Concetti Chiave
- La poesia "La strada ferrata" di Emilio Praga esplora il tema del cambiamento portato dalla costruzione della ferrovia, che trasforma il paesaggio rurale e la vita dei contadini.
- Praga riconosce l'utilità e i vantaggi della ferrovia come simbolo di modernità, ma esprime anche il dolore per la perdita della bellezza e della storia dei paesaggi naturali.
- Il poeta descrive il contrasto tra l'antico e il moderno, evidenziando le reazioni dei contadini di fronte alla nuova tecnologia e il loro timore per il futuro.
- La poesia si sviluppa in due parti: una che enfatizza il progresso e le opportunità, e un'altra che esprime tristezza per la trasformazione della natura e delle tradizioni.
- Praga si impegna a spiegare ai contadini il significato della ferrovia, sostenendo che essa porterà unità e progresso, pur riconoscendo il suo impatto negativo sull'ambiente e sulla cultura locale.
In questo appunto viene descritta la poesia dal titolo La strada ferrata di Emilio Praga, di cui viene riportata sia l'analisi testuale sia la parafrasi medesima del testo poetico. Si riportano anche degli approfondimenti al paragrafo. Si riporta anche il testo della poesia.
Addio, bosco di frassini ombrosi,
ondeggianti campagne di biade!
del villaggio tranquille contrade
dove giuocano i bimbi al mattin.
Addio, pace de' campi pensosi,
solitarie abitudini, addio;
l'operaio sul verde pendìo
già distende il ferrato cammin.
Che dirà questa povera gente,
cui repente - il miracolo appare ?
Vecchierelli, aspettate a spirare
quando giunta la strada sia qui.
che clamori faran sulla via,
quando giunge il convoglio solenne;
chi dirà di vedervi le penne,
chi Satàna a tirarlo con sé;
E dirò: " Questo fischio fugace
gira il mondo e affratella le genti,
rispondetegli intorno plaudenti,
cospergete il gran carro di fior.
Tema = la ferrovia che viene costruita cambia il paesaggio e incita i contadini ad accoglierla per quello che è, come simbolo della modernità.
Da metà cambia la metrica e il poeta esprime il suo punto di vista: questa nuova struttura cancella la storia, la bellezza e la poesia dei paesaggi.
Capisce l’utilità e il vantaggio, ma il passato è destinato ad essere cancellato.
Indice
Addio al paesaggio rurale
Addio bosco di frassini ombrose, campagne di biade ondeggianti. Addio strade del villaggio dove i bambini giocano. Addio pace dei campi che induceva a riflettere all’abitudine di stare soli e straiati. L’operaio già costruisce la strada di ferro.
Impatto della ferrovia sul passato
Passerà questa strada ferrata sopra i resti dell’antico convento, sulle tombe dei monaci morti se questi non sono finiti all’inferno lo saprà Dio il quale sarà stupito per questa nuova tecnologia. Il cantico INUTILE (gratuito, per amore della musica) porterà via la scettica età (età del progresso scettica perché non ha fede nelle cose del passato).
Reazioni della gente comune
Che terrore nel loro nido nascosto proveranno gli uccelli quando il treno fischierà nella vallata e sarà l’unica cosa di cui si parlerà nelle case. Dice ai vecchietti do aspettare a morire per vedere ciò. Che cosa diranno gli infelici e gli oppressi dalla povertà e i disoccupati a cui l’avvenire non concede nulla se non offrono sudore accanto all’aratro che fa solchi (perché spendere se non abbiamo soldi per mangiare?).
Il treno come simbolo di progresso
Il treno che passa è un uragano che passa sui campi in cui lentamente l’aratro cerca di coltivare.
L’aratro è lo strumento caro agli uomini che li ha accompagnati nella storia ma esso non regge il confronto e il contadino pensa ai ricchi con i loro soldi che riescono addirittura a crearsi le ali e il contadino pensa ch ciò non conta e per lui quella macchina resterà un mistero (Carducci= fischia guardano gli uccelli).
