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Concetti Chiave

  • Marino Moretti, nato nel 1885, avviò inizialmente una carriera nella recitazione a Firenze, dove conobbe Aldo Palazzeschi, consolidando un'amicizia duratura.
  • Moretti trovò successo nella scrittura, pubblicando "Il paese degli equivoci" nel 1907 e "Il sole del sabato" in puntate dal 1913.
  • Il suo libro "Il Giardino dei Frutti", del 1915, è un emblematico esempio di letteratura crepuscolare, caratterizzato da simboli di malinconia e destino mancato.
  • Le poesie di Moretti esplorano temi di aspirazioni giovanili deluse, attraverso figure come il "prefetto di camerata" e il "compagno di classe zoppo".
  • La raccolta poetica si divide in due sezioni: poesie scolastiche focalizzate sulla solitudine e "Canti della cucina", centrati sulla figura materna.

Indice

  1. Inizio della carriera di Moretti
  2. Amicizia con Palazzeschi e opere
  3. Riconoscimenti e poetica crepuscolare
  4. Tematiche e simboli della raccolta

Inizio della carriera di Moretti

Marino Moretti è nato nel 1885, la sua carriera scolastica si riversò nelle città di Ravenna e di Bologna finché, appena sedicenne, decise di dirottare il proprio percorso ed iscriversi alla scuola di recitazione a Firenze, in realtà poi non diventò mai un vero e proprio attore.

Amicizia con Palazzeschi e opere

Tuttavia, durante questa fase della sua vita, ebbe l’opportunità di conoscere Aldo Palazzeschi, anche lui aspirante attore, e tra i due nacque un intenso legame di amicizia che poi si rivelerà duraturo nel corso degli anni successivi. Entrambi inoltre proseguirono la propria carriera seguendo la propria vena poetica, Moretti in particolare nel 1907 pubblicò un libro di novelle intitolato “Il paese degli equivoci”, successivamente si diede invece alla stesura del romanzo “Il sole del sabato”, che però venne pubblicato in puntate sul Giornale d’Italia a partire dal 1913.

Riconoscimenti e poetica crepuscolare

Il suo talento venne riconosciuto più volte, nello specifico nel 1952 gli venne anche assegnato il premio dall’Accademia Lincei, ricevette inoltre nel 1973 la Penna d’Oro da parte del presidente della repubblica di allora, ovvero Giovanni Leone. Una delle sue raccolte più famose rimane però “Il Giardino dei frutti”, pubblicato per la prima volta nel 1915, e rappresenta uno dei migliori esempi simbolo della poetica crepuscolare in quanto è facile riscontrare tutti i leitmotiv di questo tipo di letteratura, come le giornate piovose e grigie, l’apparato religioso con chiese e suore, collegi e anche giardini distesi.

Tematiche e simboli della raccolta

Una delle principali tematiche è infatti quella del destino mancato, che ha trasformato l’entusiasmo delle aspettative e aspirazioni della fase della giovinezza in un sentimento di aspra malinconia. Alcuni simboli in particolari riprendono perfettamente questa immagine, come ad esempio il “prefetto di camerata”, ovvero un seminarista di trent’anni che si ritrova impossibilitato e svolgere la sua professione e per questo a non celebrare la messa a causa del fallimento ottenuto nell’esame di latino. Oppure, “l’omonimia” che si focalizza su un compagno di classe zoppo del poeta, che per rivincita e riscatto era anche diventato capoclasse e nel componimento Moretti si immagina le sua sorti come un uomo borghese realizzato ma al contempo deluso dalla propria vita normale. La raccolta può inoltre essere divisa in due parti:

    1. Poesie scolastiche, che vengono scritte lasciando libero il proprio flusso dei ricordi, ma si focalizza su episodi di solitudine

    2. Canti della cucina, con la figura della madre casalinga

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato l'inizio della carriera di Marino Moretti?
  2. Marino Moretti ha iniziato la sua carriera scolastica a Ravenna e Bologna, ma a sedici anni si è iscritto a una scuola di recitazione a Firenze, anche se non è mai diventato un attore professionista.

  3. Quale legame ha avuto Moretti con Aldo Palazzeschi?
  4. Moretti ha stretto un'intensa amicizia con Aldo Palazzeschi durante il periodo in cui entrambi aspiravano a diventare attori, un legame che è durato nel tempo mentre entrambi si dedicavano alla poesia.

  5. Quali riconoscimenti ha ricevuto Moretti per il suo lavoro?
  6. Moretti ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui un premio dall'Accademia Lincei nel 1952 e la Penna d'Oro dal presidente della repubblica Giovanni Leone nel 1973.

  7. Quali sono le tematiche principali della raccolta "Il Giardino dei frutti"?
  8. La raccolta "Il Giardino dei frutti" esplora temi come il destino mancato e la malinconia, utilizzando simboli come il "prefetto di camerata" e "l'omonimia" per rappresentare le delusioni e le aspirazioni non realizzate.

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