Giulia.Onofri
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8 min lettura
Come studiare 50 pagine al giorno

Sei arrivato a ridosso dell’esame o dell’esonero e ti senti del tutto impreparato perché non hai studiato molto, o forse per niente? Sappi che niente è perduto, e anche se studiare molte pagine in poco tempo non è per niente un’impresa semplice, se ti impegni puoi ancora farcela! Come? Per prima cosa fai un bel respiro e cerca di abbassare più che puoi i livelli di ansia ripetendoti che ce la farai! L’entusiasmo e la fiducia in sé stessi sono alla base per ogni buona riuscita.

Se sei arrivato su questa pagina, vuol dire che hai un bel carico di lavoro sulle spalle (oppure, ti sei ridotto all'ultimo momento): tanto che, per superare la prova, devi studiare ben 50 pagine in un giorno!
E allora noi ti spieghiamo come studiare ben 50 pagine al giorno per un esame!

Allontanare ogni fonte di distrazione

Scegli un ambiente di casa (una stanza, il terrazzo) o un luogo pubblico che ti piace e ti rilassa (un parco, un caffè). Scegliere un posto tranquillo in cui ti piaccia stare è fondamentale per conciliare ogni fatica a cui ci si appresta. L’importante è che oltre ad offrire tranquillità, il luogo scelto sia privo anche di fonti di distrazione varia come computer, videogiochi, televisione ma anche gli amici.

Avere tutto pronto per studiare

Il tempo è poco quindi quello che è disponibile non si può assolutamente perdere alla ricerca del materiale necessario per studiare. Devi quindi avere già tutto pronto: non solo i libri e le dispense ma anche matite, gomme, penne, evidenziatori, post-it e qualsiasi altra cosa che ti è utile per affrontare lo studio. Tieni tutto a portata di mano perché all’ultimo momento, non puoi proprio perdere nemmeno un minuto alla ricerca del materiale!

Una prima lettura veloce

Una prima lettura veloce di tutto, non solo di capitoli, paragrafi, titoli ma anche di riassunti a fine capitolo, mappe concettuali, schemi o tabelle riepilogative è necessaria per capire complessivamente di cosa si sta parlando. Mentre leggi, ricordati inoltre di sottolineare o evidenziare le parole chiave: la memoria visiva ti aiuterà nella memorizzazione dei concetti.

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Schematizzare i concetti chiave

Dopo aver focalizzato i vari concetti chiave e averli opportunamente evidenziati, puoi scrivere su un foglio una lista o una mappa concettuale di essi, collegandoli anche mediante frecce in modo da evidenziarne la consequenzialità di cause ed effetti.
Se lo ritieni utile puoi anche evidenziarne i vari aspetti associando ad ognuno un colore diverso (le date con un colore, i nomi propri con un altro, i nomi delle teorie con un altro ancora e così via) in modo da consolidare ancora di più il concetto studiato.
Se allo schema essenziale per punti chiave preferisci una forma scritta più articolata, puoi anche isolare i concetti riscrivendo dei piccoli riassunti, brevi ma densi di concetti, a bordo pagina o alla fine di ogni paragrafo.

Una piccola pausa rigenerante

Fare una piccola pausa di una decina di minuti, accompagnata da un caffè e uno spuntino o anche da una breve telefonata con un amico, non rappresenta né una perdita di tempo né tanto meno una dispersione della concentrazione. Se infatti si passano troppe ore consecutive sui libri, si rischia di ottenere l’effetto opposto fino a raggiungere lo stadio di assoluta stanchezza in cui si fissano le pagine inutilmente rileggendo più volte le stesse parole senza capirne il significato.
Per questo, una breve pausa è sicuramente utile per evitare un sovraccarico di stanchezza che rischia di vanificare il tempo che si dedica allo studio.

Razionalizzare il tempo

Non dimenticarti di pianificare il tempo che hai a disposizione conciliandolo con tutto quello che devi studiare.
Poiché il tempo è poco, devi razionalizzarlo in modo da impiegarlo tutto nel miglior modo possibile senza tralasciare niente: né i singoli capitoli né le pause. Assegna dunque un limite di minuti a ciascun argomento (ad esempio mezz'ora) o rischierai di non riuscire a finire in tempo tutto!

Pianifica il lavoro

Cinquanta pagine o più, viste tutte insieme, fanno davvero paura! Ma non se pianificherai la tua giornata per finirle tutte in un giorno. Dovrai svegliarti presto per studiare, perché le ore mattutine sono le più produttive. In questa fase dovrai cercare di leggere tutto e di memorizzare il più possibile prendendo qualche appunto o sottolineando. Dopo la pausa pranzo, nel pomeriggio, dedicati ad esercitazioni, se previste, o al ripetere ciò che hai imparato durante la mattina, oralmente o attraverso schemi.
La sera prima di andare a dormire è il momento migliore per il ripasso leggero di quanto studiato durante il giorno.

La notte è fatta per dormire!

Dopo una lunga e intensa giornata immersi nello studio, continuare anche di notte non servirà a molto. Puoi sfruttare anche le prime ore serali per continuare il tuo lavoro, ma ricorda di darti un limite orario. Dopo una certa ora, chiudi i libri, spegni il cervello e pensa solo a dormire e riposarti o il giorno dopo inizierai la giornata già stanco e quindi deconcentrato. Ricarica quindi le energie con un bel sonno ricostituente!

Revisione degli argomenti più ostici

Prima dell’esame, prenditi del tempo per dare uno sguardo veloce a tutti gli argomenti schematizzati, soprattutto a quelli che non ricordi molto bene. Concentrati quindi per lo più su quelli focalizzandoti non sul libro che potrebbe essere più dispersivo, ma sugli schemi o riassunti che hai fatto. Ripetili mentalmente e cerca in questo modo di concentrarti soprattutto sui passaggi e sugli elementi che risultano più difficili per tentare di memorizzarli fino all'ultimo.
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