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Concetti Chiave

  • I poeti crepuscolari, definiti nel 1909 da Giuseppe Antonio Borgese, rappresentano l'esaurirsi di una tradizione poetica, opponendo l'amore per le piccole cose alle grandi tematiche di D'Annunzio.
  • Il Crepuscolarismo non è un movimento strutturato come il Futurismo, ma un orientamento che si concentra sulla malinconia e sull'esaurimento della tradizione letteraria.
  • Guido Gozzano e Sergio Corazzini sono figure chiave del Crepuscolarismo, con Gozzano che utilizza un linguaggio ironico e riferimenti letterari per creare un effetto di straniamento.
  • Corazzini, segnato dalla malattia e dalla solitudine esistenziale, esprime nei suoi lavori il mondo delle piccole cose e degli affetti comuni, come riflette nella sua opera "Piccolo Libro Inutile".
  • Gozzano, nel suo lavoro "La signorina Felicita", esplora temi di memoria e quotidianità borghese, utilizzando simboli come la farfalla per rappresentare la morte.

Indice

  1. Origini e caratteristiche del Crepuscolarismo
  2. Principali esponenti del Crepuscolarismo
  3. La poesia di Sergio Corazzini
  4. Guido Gozzano e la sua opera

Origini e caratteristiche del Crepuscolarismo

La definizione dei poeti “crepuscolari” risale ad una recensione pubblicata nel 1909 sul quotidiano La Stampa, di Giuseppe Antonio Borgese, il quale parlò di una “voce crepuscolare, la voce di una gloriosa poesia che si spegne”. Questi poeti rappresentano infatti l'esaurirsi di un'intera tradizione.

Ai contenuti aulici e sublimi (D'Annunzio) si contrappongono i crepuscolari che contrappongono l'amore per le piccole cose, con le atmosfere più grigie e comuni della vita quotidiana, attraverso un linguaggio dimesso e prosaico, tendenzialmente vicino al parlato. Mutano radicalmente la concezione e il significato della poesia, che non ha più messaggi eccezionali da proporre, ma si mimetizza nell'opacità dell'esistenza borghese. Il Crepuscolarismo non è un movimento vero e proprio come il Futurismo, ma è un orientamento letterario caratterizzato da alcuni elementi comuni, elementi del quotidiano. Questi artisti creavano delle poesie come se erano alla fine di un'epoca, al crepuscolo, sull'orlo di una crisi, è principalmente un movimento di malinconia e di esaurimento della tradizione letteraria.

Principali esponenti del Crepuscolarismo

Sergio Corazzini e Guido Gozzano sono gli scrittori principali di questo orientamento letterario. Guido Gozzano disse: “sono le piccole cose di pessimo gusto” per esprimere da cosa erano composte le sue poesie, raccontavano di ambienti della piccola borghesia. In Gozzano troviamo un atteggiamento ironico, che conduce a uno straniamento sottile e ambiguo nei confronti della materia rappresentata. Gozzano considera l'arte come artificio, vi è la necessità di salvaguardare il valore della poesia in un mondo in cui la poesia stessa ha perso i suoi significati, la sua ragione dio essere. Gozzano mescola espressioni comuni ai termini e alle citazioni che risalgono alla tradizione letteraria, come Dante e Petrarca, ma questi riferimenti sono inseriti in un contesto straniante, che li sottrae a dei significati originali, e per questo Gozzano viene definito da Montale POETA CHOC.

La poesia di Sergio Corazzini

Corazzini nato a Roma nel 1886 a causa dei dissesti economici della famiglia dovette cercarsi un lavoro presso una compagnia di assicurazioni. Colpito di tisi morì giovanissimo nel 1907. la sua poesia, segnata profondamente dalle sofferenze e dalla malattia, finì per farne un simbolo di una nuova condizione esistenziale. Nella sua produzione sono è presente il senso di sofferenza e solitudine esistenziale; il mondo delle povere piccole cose e degli affetti comuni. Pubblicò diverse raccolte quali Piccolo Libro Inutile, Libro per la sera della domenica.

Desolazione del povero poeta sentimentale. Tratto da Piccolo libro inutile, il titolo indica i principali motivi del componimento che si presenta come autobiografico: una poesia che è sentimentale, ma fatta di sentimenti piccoli e comuni, poveri come è povero il poeta. L'autore si rivolge a un ipotetico lettore, la domanda formulata nel primo verso trova subito una risposta negativa, in cui l'autore rifiuta la qualifica di poeta. All'immagine del poeta viene sostituita quella del piccolo fanciullo. La seconda strofa sottolinea come la vita del poeta sia stata una povera cosa, fatta di gioie e di tristezza comuni. Si intensifica la presenza di un linguaggio religioso: il rosario di tristezza, la comunicazione con Gesù diventa una possibile soluzione del mistero delle cose. La settima strofa sottolinea l'amore per la vita semplice delle cose possa essere minacciato dalla precarietà in cui queste si trovano ad esistere. Le ultime strofe sottolineano come sia per l'individuo che per le cose, vivere significa morire.

Guido Gozzano e la sua opera

Guido Gozzano, nato a Torino nel 1883 scrive i Colloqui.

La signorina Felicita ovvero la felicità. La prima strofa in cui il poeta si rivolge direttamente alla donna introduce il motivo della memoria. La presentazione dei due personaggi assume un carattere tipicamente borghese. Nelle strofe successive vengono ricreate le immagini del paesaggio canavesano e in particolare di villa Amarena. Nella terza strofa c'è la presentazione di Felicita dove il poeta ne presenta l'aspetto poco attraente che tuttavia finisce per attrarre il poeta. Nelle strofe successive la scene si sposta nel solaio, visto come luogo della fantasia e del sogno, in questo ambiente irreale si distende una più ampia riflessione. L'immagine della farfalla è segno della morte, così come l'immagine del pipistrello.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine del termine "Crepuscolarismo"?
  2. Il termine "Crepuscolarismo" è stato coniato da Giuseppe Antonio Borgese in una recensione del 1909 su La Stampa, descrivendo una "voce crepuscolare" di una poesia gloriosa che si spegne.

  3. Quali sono le caratteristiche principali del Crepuscolarismo?
  4. Il Crepuscolarismo si caratterizza per l'amore per le piccole cose, atmosfere grigie e comuni della vita quotidiana, e un linguaggio dimesso e prosaico, segnando un esaurimento della tradizione letteraria.

  5. Chi sono i principali esponenti del Crepuscolarismo?
  6. I principali esponenti del Crepuscolarismo sono Sergio Corazzini e Guido Gozzano, noti per il loro approccio malinconico e ironico alla poesia.

  7. Quali temi emergono nella poesia di Sergio Corazzini?
  8. Nella poesia di Sergio Corazzini emergono temi di sofferenza, solitudine esistenziale, e l'amore per le piccole cose e gli affetti comuni, spesso con un tono autobiografico.

  9. Come viene rappresentata la figura di Felicita nell'opera di Guido Gozzano?
  10. Nella poesia "La signorina Felicita ovvero la felicità", Felicita è presentata con un aspetto poco attraente ma che finisce per attrarre il poeta, in un contesto borghese e di riflessione sulla memoria e la fantasia.

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