Concetti Chiave
- George Orwell, nato Eric Arthur Blair, fu un giornalista, scrittore e attivista britannico, noto per le sue opere a sfondo politico e sociale.
- Orwell visse esperienze significative, come il servizio nell'Indian Imperial Police e la partecipazione alla guerra civile spagnola con il POUM, che influenzarono profondamente il suo pensiero e la sua scrittura.
- Le sue opere, spesso autobiografiche, ruotano intorno al rapporto tra coscienza individuale e collettività, e sono suddivise in categorie: autobiografiche, romanzi e libri politici.
- "La fattoria degli animali" è una satira dello stalinismo che esplora temi come la propaganda e la degenerazione delle rivoluzioni in regimi dittatoriali.
- "1984" è un romanzo distopico che mette in guardia contro la perdita della libertà individuale sotto un regime oppressivo, ispirando anche opere cinematografiche come "The Truman Show".

Indice
Biografia: vita, fatti salienti, esperienze di vita significative dell'autore
Eric Arthur Blair, il quale si firmerà col nome George Orwell, è stato:
- giornalista
- saggista
- scrittore
- attivista britannico
Nacque il 25 giugno 1903 nel Bengala, da una famiglia di origine scozzese impegnata in attività commerciali e amministrative nelle colonie britanniche.
Dopo aver ricevuto una severa educazione in Inghilterra, si arruola nell'Indian Imperial Police, dove matura un giudizio negativo sia verso l'amministrazione britannica in oriente sia verso i rapporti tra i coloni e la popolazione indigena.
Nel 1928 si trasferisce nella capitale francese, Parigi, e qui inizia a scrivere mentre lavora come sguattero in alcuni ristoranti per potersi pagare di che vivere. Tornato in Inghilterra, si barcamena scrivendo articoli, insegnando e recensendo romanzi; si candiderà persino per lavorare come commesso in una libreria. Il 9 giugno 1936 si sposa con Eileen O'Shaughnessy e il 15 dicembre dello stesso anno parte per la Spagna dove si arruola nel POUM (Partido Obrero de Unificaciòn Marxista), un movimento antistalinista della Catalogna con il quale partecipa alla guerra civile. A causa di una ferita alla gola è costretto a ritornare in Patria e, a seguito del peggioramento della sua salute, a trascorrere l'estate del 1938 in un sanatorio.
Dopo essersi ripreso, trascorre un periodo in Marocco dove decide di entrare in contatto con la comunità di espatriati che ruota intorno allo scrittore Paul Bowles. A ciò segue quindi un periodo di depressione e frustrazione dovuto all'inabilità al servizio militare con la quale si scontra quando, tornato in Inghilterra, prova a partecipare senza successo agli scontri antifascisti. Questo periodo buio viene in parte superato quando, nel 1940, si arruola nella Home Guard con il grado di sergente. Trasferitosi quindi a Londra, inizia a seguire e curare alcune trasmissioni per la BBC in cui ritrae le virtù tipiche del popolo inglese e cerca di fissare un rapporto tra il socialismo e lo spirito britannico. Collabora, inoltre, con molte riviste e diventa persino redattore del settimanale socialista “Tribune”. E’ proprio questo il periodo in cui inizia dunque a scrivere il libro “La fattoria degli animali” che però non viene pubblicato prima della fine della guerra a causa dei rifiuti degli editori dovuti alle chiare allusioni al regime stalinista presenti nel libro.
Nel 1944 adotta un bambino, Richard Horatio Blair, si dimette da redattore del “Tribune” e, a seguito della morte della moglie, inizia un tour europeo che lo porterà in Francia, Germania e Austria come corrispondente dell'Observer. Nel 1948 pubblica il libro “1984”. Successivamente sarà di nuovo ricoverato in un sanatorio dove conosce Sonia Brownell, donna che sposerà prima di morire a Londra il 21 gennaio del 1950.
Le opere di George Orwell
Le opere di Orwell rispondono a esigenze politiche e sociali immediate e ruotano intorno all'unico grande tema del rapporto tra la coscienza individuale e le esigenze della collettività. Molti studiosi affermano infatti che l'opera di Orwell è sostanzialmente autobiografica e che i suoi libri si possano suddividere in tre categorie:
1) i libri più apertamente autobiografici:
- “Senza un soldo a Parigi e a Londra” del 1933;
- “Giorni in Birmania” del 1934;
- “Omaggio alla Catalogna” del 1938;
2) i romanzi veri e propri:
- “La figlia del reverendo” del 1935;
- “Fiorirà l'aspidistra” del 1936;
- “La strada per Wigan Pier” del 1937;
- “Una boccata d'aria” del 1939;
3) libri politici, i più famosi:
- “La fattoria degli animali” del 1945;
- “1984 “del 1948.

