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Concetti Chiave

  • George Orwell, nato Eric Blair, iniziò a sviluppare una personalità indipendente durante la sua educazione a Eton, professando l'ateismo e il socialismo.
  • Dopo il servizio nella polizia imperiale in Birmania, Orwell abbracciò una vita di povertà a Londra e Parigi, pubblicando la sua prima opera con lo pseudonimo George Orwell.
  • Orwell si recò in Spagna durante la guerra civile e combatté con il POUM, esperienza che rafforzò il suo impegno verso il socialismo.
  • Critico del totalitarismo, Orwell è noto per opere come "La fattoria degli animali" e "1984", che mettono in guardia contro la tirannia e la perdita di libertà.
  • Orwell lavorò come recensore, critico e giornalista politico, influenzato da Defoe e Dickens, affrontando temi di povertà e giustizia sociale.

Questo appunto di Letteratura riguarda George Orwell e in particolare è una descrizione accurata della vita, della famiglia e della carriera militare e letteraria, con una particolare attenzione anche alle opere scritte, simbolo di un impegno politico - civile preminente nella vita dell'autore.
La vita e l'eredità letteraria di George Orwell: un'analisi approfondita articolo

Indice

  1. Infanzia e formazione di Orwell
  2. Esperienze in Birmania e ritorno a Londra
  3. Vita personale e carriera letteraria
  4. Contributi letterari e critiche sociali
  5. Opere principali di George Orwell

Infanzia e formazione di Orwell

Nato Eric Blair in India nel 1903, George Orwell era figlio di un piccolo funzionario coloniale. Da bambino, fu portato in Inghilterra dalla madre , e venne educato prima in una scuola preparatoria, la St Cyprian's, a Eastbourne, e poi a Eton. Non sopportava la mancanza di privacy, le punizioni umilianti, la pressione a conformarsi ai valori della tradizione della scuola pubblica inglese, come lo sviluppo del "carattere", lo spirito di competizione e la rigida disciplina. A Eton iniziò a sviluppare una personalità indipendente, indifferente ai valori ai valori accettati e professò l'ateismo e il socialismo. Dopo aver lasciato la scuola, superò gli esami dell'India Office per la polizia imperiale indiana, optando per il servizio in Birmania (l'attuale Myanmar), dove rimase dal 1922 al 1927.

Esperienze in Birmania e ritorno a Londra

Nel 1927 si mise in congedo e decise di non tornare; non si trattava semplicemente del desiderio di staccarsi dall'imperialismo britannico in India: “voleva

fuggire da [...] ogni forma di dominio dell'uomo sull'uomo", come diceva lui stesso in “La strada per Wigan Pier” (1937). Tornato a Londra, ha iniziato un esperimento sociale: indossando abiti di seconda mano, trascorse brevi periodi in alloggi comuni nell'East End. In questo modo ha sperimentato direttamente povertà e imparò come fossero le istituzioni per i

poveri, come ostelli, prigioni, alloggi e ospedali. Dopo un periodo trascorso a Parigi, dove ha lavorato come lavapiatti in un albergo, decise di iniziare a pubblicare le sue opere con lo pseudonimo di George Orwell. Scelse:

  • "George" perché aveva perché aveva un'accezione inglese che suggeriva e di buon senso
  • "Orwell" perché era il nome di un fiume nella contea di Suffolk a cui era affezionato. Parigi e Londra (1933) fu la sua prima opera narrativa, in cui descrisse le sue esperienze tra i poveri.

Vita personale e carriera letteraria

Nel 1936 sposò Eileen O'Shaughnessy, Oxford che condivideva i suoi interessi per la letteratura e il socialismo. Nello stesso anno, Orwell fu incaricato da una casa editrice di sinistra di indagare sulle condizioni dei minatori, operai e disoccupati dell’industriale del Nord, dove rimase per due mesi. Il suo rapporto, The Road to Wigan Pier, fu pubblicato nel 1937. Nel dicembre del 1936 Orwell si recò in Catalogna con la moglie per fare un reportage sulla guerra civile spagnola. A Barcellona si unì alla milizia del POUM (Partito Operaio di Unificazione Marxista) e combatté nelle trincee del fronte d'Aragona.

In Omaggio alla Catalogna (1938) ricordò questa esperienza come il momento della sua vera esperienza come il momento della sua vera conversione al socialismo e agli ideali di fratellanza e uguaglianza. Tornati in Inghilterra, gli Orwell adottarono un bambino e lo chiamarono Richard. Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, Orwell si trasferì a Londra e nel 1941 entrò a far parte di un'agenzia di stampa. Si trasferisce a Londra e nel 1941 entra a far parte BBC, trasmettendo programmi culturali e politici programmi culturali e politici in India. Nel 1943 si dimette e divenne redattore letterario di The Tribune, un influente settimanale socialista. Iniziò anche a scrivere La fattoria degli animali che fu pubblicato nel 1945 e rese Orwell conosciuto a livello internazionale e finanziariamente sicuro. L'ultimo libro di Orwell, Nineteen Eighty-Four, fu il suo romanzo più originale. Orwell morì di tubercolosi l'anno successivo.

