Concetti Chiave
- Bertold Brecht è noto per aver fondato il teatro epico, caratterizzato da uno stile che stimola la riflessione piuttosto che l'identificazione emotiva dello spettatore.
- La poesia "Mio fratello aviatore" di Brecht esprime con ironia la vanità delle ambizioni di conquista naziste attraverso l'immagine di un giovane aviatore.
- Brecht utilizza la poesia come strumento politico, didascalico ed educativo, mirato alla presa di coscienza delle masse oppresse.
- L'arte di Brecht è intrisa di malinconia e impegno civile, denunciando l'arroganza del potere e l'insensatezza della guerra.
- Nonostante il suo esilio e i rapporti complessi con il regime comunista della Germania Est, Brecht rimase fedele ai suoi ideali marxisti.

Indice
Introduzione: breve biografia dell’autore e opere principali
Bertold Brecht fu un poeta ma anche un abile e incredibile drammaturgo, nonché il vero e proprio fondatore del teatro epico.
Nasce nel 1898 ad Augusta, in Germania. Dalla fine degli anni Venti aderisce con sempre maggiore entusiasmo alle idee marxiste e, il giorno dopo l’incendio del Reichstag (il parlamento tedesco), che segna l’inizio del regime nazista, lascia il Paese. Comincia così un lungo esilio: in Svizzera, in Francia, in Danimarca. Nel maggio del 1941, poco prima che arrivino le truppe hitleriane, riesce a fuggire e, dopo un viaggio fortunoso attraverso l’Europa orientale e la Russia, raggiunge Vladivostok, da cui salpa per la California. Qui, fra le altre cose, scrive e rappresenta la Vita di Galileo. Sottoposto a interrogatorio dal Comitato per la soppressione delle attività antiamericane, nel 1947, Brecht torna in Europa, prima a Zurigo e poi a Berlino Est, dove dal 1949 in poi è l’anima della celebre compagnia teatrale Berliner Ensemble. I rapporti col regime comunista della Germania Est, tuttavia, non sono sempre idilliaci, nonostante la militanza marxista dello scrittore. L’opera di Brecht, vastissima, abbraccia la poesia, la narrativa, il teatro; in quest’ultimo ambito la sua influenza è stata enorme, soprattutto nella teorizzazione di uno stile “epico” di recitazione e rappresentazione: uno stile cioè che rifiuta un’interpretazione attoriale realistica, puramente mimetica, e vuole spingere lo spettatore a riflettere, non a identificarsi emotivamente con lo spettacolo. Fra i titoli più rilevanti, L’opera da tre soldi (1928), portata al successo anche grazie alle musiche di Kurt Weill (1900-50), e i drammi che mettono in scena, con straordinaria efficacia teatrale e spettacolare, i più scottanti fra i temi legati a una lettura marxista della società e della storia: Ascesa e caduta della città di Mahagonny (1928-9), Santa Giovanna dei Macelli (1929-30), La resistibile ascesa di Arturo U (1941), Schweyk nella Seconda guerra mondiale (1941-44). Brecht muore a Berlino nel 1956 per un infarto cardiaco.
Riassumendo, le opere principali sono:
- Madre Coraggio e i suoi figli
- Vita di Galileo
- La resistibile ascesa di Arturo
- Il Signor Puntila e il suo servo Matti
- Storie da Calendario
- Turandot ovvero il Congresso degli Imbiancatori
- L’opera da tre soldi
- Un uomo è un uomo
Testo originale tradotto: “Mio fratello aviatore”
Avevo un fratello aviatore.
Un giorno, la cartolina.
Fece i bagagli, e via,
lungo la rotta del sud.
Mio fratello è un conquistatore.
Il popolo nostro ha bisogno
di spazio. E prendersi terre su terre,
da noi, è un vecchio sogno.
E lo spazio che s’è conquistato
è sui monti del Guadarrama.
È di lunghezza un metro e ottanta,
uno e cinquanta di profondità.
Parafrasi del testo “Mio fratello aviatore”
Io avevo un fratello aviatore/ Un giorno (arrivò) una cartolina/ Lui preparò i bagagli e si diresse verso la rotta del sud/. Mio fratello era un conquistatore. / Il popolo ha bisogno di spazio e di prendersi le terre che fanno parte di un vecchio sogno/ Lo spazio conquistato è quello dei monti del Guadarrama/ ed ha una lunghezza di un metro e ottanta e un metro e cinquanta di profondità.
Commento: aspetti e peculiarità della poesia e del messaggio di Brecht
Brecht comunque non viene mai meno al principio fondamentale della sua poetica, secondo la quale la parola deve avere un compito didascalico ed educativo e servire alla presa di coscienza delle masse sfruttate e oppresse. La posizione di Brecht è antitetica a quella della poesia pura, disimpegnata: la poesia e il teatro devono assolvere con efficacia un preciso compito. La poesia insomma ha funzione politica, non deve alludere alla realtà o evaderne, ma suscitare una riflessione dialettica e spingere all’azione. Il carattere provocatorio dell’arte di Brecht, soprattutto nella fase giovanile, si riallaccia all’Espressionismo tedesco ma i temi toccati sono di drammatica attualità: l’arroganza e la crudeltà del potere, l’insensatezza della guerra, i motivi egualitari del marxismo e della lotta proletaria. Al di là delle polemiche ideologiche, oggi appare centrale nell’ispirazione brechtiana la malinconia dell’esule, fedele ai suoi ideali, ma sperduto e dolente in un’epoca di inusitata ferocia.
Nei pochi versi di cui è composta la poesia, possiamo percepire l’impegno civile e politico come centro del pensiero dell’autore. La brevità, la spietatezza e l’ironia caratterizzano i versi, perché egli deride e rende ridicolo il regime nazista, quel popolo che si credeva conquistatore. L’aviatore è un giovane come tanti, che si trasforma in vittima sacrificale di progetti distruttuvi e di un regime dittatoriale che non lasciava scampo.
Per ulteriori approfondimenti su Bertold Brecht vedi anche qua
Domande da interrogazione
- Chi era Bertold Brecht e quali sono le sue opere principali?
- Qual è il tema centrale della poesia “Mio fratello aviatore”?
- Come Brecht utilizza la poesia per trasmettere il suo messaggio politico?
- Quali sono le caratteristiche stilistiche della poesia di Brecht?
- In che modo la vita di Brecht ha influenzato la sua opera?
Bertold Brecht era un poeta e drammaturgo tedesco, fondatore del teatro epico. Tra le sue opere principali ci sono "Madre Coraggio e i suoi figli", "Vita di Galileo", "La resistibile ascesa di Arturo", e "L’opera da tre soldi".
Il tema centrale della poesia è la critica al regime nazista e alla guerra, evidenziando l'assurdità e la crudeltà del potere attraverso l'ironia e la spietatezza.
Brecht utilizza la poesia come strumento didascalico ed educativo, con l'obiettivo di suscitare una riflessione dialettica e spingere all'azione contro le ingiustizie sociali e politiche.
La poesia di Brecht è caratterizzata da brevità, spietatezza e ironia, elementi che servono a deridere e ridicolizzare il regime nazista e i suoi progetti distruttivi.
La vita di Brecht, segnata dall'esilio e dalla militanza marxista, ha influenzato la sua opera, rendendola un potente strumento di critica sociale e politica, con temi di drammatica attualità come l'arroganza del potere e l'insensatezza della guerra.