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Concetti Chiave

  • Matilde Serao è una figura prominente del Verismo italiano, con un inizio carriera come redattrice a Roma nel 1882.
  • Fondatrice del "Corriere di Napoli" e del "Il Mattino", il più importante quotidiano del sud Italia nel 1892.
  • "Il paese di Cuccagna" è il suo capolavoro narrativo, pubblicato nel 1891, che esplora la vita napoletana attraverso il gioco del lotto.
  • Il romanzo illustra l'ossessione dei napoletani per la lotteria, evidenziando l'impatto devastante della speranza di risolvere problemi economici con la fortuna.
  • Serao dimostra abilità nel descrivere la psicologia dei giocatori e il loro umore volubile, evidenziando la pericolosità della fede superstiziosa.

Indice

  1. La vita e la carriera di Matilde Serao
  2. Il capolavoro "Il paese di Cuccagna"
  3. La psicologia dei giocatori nel romanzo

La vita e la carriera di Matilde Serao

Matilde Serao è una scrittrice italiana conosciuta principalmente per la sua partecipazione alla tendenza del Verismo. Lei nacque nel 1856 in Grecia, dove il padre si era rifugiato per scappare dalla grinfie dei Borboni di Napoli, dove la Serao ritornò a soli quattro anni, qui in Italia seguì dunque la sua formazione che terminò con il diploma di maestra elementare. Successivamente vinse un concorso come telegrafista presso le Poste, non abbandonando però la sua passione per la scrittura, passione che riuscì ad affermare solo con il trasferimento a Roma nel 1882, quando divenne la prima donna italiana ad ottenere un posto fisso come redattrice, nel suo caso presso il giornale letterario “Capitan Fracassa”. Sposò un suo collega giornalista, Edoardo Scarfoglio, nonché il fondatore del “Corriere di Roma” che la coinvolse nel suo progetto e infatti fu proprio Matilde Serao a dirigere il “Corriere di Napoli” e a fondare poi nel 1892 il quotidiano “Il Mattino” destinato a divenire il più importante del sud Italia.

Il capolavoro "Il paese di Cuccagna"

Nel campo della narrativa però, il suo capolavoro più grande fu “Il paese di Cuccagna”, romanzo pubblicato nel 1891 e che rispecchia con vividi dettagli l’atmosfera tipica della vita napoletana, tutta la vicenda si focalizza infatti sul gioco del lotto, che si palesa come una sorta di ossessione per i personaggi, che ne risultano completamente esaltati e disperati.

La psicologia dei giocatori nel romanzo

Tutti i napoletani descritti nel romanzo partecipano infatti a questo gioco, senza alcune distinzione di classe sociale, e tutti hanno in comune un aspetto fondamentale: credere che la vittoria, e quindi la vittoria dei soldi, possa risolvere qualsiasi problema da cui sono afflitti, che esso sia la povertà oppure la restaurazione di un patrimonio compromesso. Questa vittoria diventa così tanto un’ossessione che alcuni di loro sono anche disposti ad indebitarsi oppure anche ad impegnare alcuni gioielli che appartengono alla loro famiglia da generazioni, e dato che nella maggior parte dei casi questa vittoria non arriva, loro si ritrovano ancora più nella miseria rispetto a prima. L’autrice si dimostra quindi talentuosa nel cogliere e descrivere la psicologia di questi giocatori, in particolare nel cogliere i mutamente repentini di umore che si susseguono anche con pochi minuti di distanza, e nel dimostrare l’impatto che questa fede superstiziosa ha nei loro confronti. La morale probabilmente si trova nel fatto che affrontare i propri problemi affidandosi unicamente alla fortuna sia una strategia profondamente sbagliata.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Matilde Serao e quale fu il suo contributo al giornalismo italiano?
  2. Matilde Serao era una scrittrice italiana nota per il suo ruolo nel Verismo. Fu la prima donna italiana a ottenere un posto fisso come redattrice e fondò il quotidiano "Il Mattino", il più importante del sud Italia.

  3. Qual è il tema principale del romanzo "Il paese di Cuccagna"?
  4. Il romanzo "Il paese di Cuccagna" si concentra sul gioco del lotto, che diventa un'ossessione per i personaggi, riflettendo l'atmosfera della vita napoletana e la disperazione legata alla speranza di risolvere i propri problemi economici attraverso la fortuna.

  5. Come viene descritta la psicologia dei giocatori nel romanzo di Matilde Serao?
  6. I giocatori nel romanzo sono descritti come ossessionati dalla vittoria al lotto, credendo che possa risolvere i loro problemi. Sono disposti a indebitarsi e impegnare beni di famiglia, ma spesso finiscono in una miseria maggiore, evidenziando l'impatto della superstizione.

  7. Qual è la morale implicita nel romanzo riguardo alla fiducia nella fortuna?
  8. La morale del romanzo suggerisce che affidarsi unicamente alla fortuna per risolvere i propri problemi è una strategia profondamente sbagliata, poiché spesso porta a una situazione peggiore.

Domande e risposte

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