Concetti Chiave
- Il presepe rappresenta un simbolo di pace e serenità, con figure di legno che evocano una scena di armonia e silenzio.
- Il contrasto tra la pace eterna di Cristo e l'assenza di pace nel cuore umano è un tema centrale, evidenziando la continua conflittualità tra gli uomini.
- Nonostante la presenza di Cristo per venti secoli, l'umanità continua a vivere in conflitto, con il fratello che si scaglia contro il fratello.
- L'osservazione del presepe induce una riflessione profonda sulla natura umana e sulla sua incapacità di vivere in pace.
- La domanda retorica sull'ascolto del pianto del bambino, destinato a morire crocifisso, invita a una meditazione sulla compassione umana.
Osservazione del Presepe
Natale. Guardo il presepe scolpito,
dove sono i pastori appena giunti
alla povera stalla di Betlemme.
Anche i Re Magi nelle lunghe vesti
salutano il potente Re del mondo.
Pace nella finzione e nel silenzio
delle figure di legno: ecco i vecchi
del villaggio e la stella che risplende,
e l'asinello di colore azzurro.
Contrasto tra Pace e Conflitto
Pace nel cuore di Cristo in eterno;
ma non v'è pace nel cuore dell'uomo.
Anche con Cristo e sono venti secoli
il fratello si scaglia sul fratello.
Ma c'è chi ascolta il pianto del bambino
che morirà poi in croce fra due ladri?
Natale.
Guardo il presepe con personaggi di legno,
Dove ci sono i pastori appena arrivati
alla povera stalla di Betlemme
Ci sono anche i Re Magi con i loro lunghi abiti
che salutano il potente Re del Mondo
Nella finzione del Presepe regna la pace e nel silenzio ci sono
gli anziani del villaggio e la stelle che risplende,
e l'asinello di colore azzurro.
Pace nel cuore di Cristo in eterno;
Ma non c'è pace nel cuore dell'uomo.
Anche con Cristo sono 20 secoli che il fratello
si scaglia contro il proprio fratello.
Ma c'è ancora qualcuno che ascolta il pianto del bambino
che poi sarà crocifisso tra i due ladroni?
Riflessione sulla Natura Umana
La riflessione sul Natale nasce dall'osservazione del Presepe, e soprattutto della "povera stalla" in cui E' nato Gesù. Sembra che nel Presepe, seppur finto, regni la pace questa pace si unisce a quella nel Cuore di Cristo "in Eterno" e questa pace è contrapposta al cuore dell'uomo in cui "non v'è pace": anche se c'è "Cristo", da sempre l'uomo è stato feroce nei confronti del suo prossimo, possiamo notare una visione pessimistica dei rapporti umani, che porta l'autore a porsi la domanda se ancora in questo mondo "c'è chi ascolta il pianto del bambino che morirà poi in croce fra due ladri".
Domande da interrogazione
- Qual è il significato del presepe nell'osservazione dell'autore?
- Come viene descritto il contrasto tra pace e conflitto nel testo?
- Qual è la riflessione dell'autore sulla natura umana?
Il presepe rappresenta una scena di pace e silenzio, in contrasto con la natura conflittuale dell'umanità, evidenziando la serenità della nascita di Cristo rispetto alla mancanza di pace nel cuore umano.
Il testo sottolinea la pace eterna nel cuore di Cristo, contrapposta alla continua mancanza di pace tra gli uomini, che nonostante la presenza di Cristo, continuano a scagliarsi l'uno contro l'altro.
L'autore riflette sulla natura umana come intrinsecamente conflittuale, nonostante l'esempio di pace di Cristo, e si interroga se qualcuno ascolti ancora il pianto del bambino destinato alla crocifissione.