Contributi letterari e critiche sociali

Orwell è stato un prolifico recensore di libri, critico, giornalista politico e pamphleter nella tradizione di tradizione di Daniel Defoe e Jonathan Swift. In debito con Charles Dickens per la scelta dei temi sociali e l'uso di un linguaggio realistico e fattuale, ha trasmesso una visione di fratellanza umana e della miseria causata dalla povertà e dalla privazione. Insisteva sulla tolleranza, sulla giustizia e decenza nelle relazioni umane e ha messo in guardia contro la crescente artificialità della civiltà urbana. Soprattutto criticò fortemente criticava fortemente il totalitarismo, mettendo in guardia contro la violazione della libertà e aiutando i suoi lettori a riconoscere la tirannia in tutte le sue forme.

La vita e l'eredità letteraria di George Orwell: un'analisi approfondita articolo

Opere principali di George Orwell

Scrisse molte opere, tra cui:

  • “La fattoria degli animali” = è un romanzo in cui si descrive la società composta dagli animali della fattoria e la si paragona alla società umana, i protagonisti rappresentano la società che con i vari eventi successi portarono alla Rivoluzione russa e in seguito all’era staliniana dell’Unione sovietica.
  • “1984” = è un romanzo distopico scritto nel 1948. Orwell si immagina un futuro (appunto, il 1984 ottenuto invertendo le ultime cifre dell'anno in cui è stato scritto) dove la libertà di pensiero, di stampa, di partito non esistono più, c'è solo totalitarismo mascherato da libertà. Il mondo è diviso in 3 continenti in perenne guerra fra loro: l'Oceania, l'Eurasia e l'Estasia. Il Grande Fratello, onnisciente e infallibile, ci controlla. Controlla ogni nostro movimento, ogni nostra mossa, ogni nostro pensiero. Nulla gli sfugge. Nel libro si parla del ministero della Guerra, il ministero della Verità, la psicopolizia, la neolingua, la censura, i due minuti d'odio. E poi di Winston Smith e Julia i quali commettono il grave errore di innamorarsi. Il "Grande Fratello" (dal quale è stato preso il nome per creare l'omonimo reality show) è il dittatore dello stato totalitario chiamato Oceania, dove i protagonisti vivono. Lo slogan "Il grande fratello vi guarda" ricorda costantemente agli abitanti il controllo esercitato da questa figura.
  • Giorni in Birmania” = racconta il declino dell'imperialismo inglese prima della Seconda Guerra Mondiale
  • “La strada di Wigan Pier” = è un romanzo autobiografico pubblicato nel 1937, che si occupa di documentare le ricerche effettuate dall'autore nella zona di Lancashire e Yorkshire, per analizzare la condizione di vita degli operai.
  • Ricordi della Guerra di Spagna
  • Cronache di guerra
  • “La figlia del reverendo”
  • “Omaggio alla Catalogna”

Per ulteriori approfondimenti su George Orwell, vedi anche qua

Domande da interrogazione

  1. Quali sono stati i primi anni di vita e formazione di George Orwell?
  2. George Orwell, nato Eric Blair in India nel 1903, fu portato in Inghilterra dalla madre e studiò a St Cyprian's e poi a Eton, dove sviluppò una personalità indipendente e professò l'ateismo e il socialismo.

  3. Quali esperienze influenzarono la decisione di Orwell di abbandonare la Birmania?
  4. Dopo aver lavorato per la polizia imperiale in Birmania, Orwell decise di non tornare, desiderando fuggire da ogni forma di dominio dell'uomo sull'uomo, come descritto in "La strada per Wigan Pier".

  5. Come si è evoluta la carriera letteraria di Orwell dopo il suo ritorno a Londra?
  6. Tornato a Londra, Orwell iniziò a pubblicare le sue opere con lo pseudonimo di George Orwell, descrivendo le sue esperienze tra i poveri in "Parigi e Londra" e continuando a scrivere opere di critica sociale e politica.

  7. Quali sono le opere principali di George Orwell e i loro temi?
  8. Tra le opere principali di Orwell ci sono "La fattoria degli animali", una satira sulla società umana e la Rivoluzione russa, e "1984", un romanzo distopico che critica il totalitarismo e la perdita di libertà.

  9. Qual è stato il contributo di Orwell alla critica sociale e politica?
  10. Orwell è stato un critico sociale prolifico, mettendo in guardia contro il totalitarismo e la violazione della libertà, e promuovendo la tolleranza, la giustizia e la decenza nelle relazioni umane.

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