Concetti Chiave
- Il Futurismo, nato nel 1909 con Marinetti, abbracciò vari ambiti come letteratura, arte e persino la cucina, promuovendo la modernità e rifiutando il passato.
- Il movimento esaltava la modernità, la violenza, e vedeva la guerra come un mezzo per purificare la società, simbolizzando questi ideali con la macchina.
- Manifesti come "Uccidiamo il chiaro di Luna" e "L’immaginazione senza fili e le parole in libertà" furono fondamentali per propagare i principi futuristi.
- Le serate futuriste, caratterizzate da letture e rappresentazioni teatrali, spesso sfociavano in risse e furono interrotte dalla polizia.
- Il teatro futurista rifiutava i generi tradizionali, ispirandosi all'espressionismo e al Metateatro, coinvolgendo attivamente il pubblico.
Indice
Origini e diffusione del Futurismo
Il Futurismo nacque con la pubblicazione del Manifesto del Futurismo di Filippo Tommaso Marinetti sulla rivista Le Figarò il 20 febbraio 1909. Questo movimento interessò: letteratura, arte, musica, teatro , la pubblicità , la tv e anche gli aspetti più quotidiani ,come la cucina. Esso puntava ad abbattere qualsiasi forma di passatismo( definendo che le biblioteche, i musei e ogni luogo legato ad una cultura passata e classicista doveva essere raso al suolo ) per esaltare tutto ciò che fosse moderno, infatti il simbolo per eccellenza di questo movimento fu la macchina.
Principi e manifesti del Futurismo
Si diffusero nuovi modi di comunicare e i temi focali del Futurismo furono:
• la modernità;
• i principi eroici, l’aggressività, la violenza e il concetto di guerra come igiene del mondo , in quanto unico pretesto per riportare la società alla sua purezza;
• lo stupore, la sorpresa e la spettacolarizzazione;
• il vitalismo(ispirato da D’Annunzio e Nietschze);
• l’irrazionalismo;
• il dissenso dei valori borghesi.
I seguaci di Marinetti realizzarono altri manifesti per diffondere questa nuova visione del mondo:
• Uccidiamo il chiaro di Luna, che esalta il concetto di guerra come igiene del mondo;
• Manifesto della letteratura futurista, che elenca le opere futuriste più importanti come Mafarca il futurista e Zang Tumb Tumb , romanzi di Filippo Tommaso Marinetti;
• L’immaginazione senza fili e le parole in libertà , che elenca i principi della scrittura futurista: l’utilizzo del verso libero, la sintassi frantumata, l’utilizzo di fonosimbolismi e onomatopee, il verbo all’infinito, l’abolizione di avverbi e aggettivi, abolizione della punteggiatura;
Eventi e influenze del Futurismo
Tra il 1909 e il 1910 si tennero delle serate futuriste in cui il pubblico poteva partecipare apertamente alle letture delle opere futuriste, rappresentazioni teatrali, discorsi ed altro ,durante i quali accadevano molto spesso anche risse e quindi furono interrotte dalla polizia. Marinetti ,inoltre, lanciò dei volantini con su scritto “Abbasso Venezia passatista” dal campanile di San Marco. Fra altre riviste che contribuirono alla diffusione del Futurismo una in particolare fu “L’acerba” fra il 1913 e il 1915 a Firenze , pubblicata per opera di Ardengo Soffici , Giovanni Papini ed Aldo Palazzeschi , famoso per le poesie : L’Orologio, La fontana malata e Lasciatemi divertire , ispirato in parte dal Crepuscolarismo per quanto riguarda il ruolo dello scrittore nella società del Novecento. Il teatro futurista abolì i generi: la commedia, il dramma e la tragedia. Era profondamente ispirato all’espressionismo nel caso di Luigi Antonelli e dal Metateatro di Pirandello per la partecipazione attiva del pubblico alla performance.
Domande da interrogazione
- Quali sono le origini del Futurismo e come si è diffuso?
- Quali sono i principi fondamentali del Futurismo?
- Quali manifesti sono stati creati per diffondere il Futurismo?
- Quali eventi e influenze hanno caratterizzato il Futurismo?
Il Futurismo è nato con la pubblicazione del Manifesto del Futurismo di Filippo Tommaso Marinetti su Le Figarò il 20 febbraio 1909. Si è diffuso in vari ambiti come letteratura, arte, musica, teatro, pubblicità, televisione e persino cucina, promuovendo la modernità e rifiutando il passatismo.
I principi del Futurismo includono la modernità, l'eroismo, l'aggressività, la violenza, la guerra come igiene del mondo, lo stupore, la spettacolarizzazione, il vitalismo, l'irrazionalismo e il dissenso dei valori borghesi.
Tra i manifesti creati ci sono "Uccidiamo il chiaro di Luna", "Manifesto della letteratura futurista" e "L’immaginazione senza fili e le parole in libertà", che promuovono la guerra come igiene del mondo e delineano i principi della scrittura futurista.
Tra il 1909 e il 1910 si sono tenute serate futuriste con letture, rappresentazioni teatrali e discorsi, spesso interrotte dalla polizia per risse. Marinetti ha lanciato volantini contro il passatismo a Venezia. La rivista "L’acerba" ha contribuito alla diffusione del Futurismo, e il teatro futurista ha abolito i generi tradizionali, ispirandosi all'espressionismo e al Metateatro.