Giulia.Onofri
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media ponderata

I voti presi durante il percorso universitario sono parte essenziale dello studio perché oltre a rappresentare la fine di un esame, uno dopo l’altro costituiscono la base su cui si deciderà il voto finale in sede di laurea.
Ma quali sono i parametri in base a cui si calcola la propria media? Quale media viene considerata fra ponderata e aritmetica per la formulazione del voto finale di laurea? E che differenza c’è fra le due?
Per rispondere a queste domande oltre al voto, è necessario prendere in considerazione un altro elemento fondamentale rappresentato dai CFU.

Differenza fra media aritmetica e media ponderata

Per calcolare il voto di laurea

, è sempre più spesso utilizzata la media ponderata al posto di quella aritmetica. La differenza che intercorre fra le due risiede nella specificità della prima di non valutare solo i voti di per sé, ma di considerare anche il peso che hanno i CFU nei rispettivi esami.
L’importanza che un esame riveste nel proprio piano di studi infatti è proporzionale al numero di crediti assegnati a quello specifico insegnamento. Secondo la media ponderata infatti, un 28 preso ad un esame da 12 CFU vale molto di più di un 30 preso ad un esame da 6 crediti. Di fronte a questi risultati invece la media aritmetica assegnerebbe un valore relativo solo ai voti, escludendo quindi i crediti.
Come si calcola la media ponderata
Per calcolare la media ponderata bisogna seguire precisi passaggi:

    • Moltiplicare il voto di un esame per il numero di crediti relativi a quell’esame stesso;
    • Sommare tutti i risultati ottenuti dalle moltiplicazioni;
    • Dividere il risultato per il numero dei crediti.

Un esempio pratico di come mettere in pratica queste piccole regole, potrebbe essere il seguente:

    • 1° Esame: voto 30, crediti 5;
    • 2° Esame: voto 25, crediti 12;
    • 3° Esame: voto 28, crediti 10.

Il calcolo che si deve fare in questo caso è espresso nella formula: (30x5)+(25x12)+(28x10)/ (5+12+10)= media ponderata 27,03.

Dalla media ponderata al voto di base in sede di laurea

Una volta calcolata la media ponderata, è possibile calcolare il voto minimo da cui partire il giorno della discussione della tesi

.
Per calcolare il voto finale di base di partenza, basterà moltiplicare per 11 il risultato della media ponderata ottenuta e dividere il risultato per 3. Tornando al nostro esempio dunque la formula da adottare sarà la seguente: (27,03 x 11) / 3 = 99,11.
Il punteggio massimo che il giorno della discussione i commissari possono assegnare ai candidati è pari a 6-7 punti. Questi ulteriori punti aggiuntivi possono essere concessi dalla commissione in base ad una discussione o una tesi particolarmente meritevoli e brillanti.

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