Concetti Chiave
- L'Oceania è un continente insulare tra l'Oceano Indiano e il Pacifico, composto da Australia, Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea e molte isole minori raggruppate in Micronesia, Melanesia e Polinesia.
- L'insediamento umano più antico in Oceania risale ai Melanesiani, seguiti dai Polinesiani, con influenze coloniali da parte di esploratori europei come Abel Tasman e James Cook.
- La distribuzione della popolazione in Oceania è estremamente irregolare, con aree rurali prevalenti in Australia e Nuova Zelanda e una composizione etnica che include europei, asiatici e minoranze indigene come Aborigeni e Maori.
- Il livello di sviluppo economico varia notevolmente in Oceania, con regioni altamente industrializzate come Australia e Nuova Zelanda, mentre altre aree rimangono meno sviluppate.
- Nonostante il passato di dipendenza coloniale, l'Oceania ha sviluppato una struttura economica disomogenea, combinando città moderne con realtà più povere e sottosviluppate.
Indice
L'Oceania
L’Oceania è un continente interamente insulare situato tra l’Oceano indiano e quello Pacifico. é costituito dall’Australia, dalla Nuova Zelanda e dalla Papua-Nuova Guinea. Infine vi è una miriade di isole che, per convenzione, vengono raggruppate in Micronesia (piccole isole; a nord dell’equatore), Melanesia (isole nere; a cavallo dell’equatore) e infine Polinesia (tante isole; sempre a cavallo dell’equatore ma più ad est).
Insediamento
l’insediamento più antico è quello dei melanesiani, giunti dall’Asia sud-orientale forse fra il quarto e il primo millennio a.C.; a questo gruppo appartengono anche gli abitanti originari delle Nuova Guinea e gli Aborigeni.Poi vi si insediarono in questi territori gruppi di polinesiani ( intorno al 1500 a.C.), anch’essi di origine asiatica ma con carnagione più chiara ed erano provenienti dall’attuale Indonesia.
Le isole del pacifico e l’Australia furono le ultime ad essere colonizzate, se si escludono quelle polari.
L’Australia è stata oggetto di conquiste e di spedizioni sin dall’epoca di Ferdinando Magellano, il quale raggiunse le Isole Marianne; ma il nome Oceania è legato anche a nomi del tipo Abel Tasman e James Cook: il primo scoprì l’isola che porta il suo nome, ma anche le coste della Nuova Zelanda e l’Australia; il secondo è legato all’attribuzione del possesso dell’Australia che andò al regno Unito che vi deportò i condannati a lunghe pene detentive, utilizzandoli per lavori forzati. Successivamente altri europei si insediarono nel territorio australiano, infatti, oggi:
- fanno parte dei possessi francesi: la nuova Caledonia, le isole Wallis e Futura e la Polinesia Francese;
- appartengono agli Stati Uniti: le Hawaii, l’isola di Guam, le samoa americane, e le Marianne settentrionali;
- alla Nuova Zelanda: le isole Cook, Niue e Tokalau;
- al Regno Unito: l’isola di Pitcairn e altre isolette quasi disabitate;
- al'Australia: le isole Norfolk e Christmas;
- al Cile: l’Isola di Pasqua.
Distribuzione e composizione etnica della popolazione
L’Oceania è un continente poco abitato con una densità media bassissima; la distribuzione degli abitanti in tutto il continente è molto ma molto irregolare. L’urbanizzazione è poco elevata in Australia e in Nuova Zelanda, mentre gran parte della popolazione vive in aree non urbane.La composizione etnica è varia: agli abitanti originari e ai colonizzatori europei si sono aggiunti prima europei poi asiatici. Oggi, invece, la grande maggioranza degli europei è costituita da europei e statunitensi, ma sono presenti anche consistenti minoranze di cinesi, indiani, giapponesi e filippini. Sterminio degli aborigeni (=2% della popolazione), mentre i Maori sono presenti in Nuova Zelanda e costituiscono il 14% dell’intera popolazione.
Livelli di sviluppo differenti
Sin da molto tempo fa, ai tempi delle prime colonizzazioni l’Oceania era solita essere alle dipendenze dei paesi prima europei e poi asiatici; ma comunque con il passare del tempo questo rapporto basto sullo sfruttamento si è via via affievolito e attenuato: infatti oggi la struttura economica del Paese è molto disomogenea: in contrapposizione a dei livelli di sviluppo molto alti e a città molto industrializzate, su stampo europeo vi è una realtà più povera, quasi ai limiti del sottosviluppo. Aree più sviluppate (Australia, Nuova Zelanda); Aree sviluppate (Papua-Nuova Guinea, le isole Salomone e Tuvalu).Domande da interrogazione
- Quali sono le principali suddivisioni geografiche dell'Oceania?
- Qual è la storia degli insediamenti umani in Oceania?
- Come si distribuisce la popolazione in Oceania?
- Qual è la composizione etnica della popolazione dell'Oceania?
- Quali sono i livelli di sviluppo economico in Oceania?
L'Oceania è suddivisa in Australia, Nuova Zelanda, Papua-Nuova Guinea e una miriade di isole raggruppate in Micronesia, Melanesia e Polinesia.
Gli insediamenti più antichi sono quelli dei melanesiani, seguiti dai polinesiani. L'Australia e le isole del Pacifico furono colonizzate successivamente, con contributi significativi da parte di esploratori europei come Abel Tasman e James Cook.
La popolazione dell'Oceania è distribuita in modo molto irregolare, con una bassa densità media. L'urbanizzazione è limitata, con molti abitanti che vivono in aree non urbane.
La composizione etnica è varia, includendo abitanti originari, colonizzatori europei, e minoranze asiatiche come cinesi, indiani, giapponesi e filippini. Gli aborigeni rappresentano il 2% della popolazione, mentre i Maori costituiscono il 14% in Nuova Zelanda.
L'Oceania presenta livelli di sviluppo economico disomogenei, con aree altamente sviluppate come Australia e Nuova Zelanda, e altre più povere, quasi al limite del sottosviluppo, come Papua-Nuova Guinea e le isole Salomone.