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Concetti Chiave

  • Giovanni Pascoli, nato a San Mauro di Romagna nel 1855, è stato un poeta simbolista e decadentista, noto per il concetto del Fanciullino.
  • La sua giovinezza fu segnata dalla tragedia familiare, con la morte del padre, che influenzò la sua visione del 'nido famigliare' come rifugio.
  • Pascoli, allievo di Giosuè Carducci, ha insegnato all'Università di Bologna e ha sfidato la visione positivista della scienza e letteratura.
  • La sua poesia simbolista enfatizza l'intimità, l'analisi psicologica, e un profondo legame con la natura, ispirandosi anche al suo lavoro di entomologo e botanico.
  • Contrappone la visione della morte al concetto eroico dannunziano, trattandola come una fonte di dolore personale e universale.

Indice

  1. Infanzia e Famiglia di Giovanni Pascoli
  2. Carriera e Influenze Letterarie
  3. Simbolismo e Temi Pascoliani

Infanzia e Famiglia di Giovanni Pascoli

Giovanni Pascoli nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna, da una famiglia della piccola borghesia.

È stato un poeta decadentista e simbolista; si oppose a D’Annunzio e alla figura del Superuomo introducendo quella del Fanciullino, più adatta alla sua poesia intima e personale.

Ebbe una giovinezza travagliata: il padre venne ucciso da dei contrabbandieri quando Giovanni era ancora piccolo; era stato ucciso poiché, probabilmente, aveva scoperto dei traffici illegali.

Pascoli divenne quindi il capofamiglia e per questo in lui si creò il concetto di ‘nido famigliare’, il rifugio che gli permette di sfuggire alle brutture esterne ed è espressione di intimità e protezione.

Carriera e Influenze Letterarie

Fu allievo di Giosuè Carducci ed insegnò anche all’Università di Bologna.

Simbolismo e Temi Pascoliani

La poesia simbolista pascoliana mette in discussione tutta l’idea naturalista-positivista, cioè che la scienza potesse cambiare la realtà e la letteratura fosse un suo mezzo.

Pascoli, infatti, crede che la vita sia costruita su fatti irrazionali, non spiegabili scientificamente.

Il Simbolismo Pascoliano è basato su:

• Intimità;

Analisi Psicologica;

• Analisi della Natura, infatti egli era un entomologo, colui che studia gli insetti; era anche un botanico e il suo amore per la natura lo portò a chiamare una raccolta poetica col nome di ‘Myricae’, che sono dei cespugli bassi (si oppongono al monumentalismo della poesia dannunziana);

• Morte, vista come dolore e non come atto eroico per la patria come secondo D’Annunzio.

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