
Le informazioni che gli studenti devono incamerare ogni giorno sono davvero molte e diversificate fra le varie materie. Ciò che rende lo studio difficile e faticoso è proprio l’attività di memorizzazione di tutti i concetti e gli argomenti presenti nei diversi programmi scolastici. Dopo aver compreso la materia e averla approfondita con attenzione, esistono alcuni espedienti mnemonici che possono aiutare a focalizzare e quindi a ricordare nel tempo nomi, numeri, concetti e sequenze mediante appositi trucchi mnemonici di supporto allo studio. Ecco quindi come allenare la memoria per studiare per un esame all'università o altre prove e verifiche.
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Esercitare la memoria a lungo termine
La memoria si suddivide in tre tipi:
- Memoria sensoriale: si concentra sulle impressioni sensoriali che sfumano dopo pochi secondi;
- Memoria a breve termine: trattiene una quantità limitata di informazione per poco tempo;
- Memoria a lungo termine: è un ‘archivio’ permanente dove le informazioni rimangono per tutta la vita.
Gli esercizi mnemonici che ti proponiamo sono finalizzati proprio ad esercitare non solo la memoria a breve termine ma soprattutto quella a lungo termine, in relazione all’importanza che il concetto studiato riveste. In ogni caso la memorizzazione è un processo che attraversa tre fasi necessarie:
- L’acquisizione di un’informazione nuova;
- Il consolidamento dell’informazione anche mediante il confronto con un’altra già conosciuta;
- Il recupero di un’informazione precedentemente immagazzinata nella memoria a lungo termine.
Ma come allenare la memoria per studiare e abituarla ad incamerare quante più informazioni possibili contemporaneamente? Ecco alcuni utili espedienti che potranno rivelarsi un valido sostegno per il tuo studio quotidiano.
Giochi di parole: come allenare la memoria per studiare
I giochi di parole, soprattutto se sono composti da elementi ripetitivi e rimati come sono ad esempio le filastrocche, possono sicuramente facilitare la memorizzazione a lungo termine.
Insieme alle rime, alle assonanze e alle consonanze, altri espedienti validi sono anche gli acronimi e gli acrostici.
Gli acronimi si configurano come parole composte dalle iniziali di una sequenza di parole da ricordare in una precisa successione come ad esempio in matematica si può creare il termine PEMDAS Parentesi, Esponenti, Moltiplicazioni, Divisioni, Addizioni, Sottrazioni per delineare l’ordine delle operazioni da eseguire per svolgere un’equazione.
Gli acrostici sono simili agli acronimi e come questi ultimi riprendono alcune parti delle parole da memorizzare creando una nuova sequenza di senso compiuto, come ad esempio: ‘Ma con gran pena le reca giù’ scandisce i nomi con cui si suddividono le Alpi (Ma= Marittime; Con= Cozie; Gran= Graie; Pena= Pennine; Le= Lepontine; Re= Retiche; Ca= Carniche; Giù= Giulie).
Dai numeri alle immagini
Questo piccolo trucchetto funziona quando si deve ricordare una sequenza di numeri in un ordine preciso. Il meccanismo alla base di questa tecnica mnemonica consiste nello sciogliere in immagini i numeri che per la loro forma richiamano un’associazione ad un oggetto.
Lo 0 ricorda una palla, l’1 una penna, il 2 la sagoma di un cigno o di metà cuore, il 3 un paio di manette aperte o un serpente, il 4 la vela di una barca e così via.
I numeri attraverso l’immaginazione possono quindi diventare oggetti in grado di interagire ed essere correlati anche fra di loro secondo un ordine consequenziale specifico.
Il corpo e gli elenchi
Per memorizzare un elenco di elementi è efficace la tecnica che prevede la loro memorizzazione attraverso l’associazione a determinate parti del corpo che muovendosi secondo un determinato ordine, possono interagire anche con essi.
Come associare un nome ad un’immagine
Quest’ultimo espediente può essere utile in materie dove viene coinvolta anche la percezione visiva come accade in Storia dell’arte. In questo caso, per associare il nome di un’opera al suo artista o il nome di un'opera al suo significato, è possibile focalizzare quali sono i suoi tratti peculiari e le sue caratteristiche, meglio se bizzarre e strane, a cui far risalire le informazioni stesse dell'opera.