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esami universitari

Per gli studenti universitari è tempo di studiare. La sessione invernale entra nel vivo e tra libri e dispense non è sempre facile districarsi. Anche chi predispone un "piano di battaglia" perfetto può andare incontro ad imprevisti.

Sì, perché anche lo studente più preparato può avere i classici vuoti di memoria. Cosa fare dunque? Skuola.net dà alcuni consigli per non entrare nel panico e superare brillantemente la prova.

Distribuire lo studio nel tempo

Innanzitutto, se hai studiato bene, non devi entrare nel panico se il giorno prima dell'esame senti di aver dimenticato tutto. Infatti, se la preparazione è solida, il recupero delle informazioni avviene in modo automatico e quasi inatteso allo studente. Se si è favorito il consolidamento delle informazioni, soprattutto capendo quanto studiato, difficilmente si può sbagliare all'esame.
Per evitare di non ricordare nulla, dunque, bisogna distribuire lo studio nel tempo. Meglio spalmare la memorizzazione delle informazioni su più giorni invece di effettuare il classico studio "matto e disperatissimo" nelle ultime 48-72 ore. Lo stress e l’ansia che ne deriva da uno studio forsennato, ostacolano la memorizzazione a lungo termine e non facilitano l’apprendimento efficace.

Utilizzare schemi e sintesi per il ripasso

Che succede, però, se per motivi diversi, si è costretti a studiare nelle ultime ore?
Il miglior modo per recuperare è utilizzare degli schemi o le sintesi dei contenuti di un testo, ripassando un argomento alla volta. Nelle ultime ore, solidifica e fissa bene schemi e sintesi nella mente, senza recuperarli continuamente in modo ansioso e disordinato.
Attenzione, però. Perché c'è il rovescio della medaglia: è bene studiare, ma non bisogna farlo troppo. Per rendere più efficace la fissazione dei ricordi, nelle ore successive all'apprendimento è bene non sovrapporre nuove informazioni con caratteristiche simili.
Inoltre, se c'è da affrontare un esame a breve, evita di ripassare ciò che non sai per nulla. Meglio rivedere qualcosa che già è stato immagazzinato invece che cercare di studiare negli ultimi istanti prima della prova argomenti impossibili da studiare in pochi minuti.

Fare attività fisica per abbassare la tensione

Altro consiglio utile è quello di fare sport e scaricare la tensione con della sana attività motoria nei giorni precedenti la prova: andare in palestra o giocare a pallone, ad esempio, possono essere degli ottimi sistemi per abbassare i livelli di tensione. E' possibile che, dopo un'ora di sport, le informazioni torneranno a essere più chiare e ordinate nella tua mente.

Fare pensieri produttivi

Non abbatterti: niente è difficile, impossibile e faticoso. Nessun autogol emotivo, ma una sana dose di autostima per superare al meglio la prova

Non rinunciare al riposo

La mancanza di sonno è in grado di modificare la struttura del cervello. Diversi studi scientifici hanno dimostrato che un'ora di sonno in meno al giorno può comportare delle difficoltà nel processo di apprendimento. Inutile, dunque, passare le notti insonni in prossimità dell’esame. Il rischio di non ricordarsi nulla di ciò che si è studiato aumenta.
Va bene studiare, quindi, ma bisogna farlo nel modo più efficace possibile, per ottenere il massimo risultato con il giusto sforzo.
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