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Concetti Chiave

  • Nel Profilo autobiografico, Svevo analizza la sua vita e la sua attività letteraria attraverso l'ironia, influenzato da pensatori come Darwin, Marx, Nietzsche, Schopenhauer e Freud.
  • Svevo contrappone il borghese efficiente, cieco di fronte alla sua vera essenza, all'inetto, incapace di prendere decisioni importanti nella vita personale e professionale.
  • Nonostante l'influenza del positivismo e del darwinismo, Svevo rifiuta l'ottimismo scientifico e si avvicina a un socialismo umanitario, lontano dal populismo e dal marxismo tradizionale.
  • La sua poetica si ispira a realisti, naturalisti e alla letteratura inglese, trasferendo esperienze personali nelle sue opere come Una vita, Senilità e La coscienza di Zeno.
  • Il tema centrale nei suoi romanzi è l'inettitudine, dove i protagonisti vivono più nella contemplazione che nell'azione, con una narrazione che esplora la psiche e gli autoinganni dei personaggi.

Indice

  1. Influenze Filosofiche e Letterarie
  2. Contrapposizione tra Borghese e Inetto
  3. Svevo e la Critica al Positivismo
  4. Esperienze Personali nelle Opere di Svevo
  5. L'Inettitudine nei Romanzi di Svevo

Influenze Filosofiche e Letterarie

Ne Il Profilo autobiografico, lo scrittore ripercorre con ironia le fasi della propria vita e dell'attività letteraria. Alla sua formazione concorsero, da un lato, il pensiero positivista di Darwin e di Marx, dall'altro il pensiero irrazionalista di Nietzsche e di Schopenhauer e le teorie psicoanalitiche di Freud.

Contrapposizione tra Borghese e Inetto

La cultura positivista ha come protagonista il borghese efficiente, visto da Svevo come un personaggio che non sa guardare alla parte più sotterranea e autentica di se stesso.

A questo si contrappone la figura dell'inetto, fallito sul piano pratico perché incapace di operare delle scelte nel campo degli affetti e del lavoro.

Svevo e la Critica al Positivismo

La lezione positivistica e il darwinismo rispondono al bisogno di conoscenza oggettiva, anche se Svevo rifiuta l'ottimistica fiducia nella scienza. Il marxismo invece può essere utile all'analisi della società capitalistica, per spiegare la crisi esistenziale e sociale dell'uomo contemporaneo. Ma, a causa del suo pessimismo radicale, Svevo non può condividere la fiducia di Marx nell'azione organizzata delle masse. Egli approda, pertanto a un socialismo umanitario premarxista, estraneo al populismo e orientato verso forme di liberalismo.

La poetica di Svevo si ispira ai realisti e ai naturalisti, alla letteratura inglese e Joyce.

Esperienze Personali nelle Opere di Svevo

Egli trasferisce in quasi tutte le opere esperienze e sentimenti vissuti in prima persona; il lavoro come impiegato di banca (Una vita), l'inserimento nell'ambiente piccolo-borghese triestino (Senilità) e poi quello alto-borghese (La coscienza di Zeno).

Svevo però non ritiene che la tecnica oggettiva e impersonale verista sia capace di tradurre le contraddizioni del reale, così come non condivide l'estetismo dannunziano. La letteratura per lui è strumento di analisi, ricerca interiore, pratica privata con funzione terapeutica.

L'Inettitudine nei Romanzi di Svevo

Il tema comune in questa letteratura del Novecento, che unifica i tre romanzi sveviani (Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno) è l'inettitudine: la capacità di vivere realmente la vita. L'inetto avverte l'impulso al piacere ed è spinto ad agire da pulsioni inconsce, ma poi si trova bloccato dall'intervento della ragione e della volontà: più che vivere la vita, la contempla.

Il narratore esterno alla vicenda entra nei labirinti della psiche dei protagonisti e assume nei loro confronti il ruolo di chi ne conosce gli autoinganni: a volte li svela, altre li sottace con un atteggiamento ironico. La coscienza di Zeno, invece si presenta come una confessione in prima persona.

Domande da interrogazione

  1. Quali influenze filosofiche e letterarie hanno contribuito alla formazione di Svevo?
  2. Svevo è stato influenzato dal pensiero positivista di Darwin e Marx, dall'irrazionalismo di Nietzsche e Schopenhauer, e dalle teorie psicoanalitiche di Freud.

  3. Come si contrappongono le figure del borghese e dell'inetto nelle opere di Svevo?
  4. Il borghese è visto come efficiente ma incapace di introspezione, mentre l'inetto è un fallito sul piano pratico, incapace di fare scelte negli affetti e nel lavoro.

  5. Qual è la critica di Svevo al positivismo?
  6. Svevo rifiuta l'ottimismo nella scienza del positivismo e, pur trovando utile il marxismo per analizzare la società, non condivide la fiducia di Marx nell'azione delle masse, preferendo un socialismo umanitario premarxista.

  7. In che modo le esperienze personali di Svevo influenzano le sue opere?
  8. Svevo trasferisce esperienze personali nei suoi romanzi, come il lavoro in banca e l'inserimento in ambienti borghesi, utilizzando la letteratura come strumento di analisi e ricerca interiore.

Domande e risposte

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