Concetti Chiave
- La poesia "Ripensamenti" di Vincenzo Cardarelli esplora il tema dell'assenza e dei ripensamenti in amore, esprimendo un sentimento di delusione e incomprensione.
- La parafrasi di "Ripensamenti" chiarisce il significato della poesia, sottolineando l'impatto dell'assenza della persona amata e i repentini cambiamenti nei sentimenti amorosi.
- Vincenzo Cardarelli, nato nel 1887 a Corneto Tarquinia, fu un autodidatta e visse un'infanzia difficile, influenzata dall'abbandono materno e da una menomazione fisica.
- Cardarelli si trasferì a Roma, dove iniziò la sua carriera giornalistica come correttore di bozze, collaborando con importanti quotidiani come "Il resto del Carlino" e "La Voce".
- Oltre alla sua carriera giornalistica, Cardarelli è noto per le sue opere poetiche, tra cui "Prologhi", "Viaggi nel tempo" e "Favole e memorie", e visse in solitudine fino alla sua morte nel 1959.

Indice
Ripensamenti
Oggi che t'aspettavo
non sei venuta.
E la tua assenza so quel che mi dice
la tua assenza che tumultuava,
nel vuoto che hai lasciato,
come una stella.
Dice che non vuoi amarmi.
Quale estivo temporale
s'annuncia e poi si allontana,
ti sei negata alla mia sete.
L'amore, sul nascere,
ha di questi improvvisi pentimenti.
Silenziosamente
ci siamo intesi.
Amore, amore, come sempre,
vorrei coprirti di fiori e di insulti.
Parafrasi di Ripensamenti
Nella giornata odierna ti aspettavo
E non sei arrivata.
E la tua assenza mi ha fatto capire che significava,
la tua assenza che si faceva sentire,
considerato il vuoto che hai lasciato,
come fanno le stelle.
La tua assenza significa che non mi vuoi amare.
Come un temporale estivo
che sembra iniziare e poi non continua (allontana)
ti sei negata al mio amore.
Sul nascere l’amore può
generare questi ripensamenti (pentimenti)
In maniera silenziosa
Ci siamo capiti.
Amata mia (amore), amata mia, come faccio sempre
Vorrei sia coprirti di fiori e allo stesso tempo riempirti di insulti.
Approfondimento sulla biografia di Vincenzo Cardarelli
Vincenzo Cardarelli è stato un celebre scrittore e poeta italiano che ha operato in ambito letterario nei secoli a cavallo tra Ottocento e Novecento.
Il celebre poeta italiano è nato il 1° maggio dell'anno 1887 a Corneto Tarquinia, nella regione del Lazio. Si è formato a livello culturale da autodidatta, pertanto studiò in maniera completamente discontinua. La sua infanzia non fu di certo per nulla facile, al punto che dovette anche fare i conti con la menomazione al braccio sinistro. Inoltre anche sua madre abbandonò il contesto familiare quando lui era piccolo, creando nel piccolo Vincenzo un vuoto incolmabile. Vincenzo Cardarelli lasciò poi l’abitazione di famiglia decidendo di trasferirsi nella città di Roma, dove per cercare di sbarcare il lunario, iniziò a lavorare in qualità di correttore di bozze per il celebre quotidiano l’Avanti. Fu proprio grazie a questa collaborazione con il noto quotidiano che lo fece diventare un bravissimo redattore.
Successivamente Vincenzo Cardarelli continuò il suo lavoro da redattore professionista, collaborando con quotidiani molto celebri, come per esempio:
- Il resto del Carlino
- Il Marzocco
- La Voce
Vincenzo Cardarelli decise anche di dedicarsi alla stesura di opere poetiche, tra cui si ricordano le principali, che sono le seguenti:
- Prologhi
- Viaggi nel tempo
- Favole e memorie
- Il sole a picco
- Lettere non spedite
- Il cielo sulle città
- Villa Tarantola
Vincenzo Cardarelli, oltre ad essere stato un grande poeta e un grande scrittore, è noto anche per essersi dedicato alla professione giornalistica. Visse in maniera molto ritirata e in solitudine, dimostrando di avere un grandissimo talento per la scrittura e di essere un grandissimo intellettuale nell’ambito culturale italiano dell’Ottocento-Novecento. Fu una figura geniale che visse un’esistenza talvolta per certi versi paragonabile a quella di un altro celebre scrittore italiano dell’Ottocento, Giacomo Leopardi. Vincenzo Cardarelli morì nella città di Roma in data 18 giugno 1959 in condizioni disagiate e in solitudine.
per ulteriori approfondimenti sulla biografia di Vincenzo Cardarelli vedi anche qua
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale della poesia "Ripensamenti" di Vincenzo Cardarelli?
- Come viene descritta l'assenza della persona amata nella poesia "Ripensamenti"?
- Quali sono le principali opere poetiche di Vincenzo Cardarelli?
- Quali difficoltà ha affrontato Vincenzo Cardarelli nella sua infanzia?
- In che modo Vincenzo Cardarelli ha iniziato la sua carriera giornalistica?
Il tema principale della poesia "Ripensamenti" è l'amore non corrisposto e i sentimenti di delusione e pentimento che ne derivano.
L'assenza della persona amata è descritta come tumultuosa e paragonata a una stella che lascia un vuoto, indicando che la persona non vuole amare il poeta.
Le principali opere poetiche di Vincenzo Cardarelli includono "Prologhi", "Viaggi nel tempo", "Favole e memorie", "Il sole a picco", "Lettere non spedite", "Il cielo sulle città" e "Villa Tarantola".
Vincenzo Cardarelli ha affrontato una menomazione al braccio sinistro e l'abbandono della madre, che ha creato un vuoto incolmabile nella sua infanzia.
Vincenzo Cardarelli ha iniziato la sua carriera giornalistica lavorando come correttore di bozze per il quotidiano "l’Avanti", che lo ha portato a diventare un abile redattore.