Concetti Chiave
- Il testo esplora la transizione dall'estate all'autunno attraverso la descrizione della prima pioggia di settembre.
- La poesia utilizza immagini vivide e metafore, come il fruscio delle foglie paragonato al chiacchiericcio delle donne.
- Settembre viene rappresentato con colori vivaci, come le bacche rosse, che simboleggiano i cambiamenti stagionali.
- L'atmosfera è dolce e leggiadra, con la pioggia descritta come "timida" e non invadente.
- Le metafore ricorrenti accentuano la connessione tra natura e stati d'animo umani durante il cambio di stagione.

Indice
Testo de La prima pioggia
Scendon le gocce della prima pioggia
che sui selciati ancor timida batte,
mentre settembre lietamente sfoggia
l'ardire delle sue bacche scarlatte.
E' dolce il chiacchierìo di tante foglie
in capannelli sugli alberi spessi
come quello che fan sopra le soglie
le comari che parlan d'interessi.
E invece tante foglie chiacchierine
parlano dell'autunno che ritorna
e che, sotto la pioggia fine fine,
di pampini e di bacche agile s'orna.
Parafrasi de La prima pioggia
Le gocce della prima pioggia della stagione scendono in modo lieve sulle strade, mentre il mese di settembre fa vedere in modo lieto le bacche rosse tipiche della stagione.
Il fruscìo delle foglie presenti sugli alberi è leggiadro come quello dei campanelli e come quello delle donne che stanno chiacchierando.
Anche le foglie parlanti sembra che chiacchierino sull'autunno che sta per iniziare e che sotto la pioggia molto leggera si colora di bacche e foglie di viti.
Analisi La prima pioggia di Marino Moretti
La poesia si intitola La prima pioggia, perché tende a riferirsi alla prima pioggia visibile subito dopo l'estate, ma riflettendo il cambio di stagione. Inoltre anche il nostro umore tende a rispecchiare questo passaggio climatico dall'estate all'autunno, si passa infatti dall'utilizzo degli aggettivi solare e caldo al freddo e cupo della stagione successiva.
In questa lirica poetica Marino Moretti intende descrivere le prime piogge dei mesi autunnali, in questo caso viene descritta la pioggia del mese di settembre: l'andamento delle gocce di pioggia è molto lento a tal punto da essere descritto come "timida". Mentre piove in maniera così lieve e non forte, si possono scorgere tutt'attorno i colori tipici della stagione autunnale mediante i colori vividi delle foglie che si trovano sugli alberi. Il loro fruscìo inoltre è molto leggiadro, non fastidioso ed è paragonabile a quello delle donne che stanno chiacchierando leggermente. (qui viene utilizzata a tal proposito la metafora del fruscio delle foglie, il cui rumore è molto simile a quello delle donne che chiacchierano tra loro)
Le metafore nel testo sono molto ricorrenti, ad esempio anche questa è una metafora molto evidente: "E invece tante foglie chiacchierine parlano dell'autunno che ritorna". Si tende sempre a descrivere l'autunno dai colori caldi come il rosso, il giallo, ecc...
per ulteriori approfondimenti sulla vita e le opere di Marino Moretti vedi anche qua
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale della poesia "La prima pioggia" di Marino Moretti?
- Come viene descritta la pioggia nella poesia?
- Quali figure retoriche sono utilizzate nella poesia?
- Come viene rappresentato l'autunno nella poesia?
Il tema principale della poesia è il cambiamento stagionale dall'estate all'autunno, rappresentato dalla prima pioggia e dai colori vividi delle foglie autunnali.
La pioggia è descritta come "timida" e leggera, scendendo lentamente sui selciati e accompagnando il passaggio stagionale.
La poesia utilizza diverse metafore, come il fruscio delle foglie paragonato al chiacchiericcio delle donne, e le foglie che "parlano" dell'autunno che ritorna.
L'autunno è rappresentato attraverso i colori caldi delle bacche scarlatte e delle foglie, e il suo arrivo è accompagnato dalla pioggia leggera e dal fruscio delle foglie.