Breve percorso su due romanzi di successo
Orwell deve sicuramente la sua fama e il suo prestigio mondiale in massima parte ai suoi ultimi due romanzi, quelli politici per l’appunto.
Ne “La fattoria degli animali” il messaggio è chiaro: Orwell infatti mette in evidenza il fatto che l'uomo, dopo essersi ribellato, finisce, a causa della fame di potere, per diventare esattamente come la persona contro cui ha lottato, imponendo il regime dittatoriale. Il romanzo è pamphlet politico, una satira dello stalinismo, della degenerazione d’un’idea in un regime totalitario e assassino, dell’arte della propaganda. Diventa un opera di riflessione cruciale sulla società, che dovrebbe essere analizzata davvero in modo approfondito e accurato per comprendere tutte le possibili degenerazioni in cui può incappare l'uomo, considerato da sempre uno zoon politikon, ma che, alla fine, rischia di mettere sempre a rischio ciò per cui si batte. La letteratura, libera d’essere “fantasiosa” e “immaginifica”, può raccontare il vero coprendolo di finzione, e di “metafora”; questa “verità” può essere rifiutata per ragioni ideologiche, opportunistiche, o – in generale – politiche. Questa storia è riconducibile alla rivoluzione sovietica del 1917, che nasce da una manifestazione evoluta in una rivolta di popolo. Le tematiche che fanno da sfondo alla vicenda sono:
- Ignoranza e analfabetismo
- I giusti vengono spesso stravolti
- Ruolo della propaganda
- Eliminazione dell'avversario per imporsi sugli altri
- Creazione di un capro espiatorio
- Presupposto che i giusti vengano sempre stravolti
Lo spazio assume un valore simbolico, perchè la fattoria non è altro che la rappresentazione concreta e variegata della società.
In “1984”, invece, l’autore lancia volutamente un messaggio d’ammonimento contro l'indifferenza che tollera quelle forze che tendono ad annullare la libertà e la dignità individuale. Il romanzo appartiene al genere della fantascienza sociologica, fantapolitica e distopia. È considerato uno dei migliori libri scritti nel ventesimo secolo. Il successo raggiunto è stato così importante da riuscire ad ispirare anche il mondo cinematografico, che ha trasposto alcuni dei temi riportati al suo interno, nel film "The Truman Show". L'occhio controllore del Big Brother è lì a sorvegliare ogni movimento, a controllare tutto ciò che i personaggi fanno, compreso qualsiasi loro pensiero. Il controllo arriva al punto tale che si decide di creare una nuova lingua, che avrebbe avuto lo scopo di prevenire qualunque ribellione contro le regole del partito. L'opera ha lo scopo preminente di avvisare, mettere in guardia le persone sugli effetti che una dittatura avrebbe sulla società. Chiaro potrebbe essere il collegamento a quanto la storia avesse già insegnato a questo proposito, dopo il termine della Seconda Guerra Mondiale.
Per ulteriori approfondimenti su George Orwell, vedi anche qua
Domande da interrogazione
- Chi era George Orwell e quali esperienze di vita hanno influenzato le sue opere?
- Quali sono le opere più famose di George Orwell e quali temi trattano?
- Come si suddividono le opere di George Orwell?
- Qual è il messaggio principale di "La fattoria degli animali"?
- Quali sono le caratteristiche distintive del romanzo "1984"?
George Orwell, nato Eric Arthur Blair, era un giornalista, saggista, scrittore e attivista britannico. Le sue esperienze con l'Indian Imperial Police e la partecipazione alla guerra civile spagnola hanno influenzato profondamente le sue opere, portandolo a sviluppare una critica verso l'imperialismo e i regimi totalitari.
Le opere più famose di Orwell sono "La fattoria degli animali" e "1984". "La fattoria degli animali" è una satira dello stalinismo e della degenerazione del potere, mentre "1984" è un ammonimento contro le dittature e la perdita della libertà individuale.
Le opere di Orwell si suddividono in tre categorie: libri autobiografici come "Senza un soldo a Parigi e a Londra", romanzi come "La figlia del reverendo", e libri politici come "La fattoria degli animali" e "1984".
Il messaggio principale di "La fattoria degli animali" è che la ribellione può degenerare in un regime dittatoriale, riflettendo la rivoluzione sovietica del 1917 e mettendo in luce temi come la propaganda e l'eliminazione degli avversari.
"1984" è un romanzo di fantascienza sociologica e distopia che avverte contro le dittature. Presenta un controllo totale da parte del Big Brother e l'introduzione di una nuova lingua per prevenire ribellioni, ispirando anche il film "The Truman Show".