Riflessioni sul cambiamento sociale
Le ragazze ce non hanno avuto figli si accompagnano alla vita dei poveri quaggiù ma i ragazzi che guardano il lampo con meraviglia quando sentono il tuono, ma le donne che sono invecchiate che grida faranno quando vedranno arrivare questa locomotiva solenne (satana= progresso che cancella il passato).
Essi seguiranno incantati il suo corso e il suo fumo pensando non al fuoco che lo produce ma al fatto che è dannoso per le vigne. Essi pensavano che il Signore non l’aveva creato, perciò bisognava diffidare.
Progresso e unione dei popoli
Praga pensava che il suo compito fosse quello di non sorridere di ciò che diceva la gente ma spiegargli cos’era. La gente era insoddisfatta, bersaglio di scherzi. La gente ignorante ride dei contadini che in realtà sono superiori a loro, mentre lui non riderà di come guardano il treno come se fosse qualcosa di strano. Egli andrà tra loro in un giorno di festa per parlare con le persone più adulte della locomotiva che gira il mondo e unisce le genti e i popoli applaudono poiché capiscono l’opportunità e il fatto che non ci saranno più stragi di guerra.
Verranno fatte alleanze fra paesi e città, l’agricoltore e l’artigiano alzeranno insieme l’edificio del progresso e nuove conoscenze saranno annesse alla disposizione dei poveri e si diranno cose che i santi e i preti non hanno saputo trasmettere. Vi dirà che il sudore delle persone è un bene sacro dello stato, che non sono più mandrie indifese ma protette dall’Italia e da una legge giusta.
Timori e speranze dei contadini
Stanno costruendo la ferrovia:
- i contadini pensano al fatto che contaminerà le viti e le campagne, e che e meglio l’asinello che è della natura;
- il poeta pensa che sarà un vantaggio per tutti.
Il poeta e la missione della poesia
Cambia la metrica: il poeta esprime le sue perplessità su quello che sta succedendo.
O mia poesia perdonami per questo discorso moralista ma mi addolora la vista dei poveri e così cattolico e rigido prometto che al primo fischio spargerò lungo la ferrovia la verità, e questa è la missione della poesia.
Il mio dovere è quello di dire quello che sarà un progresso ma è addolorato del fatto che la natura venga modificata, ma fatto ciò rinnegherà a lui di esprimere il suo dolore. Hanno spianato tutto, l’orizzonte è il cumulo di terra dove è stata costruita la ferrovia.
In che boschi intatti andrò a dipingere se il mondo si copre di pali con fili nel cielo, si perdono abitudini tipiche umane: presto nel treno viaggeranno persone alla moda e il villico li ammirerà, lui dipingerà carta bollata e canterà la fisica applicata.
Conclusione e riflessioni finali
Ci sono due poesie accostate:
- contadini a cui dice che sarà un progresso per tutti;
- ha detto quello che doveva dire ma è addolorato di quello che sta succedendo.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale della poesia "La strada ferrata" di Emilio Praga?
- Come reagisce la gente comune all'arrivo della ferrovia secondo la poesia?
- Qual è il punto di vista del poeta riguardo al progresso rappresentato dalla ferrovia?
- In che modo la poesia riflette sul cambiamento sociale causato dalla ferrovia?
- Qual è la missione della poesia secondo Emilio Praga?
Il tema principale è l'impatto della costruzione della ferrovia sul paesaggio rurale e sulla vita dei contadini, vista come simbolo di modernità e progresso.
La gente comune prova timore e incertezza, ma anche curiosità e meraviglia di fronte al cambiamento portato dalla ferrovia.
Il poeta riconosce l'utilità e il vantaggio del progresso, ma esprime anche dolore per la perdita della bellezza e della storia del paesaggio.
La poesia riflette sul cambiamento sociale evidenziando come la ferrovia unisca i popoli e porti nuove opportunità, ma anche come alteri le tradizioni e le abitudini locali.
La missione della poesia, secondo Praga, è di raccontare la verità sul progresso e di esprimere il dolore per la trasformazione della natura, pur riconoscendo i benefici del cambiamento.