Concetti Chiave
- Luigi Capuana, insieme a Giovanni Verga, è stato un pioniere del Verismo in Italia, influenzato dal Naturalismo francese.
- Capuana ha svolto un ruolo significativo come critico teatrale e letterario, contribuendo alla diffusione del Naturalismo.
- Ha scritto opere narrative come "Giacinta" e "Profumo", che esplorano temi come la condizione femminile e la psiche umana.
- Nel suo lavoro "Il Marchese di Roccaverdina", Capuana combina analisi sociale e psicologica, ispirandosi a Verga.
- Negli ultimi anni della sua carriera, ha adottato un approccio più spiritualista e antipositivista, allontanandosi dal Naturalismo.
Indice
- Luigi Capuana e il Verismo
- Contributi letterari e critici
- Opere narrative e poetica
- Evoluzione artistica e spiritualismo
- Elenco delle opere principali
- Analisi di "Giacinta"
- Tematiche di "Profumo"
- Le novelle di Capuana
- Psicologia in "Il marchese di Roccaverdina"
- Fiabe per giovani lettori
Luigi Capuana e il Verismo
In questo appunto si descrive la biografia e le opere letterarie di Luigi Capuana, grande romanziere, saggista, critico letterario che insieme a Giovanni Verga è stato tra i principali esponenti del verismo.

Contributi letterari e critici
Luigi Capuana è stato, insieme a Giovanni Verga, il principale diffusore del modello naturalista in Italia, che ha posto le basi alla nascita del Verismo.
Nacque a Mineo nel 1839 e fu un agiato possidente agrario.
Collaborò come critico teatrale e letterario a vari giornali e riviste, prima a Firenze e poi a Milano. Durante gli anni milanesi fu divulgatore del Naturalismo francese e contribuì con Verga a elaborare la poetica del Verismo italiano, raccogliendo i suoi vari articoli su Zola in due volumi di Studi sulla letteratura contemporanea.
Opere narrative e poetica
Parallelamente all'attività critica e in stretta connessione con essa si dedicò alla narrativa: nel 1879 pubblicò Giacinta, nel 1891 pubblicò Profumo, incentrato su un caso di isteria, e numerosi volumi di novelle separate in due raccolte, le Appassionate e le Paesane.
Evoluzione artistica e spiritualismo
A partire dal 1895 con il volume Per l’arte, si allontanò dal Naturalismo, rifiutando il legame tra arte e scienza, esaltando sempre di più l’autonomia dell’arte e giungendo a subire le suggestioni del clima spiritualista e antipositivista tipico del periodo.
Nonostante ciò, nel 1901 pubblicò Il Marchese di Roccaverdina, che fondeva il quadro sociale ispirato al modello del Mastro-don Gesualdo di Verga con l’analisi di una passione psicopatologica. Negli ultimi anni insegnò all'università di Catania. Morì nel 1905.
Luigi Capuana è stato un abile romanziere ma allo stesso tempo anche un noto saggista, scrittore di racconti e critico letterario.
Elenco delle opere principali
Ecco qua un elenco di alcune sue opere letterarie:
- Giacinta, scritto nel 1879 è tra i più noti romanzi del Capuana e rappresenta l'emblema per eccellenza del romanzo verista. Viene descritta la storia di una giovane donna che ha un'esistenza complessa, infelice per motivi legati alle convenzioni sociali e familiari. Si affrontano tematiche importanti come per esempio la condizione delle donne e la malattia psicologica.
- Profumo, romanzo del 1890, analizza la psiche umana a partire dai desideri dell'uomo e dalle sue tensioni interiori. La storia raccontata è quella di un uomo che si innamora della moglie di un suo amico. Lo stesso titolo del libro, "Profumo" rievoca l'attrazione che il protagonista prova verso la donna.
- Le novelle sono tutta una serie di novelle che Capuana ha scritto riguardanti eventi di vita quotidiana e personaggi provenienti dal popolo. Qui molto ben costruita è l'appartenenza sociale e i tratti caratteriali dei personaggi analizzati.
- Il marchese di Roccaverdina, un lavoro realizzato dallo scrittore nel 1901: analizza la colpa e il rimorso dal punto di vista psicologico. Le vicende riguardano un marchese che ha fatto uccidere il suo servitore per invidia; si descrivono i suoi sensi di colpa in seguito all'atto commesso.
- C'era una volta, tutta una serie di fiabe scritte nel 1882 che si rivolgono a lettori giovani.
Analisi di "Giacinta"
Tematiche di "Profumo"
Le novelle di Capuana
Psicologia in "Il marchese di Roccaverdina"
Fiabe per giovani lettori
Domande da interrogazione
- Chi era Luigi Capuana e quale ruolo ha avuto nel Verismo?
- Quali sono stati i contributi letterari e critici di Capuana?
- Quali sono alcune delle opere narrative più significative di Capuana?
- Come si è evoluta la poetica di Capuana nel tempo?
- Quali tematiche affronta Capuana nelle sue opere?
Luigi Capuana è stato un importante romanziere, saggista e critico letterario italiano, noto per essere uno dei principali esponenti del Verismo insieme a Giovanni Verga.
Capuana ha contribuito alla diffusione del Naturalismo in Italia e ha collaborato con Verga per sviluppare la poetica del Verismo, pubblicando articoli su Zola e altri autori contemporanei.
Tra le opere narrative più significative di Capuana ci sono "Giacinta" (1879), "Profumo" (1891) e "Il Marchese di Roccaverdina" (1901), oltre a numerose raccolte di novelle.
A partire dal 1895, Capuana si è allontanato dal Naturalismo, esaltando l'autonomia dell'arte e subendo l'influenza del clima spiritualista e antipositivista dell'epoca.
Capuana affronta tematiche come la condizione delle donne, la malattia psicologica, i desideri umani e le tensioni interiori, oltre a esplorare la colpa e il rimorso dal punto di vista psicologico.