carlottazamperlini
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Concetti Chiave

  • Il Complesso B negli animali è sintetizzato dalla flora digerente e partecipa alla costituzione di enzimi, con carenze legate a diete di alimenti raffinati.
  • La vitamina B1 (tiamina) è essenziale per il metabolismo dei glucidi ed è necessaria in maggiore quantità per animali sottoposti a diete ricche di carboidrati e per lavori intensi.
  • La vitamina B2 (riboflavina) è importante per le flavoproteine e aumenta il fabbisogno con diete ricche di lipidi e proteine.
  • La vitamina B6 (piridossale) è cruciale nel metabolismo proteico, con carenze che causano anemia, dermatiti e disturbi nervosi.
  • Antivitamine come tiaminasi nel pesce crudo e avidina nel bianco d'uovo interferiscono con l'assorbimento delle vitamine del Complesso B, causando potenziali problemi di salute.

Indice

  1. Complesso B negli animali
  2. Altri aspetti

Complesso B negli animali

Sintetizzate da flora digerente, il ruolo biologico è la costituzione di enzimi e le deficienze sono dovute a diete costituite da alimenti raffinati.
La vitamina B1, tiamina, è presente nella crusca. È un costituente dell’enzima carbossilasi e in carenza si ha l’accumulo di chetoacidi nei tessuti e quindi le conseguenze saranno:
- Alterazioni del sistema nervoso periferico (polinevriti)
- Diarrea
- Inappetenza
con urina e sudore.
La domanda è più elevata con diete ricche di glucidi, ad esempio quelle a base di cereali, e in animali adibiti al lavoro intenso.
L’antivitamina è una tiaminasi presente nel pesce crudo e negli animali da pelliccia provoca la paralisi di Chastek.
La vitamina B2 è detta riboflavina e il fabbisogno risulta accresciuto da diete ricche di lipidi e proteine perché la B2 è una costituente delle flavoproteine.

Altri aspetti

La carenza provoca:
- Rallentamento processi di ossidazione biologica
- Manifestazioni carenziali caratteristiche di ogni specie e danno generalmente riduzione dell’accrescimento e alterazioni dell’occhio, mentre nei polli danno diarrea , nei suini andatura rigida.

La carenza provoca disturbi nervosi e il fabbisogno è più elevato con diete energetiche in relazione alla percentuale di triptofano. La vitamina B6 è anche chiamata adermina o piridossale. Ruolo biologico: enzimi operanti nel metabolismo proteico (transaminasi-aminoacidodeidrasi). La carenza provoca:
- alterazioni nel metabolismo proteico
- anemia, dermatiti, scarso accrescimento
- depressione appetito, turbe a carico del sistema nervoso.

Si trovano deboli riserve epatiche e l’escrezione avviene per via urinaria. Il fabbisogno è accresciuto con diete ricche di proteine (maschi più sensibili alle carenze). L’antivitamina è presente nel seme di lino e derivati.
L’acido pantotenico o fattore antidermatite del pollo è un costituente del coenzima A. La carenza determina:
- lesioni infiammatorie delle mucose
- depigmentazione, corneificazione cute,alopecia
- disturbi gastrointestinali
- turbe locomotorie (passo d’oca nel suino).
La carenza provoca:
- lesioni cutanee, dermatiti, perdita di pelo
- perosi (polli)
- influenza la sfera riproduttiva nelle scrofe
- ritardo nell’accrescimento.
Fegato, reni, surreni e cuore contengono sensibili riserve. L’escrezione avviene per via urinaria. L’avidina, antivitamina termolabile della vit H, è contenuta nel bianco dell’uovo e coniugandosi con la biotina ne impedisce l’utilizzo. L’acido folico, anche detto acido pteroilglutammico, interviene nel metabolismo dei frammenti di C1 nella sintesi di purina, timina e acidi nucleici, nella riproduzione e crescita cellulare, nell’emopoiesi e sintesi della colina. L’acido paraaminobenzoico, un componente dell’acido folico, è riconosciuto come fattore di crescita per microorganismi. I sulfamidici hanno azione antagonista rispetto all’acido paraaminobenzoico. Le riserve sono scarse e l’escrezione avviene tramite urina e sudore.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo biologico del Complesso B negli animali e quali conseguenze possono derivare dalle sue carenze?
  2. Il Complesso B negli animali ha un ruolo cruciale nella costituzione di enzimi. Le carenze possono portare a diverse conseguenze negative come alterazioni del sistema nervoso periferico, diarrea, inappetenza, rallentamento dei processi di ossidazione biologica, disturbi nervosi, alterazioni nel metabolismo proteico, anemia, dermatiti, e disturbi gastrointestinali.

  3. Come influisce la dieta sull'esigenza di vitamina B1 (tiamina) negli animali?
  4. La domanda di vitamina B1 è più elevata in diete ricche di glucidi, come quelle a base di cereali, e negli animali adibiti al lavoro intenso. La carenza di tiamina può portare all'accumulo di chetoacidi nei tessuti, con conseguenze negative per la salute dell'animale.

  5. Quali sono gli effetti della carenza di vitamina B2 (riboflavina) e B6 negli animali?
  6. La carenza di vitamina B2 può causare rallentamento dei processi di ossidazione biologica e manifestazioni carenziali specifiche per ogni specie, mentre la carenza di vitamina B6 porta a alterazioni nel metabolismo proteico, anemia, dermatiti, scarso accrescimento, e disturbi del sistema nervoso.

  7. Quali sostanze agiscono come antivitamine per il Complesso B e quali effetti hanno sugli animali?
  8. Le antivitamine per il Complesso B includono la tiaminasi, presente nel pesce crudo, che provoca la paralisi di Chastek, e l'avidina, contenuta nel bianco dell'uovo, che impedisce l'utilizzo della biotina. Queste sostanze possono causare gravi problemi di salute negli animali, interferendo con l'assorbimento e l'utilizzo delle vitamine del Complesso B.

Domande e risposte