teso più tendi a muovere le mani e le braccia per gesticolare, provocando nel tuo interlocutore fastidio e facendoti percepire come insicuro. Per evitare ciò, tieni in mano una penna o un pennarello: lo fanno anche i politici meno esperti quando devono parlare in pubblico. In questo modo non potrai più compiere gesti insicuri come toccarti i capelli o metterti le mani davanti la bocca, aumentando nello stesso tempo anche lo stato di rilassatezza della tua mente.Hai bisogno di altre dritte? Rivolgiti a CEPU. Un team di esperti potrà darti il supporto che desideri: clicca qui
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Data pubblicazione 26 Giugno 2017, Ore 16:53