Concetti Chiave
- Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e visse un'infanzia segnata da lutti familiari.
- Formò la sua carriera accademica a Bologna, influenzato da Carducci, e continuò a insegnare in diverse città italiane.
- La poetica del "fanciullino" di Pascoli esalta l'infanzia come età poetica e la scoperta della poesia nelle piccole cose.
- Pascoli si avvicina al Simbolismo francese per l'uso di simboli, intuizioni alogiche e ricchezza musicale nei suoi versi.
- Si distingue dai simbolisti per il suo socialismo moderato e un approccio irrazionale che non sfocia nell'estremo.
(San Mauro di Romagna, 1855 - Bologna, 1912)
Indice
Infanzia e tragedie familiari
Nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna, quarto di otto fratelli.
Il 10 agosto 1867 il padre (amministratore dei Torlonia) fu assassinato, l’anno successivo morirono la madre e la sorella maggiore, e, di li a poco, due fratelli.
Carriera accademica e pubblicazioni
A Bologna, dopo aver ottenuto una borsa di studio per l’Università, divenne discepolo di Carducci.
Ottenne poi una cattedra presso il liceo di Matera, insegnò a Massa e a Livorno. Nel 1890 pubblicò su una rivista le prime nove liriche di Myricae.
Nominato professore di latino e greco all’Università di Bologna, passò all’Università di Messina e nel 1903 a quella di Pisa, nel frattempo proseguiva la pubblicazione di opere.
Contributi alla letteratura italiana
Nel 1906, succedette a Carducci nella cattedra di letteratura italiana; pubblicò Odi e inni, espressione del suo socialismo patriottico.
Il 6 aprile 1912 morì a Bologna vittima di alcolismo.
La poetica di Pascoli
La poetica di Pascoli è espressa nella celebre prosa Il fanciullino, pubblicata su una rivista nel 1897.
I punti fondamentali:
- l’età veramente poetica è quella dell’infanzia;
- la poesia si scopre, non si inventa: bisogna scoprire la poesia in tutte le cose, nelle più grandi e nelle più umili, con la stessa “ingenuità” di un fanciullino;
- la poesia ha carattere alogico e intuitivo, e non razionale;
- la natura “socialista” di Pascoli, la funzione consolatoria della poesia.
Simbolismo e differenze ideologiche
Le liriche di Pascoli sono ricche di simboli, sia sul piano tematico che su quello formale e per questo si avvicina per alcuni aspetti al Simbolismo francese:
- sul piano teorico: condivide il carattere intuitivo e alogico della poesia;
- sul piano tematico: condivide il tema del mistero che ci circonda;
- sul piano formale: sviluppa una ricerca della musicalità che può essere accostata a quella dei Simbolisti (importante il ricorso all’analogia e alla sinestesia).
Tuttavia si distacca da essi per:
- il suo socialismo piccolo-borghese e non certo rivoluzionario;
- il suo “irrazionalismo” non porta al deragliamento di tutti i sensi (Rimbaud).
Domande da interrogazione
- Quali eventi tragici hanno segnato l'infanzia di Pascoli?
- Quali furono i principali contributi di Pascoli alla letteratura italiana?
- In che modo la poetica di Pascoli si avvicina al Simbolismo francese?
L'infanzia di Pascoli fu segnata dall'assassinio del padre nel 1867 e dalla morte della madre, della sorella maggiore e di due fratelli poco dopo.
Pascoli succedette a Carducci nella cattedra di letteratura italiana e pubblicò "Odi e inni", esprimendo il suo socialismo patriottico.
La poetica di Pascoli si avvicina al Simbolismo francese per il carattere intuitivo e alogico della poesia, il tema del mistero e la ricerca della musicalità, pur distinguendosi per il suo socialismo piccolo-borghese.