Concetti Chiave
- L'opera "L'uomo dal fiore in bocca" di Luigi Pirandello deriva dalla novella "La morte addosso" ed è caratterizzata da un unico atto breve ma emotivamente intenso.
- La trama si svolge in un bar di una piccola stazione provinciale, dove due uomini discutono di questioni quotidiane, rivelando gradualmente il dramma personale di uno dei due.
- Il protagonista, affetto da un epitelioma, cerca di affermare la sua identità interagendo con estranei, mentre rifugge la pietà dei suoi cari.
- L'opera esplora la drammaticità della consapevolezza della morte, evidenziando come essa trasformi la percezione della realtà e delle piccole cose quotidiane.
- Lo stile è caratterizzato da un uso sapiente di pause e riprese che conferiscono intensità alla narrazione, senza appesantirla con un lessico complesso.
Indice
Biografia di Luigi Pirandello
Informazioni salienti sullo scrittore:Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 ad Agrigento, in Sicilia.
Fu un drammaturgo, romanziere e scrittore di racconti italiano, vincitore del Premio Nobel per la letteratura nel 1934.
Pirandello viene riconosciuto per la sua invenzione del “teatro nel teatro” nel gioco “Sei personaggi in cerca d'autore” del 1921. Grazie a ciò è diventato un importante innovatore nel dramma moderno.
Produzione letteraria di Luigi Pirandello
Teatro siciliano (tra le opere troviamo La morsa e Lumìe di Sicilia).Teatro lirico/grottesco (tra le opere trociamo Il giuoco delle parti).
Teatro nel teatro (tra le opere troviamo L'uomo dal fiore in bocca)
Romanzi (tra le opere troviamo Uno, nessuno e centomila e Il fu Mattia Pascal)
Novelle (opera: Novelle per un anno)
Poesie (tra cui ricordiamo Mal giocondo)
L'uomo dal fiore in bocca
Quest’opera teatrale dal titolo L’uomo dal fiore in bocca, rappresenta un testo derivante dalla novella intitolata “La morte addosso”, che fa parte della collezione di “Novelle per un anno”.L’autore possiede la caratteristica di scrivere delle opere teatrali che hanno caratteri comuni con alcune opere scritte in precedenza.
L'uomo dal fiore in bocca venne pubblicata nel 1923 attraverso un unico atto di breve lunghezza ma colma di emotività ed elevata tragicità.
Il tutto si svolge in un ambiente semplice, si tratta di un bar di una piccola stazione provinciale. Era un luogo molto semplice e li si incontrarono due uomini ed iniziarono a parlare a notte fonda.
I due uomini parlano di argomenti comuni, quasi quotidiani come aver ritardato e di conseguenza il treno è stato perso, oppure gli acquisti che dovevano fare alle rispettive mogli o ancora l’eleganza che avevano i commessi nel confezionare i regali.
Ma è solamente uno dei due uomini che parla perché l’altro è intento ad ascoltarlo e a fare battute scontate. Per questo motivo è come se fosse un monologo.
Pian piano, durante il monologo, il primo uomo riferisce all’altro uomo una verità atroce: il poveruomo era appena venuto a conoscenza di essere affetto da un epitelioma, ovvero un tumore al cavo orale, che lo avrebbe condotto alla morte tra non molto tempo.
L’uomo descrive questo tumore in tutti i suoi particolari, descrivendolo come un fiore dolce ma maligno.
Per questo motivo l’uomo affetto dal tumore spiega al suo interlocutore che, a causa di questo suo male, lui vorrebbe ritrovare se stesso facendosi conosce da persone sconosciute per quello che è e non per la sua malattia.
Le persone a lui caro sanno del suo male e quindi è come se lo compatissero; mentre gli sconosciuti non sanno della sua situazione e gli permettono di essere libero ed affermare la sua personalità.
L’uomo malato cerca di sfuggire da tutti i suoi cari, perfino dalla moglie, la quale vorrebbe stargli vicino fino all’ultimo istante.
