Concetti Chiave
- Giovanni Pascoli nacque nel 1855 a San Mauro di Romagna e visse un'infanzia segnata dalla tragica morte del padre e di altri familiari.
- Studiò a Urbino e Bologna, dove fu allievo di Giosue Carducci, ma perse la borsa di studio a causa della sua partecipazione a manifestazioni politiche.
- Pascoli si laureò e iniziò a insegnare in vari licei, formando un legame stretto con le sorelle, che considerava la sua nuova famiglia.
- Nel 1891 pubblicò la sua prima raccolta di poesie, "Myricae", seguita da altre opere significative come "Poemetti" e "Canti di Castelvecchio".
- Sostenne l'espansione coloniale italiana in Libia e morì nel 1912, con la sorella Maria che pubblicò le sue poesie giovanili postume.
Indice
Infanzia e tragedie familiari
Giovanni Pascoli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna in provincia di Forlì, quarto dei dieci figli di Caterina Alloccatelli e Ruggero, amministratore della tenuta “la Torre dei principi Torlonia”. Pascoli all’età di 7 anni frequentò gli studi classici nel collegio dei Padri Scolopi di Urbino. Il 10 Agosto 1867 la fanciullezza di Pascoli fu turbata dalla morte del padre, ucciso da un colpo di fucile per togliergli l’incarico di amministratore, oppure una semplice vendetta perché era stato testimone di traffico illecito di sale. Dopo la morte del padre, seguirono la sorella Margherita e la madre (1868), e nel 1871 morì il fratello Luigi.
Studi e prime esperienze lavorative
I fratelli si trasferirono a Rimini, e lui dopo aver abbandonato il collegio a Urbino per problemi economici, finì gli studi a Firenze. Nel 1873 vinse una borsa di studio che gli permise di inscriversi all’università di Bologna, dove fu allievo di Giosue Carducci. La borsa di studio gli fu tolta poiché partecipò a manifestazioni studentesche affiancando socialisti e anarchici, perciò fu arrestato con condanna a 3 mesi di carcere nel 1879. Si laureò a 27 anni e iniziò subito a insegnare nel licei prima a Matera, e poi a Massa nel 1884, dove si stabilì e chiamo le sorelle Ida e Maria, formando un piccolo nucleo familiare, il NIDO, che fu distrutto dall’infanzia. Pascoli si affezionò cosi tanto verso le due sorelle, che vide il matrimonio della sorella Ida come un tradimento.
Carriera accademica e successi letterari
Nel 1887 trasferitosi a Livorno per insegnare, pubblicò la sua prima raccolta di poesie, Myricae ( mitice = arbusto sempre verde che cresce in mare ; è il simbolo dell’umiltà )(1891). L’anno successivo vince per la prima volta il premio per il concorso internazionale di poesia latina in Amsterdam (che vinse per altre 13 volte). Si trasferì a Castelvecchio di Borga insieme alla sorella Maria, dove nel 1897 per la prima volta pubblicò la prima edizione dei Poemetti, e contemporaneamente fu nominato professore di letteratura all’università di Messina, dove rimase fino al 1903 per poi passare a Pisa.
Ultimi anni e impegno politico
Alla fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento risalgono le raccolte Canti di Castelvecchio( in volume nel 1903, poi 1907 e 1912),Poemi conviviali(1904),Odi e inni(1906),il fanciullino(1897-1903),Minerva oscura(1898),Sotto il velame(1900),La mirabile visione(1902). Nel 1905 successe a Carducci all’università di Bologna, ed essendo sempre più vicino all’idea nazionalistica, appoggiò l’espansione coloniale dell’Italia in Libia poiché era l’unico modo per difendere la piaga della disoccupazione e dell’emigrazione, quindi fa molti discorsi ufficiali in favore della Libia, tra cui La grande proletaria si è mossa. Il 6 Aprile 1912 morì a Castelvecchio colpito da un tumore al fegato. Alla sua morte , la sorella Maria pubblicò tutte le sue poesie giovanili.
Domande da interrogazione
- Quali eventi tragici hanno segnato l'infanzia di Giovanni Pascoli?
- Come ha influenzato la carriera accademica di Pascoli la sua partecipazione a manifestazioni studentesche?
- Quali furono i principali successi letterari di Pascoli durante la sua carriera?
- Qual era l'impegno politico di Pascoli negli ultimi anni della sua vita?
L'infanzia di Giovanni Pascoli fu segnata dalla morte del padre nel 1867, seguita dalla morte della sorella Margherita e della madre nel 1868, e del fratello Luigi nel 1871.
La partecipazione di Pascoli a manifestazioni studentesche gli costò la borsa di studio e portò al suo arresto e condanna a tre mesi di carcere nel 1879.
Tra i principali successi letterari di Pascoli ci sono la pubblicazione di "Myricae" nel 1891, la vittoria di numerosi premi di poesia latina, e la pubblicazione di opere come "Canti di Castelvecchio" e "Poemi conviviali".
Negli ultimi anni, Pascoli appoggiò l'espansione coloniale italiana in Libia, vedendola come una soluzione alla disoccupazione e all'emigrazione, e fece discorsi ufficiali in favore di questa causa.