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Concetti Chiave

  • L'ironia in letteratura è un misto tra figura retorica, tema e struttura, e si manifesta attraverso diverse modalità come l'antifrasi e l'anticatastasi.
  • Secondo Freud, l'ironia è dire il contrario di ciò che si intende, utilizzando elementi come l'inflessione vocale e i gesti per chiarire il significato.
  • C. Kerbrat-Orecchioni distingue tra ironia verbale e referenziale, basate rispettivamente su contrapposizioni semasiologiche e tra eventi.
  • Nel teatro, l'ironia trova espressione ottimale grazie a spazi scenici e attori che incarnano ruoli come autore, lettore e vittima dell'ironia.
  • Figure retoriche come antifrasi, ossimoro, iperbole, litote e metafora sono strumenti teatrali usati per esprimere l'ironia.

In questo appunto si descrive il tema dell'ironia a partire dal suo utilizzo in campo letterario per esempio, in campo teatrale, prendendo in considerazione in particolare modo i suoi principali aspetti più importanti. scrivere la schedatura del libro

Indice

  1. La componente dell’ironia in letteratura
  2. Ironia e teatro

La componente dell’ironia in letteratura

L’ironia è definita come un misto tra figura retorica, tema e struttura

. Ma abbiamo diverse versioni da cui definire il concetto di ironia:

  • Secondo Morier “L'ironia è l'espressione di una persona che, animata dal senso dell'ordine e della giustizia, si irrita dell'inversione di un rapporto che stima naturale, normale, intelligente, morale, e che, provando il desiderio di ridere a tale manifestazione d'errore o d'impotenza, la stimmatizza in modo vendicativo rovesciando a sua volta il senso delle parole (antifrasi) o descrivendo una situazione diametralmente opposta alla situazione reale (anticatastasi). Il che è una maniera di rimettere le cose per il verso giusto". Ovvero da una parte l’ironia si associa ad uno stato d'animo, mentre dall’altra parte si svela mediate l’impiego di figure retoriche.
  • Secondo Freud “l’ironia consiste essenzialmente nel dire il contrario di ciò che si vuole suggerire, mentre si evita che gli altri abbiano l'occasione di contraddire: l'inflessione della voce, i gesti significativi, qualche artificio stilistico nella narrazione scritta, indicano chiaramente che si pensa proprio il contrario di ciò che si dice". Rispetto a Morie, per Freud l’ironia non si riduce all’antifrasi ma può avere molteplici circostanze.
  • Secondo C.
    Kerbrat-Orecchioni
    esistono due tipi di ironia: quella verbale che esprime una contrapposizione tra due piani semasiologici legati ad uno stesso significato; mentre quella referenziale che riferisce ad una contrapposizione tra eventi vicini. Tra le due vediamo come è presente una differenza di fondo, in quanto l’ironia referenziale si basa sul rapporto tra oggetto di ironia e chi recepisce il messaggio di ironia, quindi due figure. Al contrario l’ironia verbale si fonda sul rapporto tra tre figure ovvero il soggetto parlante con tono ironico nei confronti di un destinatario e allo stesso momento il messaggio verrà recepito anche da una terza persona, cioè il vero e proprio destinatario.
  • Per quanto riguarda l’ironia nella letteratura si ispira all’ironia verbale con la presenza dei “tre attori”: l’autore, il lettore e la terza persona vittima inconsapevole dell’ironia. Però in un testo letterario, di norma, le figure presenti sono molteplici: è presente il narratore e altre personalità che aiutano ad esprimere i concetti dell’autore.

Tema sull'ironia articolo

Ironia e teatro

Il posto in cui l’ironia riesce ad esprimersi al meglio è il teatro, che grazie ai diversi spazi interni, come le quinte, le sale, le scene, e grazie agli attori qualificati (che sono autore, lettore, narratore, personaggio morale, personaggio rivoluzionario e vittima dell’ironia), si riesce a mettere in scena l’ironia.
Tra le figure retoriche utilizzate per mettere in gioco l’ironia troviamo:

  • Antifrasi: Tecnica che consente un rovesciamento verbale sostituendo le parole con il loro opposto.
  • Ossimoro: Tecnica in cui la voce narrante dice tutto e il contrario di tutto, ovvero ciò che viene detto non è la verità.
  • Iperbole: Tecnica che consiste in una raccolta di dettagli che esaltano la figura di un personaggio, mostrandone il valore.
  • Litote: Tecnica che minimizza le situazioni, non si riesce a distinguere una condizione reale da una ideale. Ad esempio una condizione molto difficile può essere vista come un qualcosa di normale e semplice.
  • Metafora: Tecnica che comporta un trasferimento di significato, sostituendo una parola con un’altra.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la definizione di ironia secondo Morier?
  2. Secondo Morier, l'ironia è l'espressione di una persona che, irritata dall'inversione di un rapporto naturale, usa l'antifrasi o l'anticatastasi per ristabilire l'ordine.

  3. Come descrive Freud l'ironia?
  4. Freud descrive l'ironia come il dire il contrario di ciò che si vuole suggerire, utilizzando inflessioni vocali e gesti per indicare il vero significato.

  5. Quali sono i due tipi di ironia secondo C. Kerbrat-Orecchioni?
  6. C. Kerbrat-Orecchioni distingue tra ironia verbale, che coinvolge tre figure, e ironia referenziale, che si basa su una contrapposizione tra eventi vicini.

  7. Come si esprime l'ironia nel teatro?
  8. Nel teatro, l'ironia si esprime attraverso spazi interni e attori qualificati, utilizzando figure retoriche come antifrasi, ossimoro, iperbole, litote e metafora.

  9. Qual è il ruolo dell'ironia nella letteratura?
  10. Nella letteratura, l'ironia si ispira all'ironia verbale, coinvolgendo autore, lettore e una terza persona vittima inconsapevole, con l'aiuto di narratori e altre personalità.

Domande e risposte

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