Invece l’uomo vuole allontanarla perché non vuole fare la vittima ma vuole staccarsi da questa sua condizione.
Alla fine, i due uomini conversano e si scambiano saluti formali, raccomandandosi di cogliere un “«cespuglietto di erba su la proda, ne conti i fili per me…Quanti fili saranno, tanti giorni ancora io vivrò. Ma lo scelga bello grosso, mi raccomando. Buona notte caro signore»in modo tale da mantenere il buonumore nonostante la situazione difficile.
L'analisi dell'opera teatrale
In L'uomo dal fiore in bocca, l'autore cerca di descrivere all’interno dell’opera in che modo l’uomo cerca di porsi di fronte alla morte.Mette in evidenza come la morte è predominante, riesce a modificare qualsiasi cosa, anche la visione personale del mondo.
Di fronte alla morte, anche le piccole cose iniziano ad avere un’importanza immane.
L’ambientazione dell’opera L'uomo dal fiore in bocca è molto minimale e semplice, perché vuole esaltare soprattutto la psicologia dei personaggi.
Personaggi dell'opera
I personaggi de L'uomo dal fiore in bocca rappresentano due tipologie di persone:Il cliente abitudinale raffigura la persona comune, che affronta giornalmente dei momenti difficili più o meno gravi e, a causa di ciò, vive la vita con estrema ripetitività e mediocrità non dando importanza alle cose.
Mentre l’uomo con il fiore in bocca (che si riferisce al tumore) rappresenta quella tipologia di persone che conosce il suo destino, già segnato da una morte precoce. Questa presa di coscienza sulla morte, gli ha permesso di aprire realmente gli occhi e di capire che anche le piccole cose hanno bisogno di essere vissute.
Tematiche dell'opera
La tematica fondamentale affrontata da Pirandello in L'uomo dal fiore in bocca è proprio la drammaticità che vive l’uomo pensando alla morte. Proprio da qui emergono le tematiche più importanti della poetica di Pirandello:Il relativismo della realtà. La quotidianità inizialmente risulta banale agli occhi della gente ma, in questi casi, quando la morte inizia a prevalere, ogni singola cosa diventa fondamentale e quindi bisogna viverla a pieno a pieno.
L’incomprensione tra gli uomini che però viene modificata dal modo di vedere individuale. Ogni persona nella vita, crea una propria dimensione e un proprio modo di pensare che però non possono essere esprimibili.
Stile dell'opera
Il repertorio lessicale e la sintassi dell’opera teatrale L'uomo dal fiore in bocca non attribuiscono alla scrittura una determinata intensità.Invece il ritmo viene marcato dai periodi che, attraverso rallentamenti, pause e riprese, danno forza alla narrazione.

Domande da interrogazione
- Qual è l'opera principale discussa nel testo e chi è l'autore?
- Quali sono le tematiche principali affrontate nell'opera "L'uomo dal fiore in bocca"?
- Come viene descritta l'ambientazione dell'opera "L'uomo dal fiore in bocca"?
- Qual è il significato del "fiore in bocca" nell'opera di Pirandello?
- Qual è lo stile narrativo utilizzato da Pirandello in "L'uomo dal fiore in bocca"?
L'opera principale discussa è "L'uomo dal fiore in bocca", scritta da Luigi Pirandello.
Le tematiche principali includono la drammaticità della consapevolezza della morte, il relativismo della realtà e l'incomprensione tra gli uomini.
L'ambientazione è semplice e minimale, situata in un bar di una piccola stazione provinciale, per esaltare la psicologia dei personaggi.
Il "fiore in bocca" si riferisce al tumore al cavo orale del protagonista, simbolizzando la sua condizione mortale.
Lo stile narrativo è caratterizzato da un ritmo marcato da rallentamenti, pause e riprese, piuttosto che da un lessico intensamente determinato.