Concetti Chiave
- Nella prima fase, Pirandello esprime la "sicilianità" attraverso miti e folclore, con personaggi che incarnano una visione dionisiaca della vita.
- La seconda fase è influenzata dalla crisi del positivismo e dalle nuove scoperte fisiche, portando a personaggi frammentati e privi di identità definita.
- La terza fase si focalizza sulla piccola borghesia, esplorando il malessere causato da ipocrisie e egoismo, considerato da Pirandello come un tratto della natura umana.
La Sicilianità Pirandelliana
Prima fase --> nelle prime opere si vede la cosiddetta sicilianità pirandelliana (materiale folclorico, miti) e i suoi personaggi sono caratterizzati da una visione dionisiaca del vivere (godersi la vita).
Crisi del Positivismo
Seconda fase --> il suo pensiero deriva dalla crisi del positivismo, provocata dalla nuova fisica (relatività dei fenomeni) che fece perdere alla scienza quel posto di deterrente di verità assolute.
Come conseguenza i personaggi sono degli uomini frantumati nei loro comportamenti, che non riesce a riconoscersi in una personalità definitiva.Malessere della Piccola Borghesia
Terza fase --> descrive soprattutto la piccola borghesia (magistrati, insegnanti) e il malessere profondo che pervadeva queste classi a causa delle ipocrisie e dell'egoismo. Mentre devo sosteneva che la causa di questo malessere era il capitalismo, Pirandello finisce per considerare (come Verga) questo dolore come qualcosa di insito nella natura umana.