Concetti Chiave
- I cereali, come grano duro e tenero, formano la base della piramide alimentare e sono fondamentali per la produzione di pasta, pane e biscotti.
- Il glutine, formato da gliadina e glutamina, può causare intolleranze e infiammazioni nei celiaci a causa di anticorpi anti transglutaminasi.
- I cereali contengono amido, fibre, proteine, lipidi polinsaturi e minerali, ma la lavorazione può ridurre il contenuto di vitamine e minerali essenziali.
- La pasta secca italiana deve essere prodotta con grano duro, mentre le paste fresche possono includere grano tenero e devono rispettare specifici requisiti di ingredienti.
- Il riso importato e il mais, inclusi gli OGM con un limite del 5% in Italia, sono soggetti a regolamentazioni diverse per conservanti e contenuto nutrizionale.
Cereali - Proprietà
Sono un gruppo di alimenti che dovrebbero stare alla base della piramide alimentare. I più comuni sono Triticum durum (pasta) ed aestivum (pane, biscotti). Nel primo caso si ottengono le semole e semolati, nel secondo farine. Il primo è inoltre tetraploide e il secondo esaploide. Con la lavorazione si vanno ad allontanare mano a mano gli stati più esterni. Tra i carboidrati presenti troviamo amido e fibra. Le proteine del frumento sono quelle che possono causare intolleranza.
Il glutine si forma da gliadina (elasticità) e glutamina (resistenza) durante il processo di impasto. Nei soggetti celiaci si sviluppano anticorpi anti transglutaminnasi necessaria per la digestione dando origine così a processi infiammatori. Albumine e globuline vengono considerate proteine citoplasmatiche mentre gliadine e glutenine sono quelle di riserva. Vengono distinte in base a struttura (ricchezza in zolfo) e PM. I lipidi insieme alla vit E si trovano per di più a livello dell’endosperma e sono di tipo polinsaturo. Tra i minerali si annovera anche l’acido fitico nel tegumento che legandosi agli ioni bivalenti ne inibiscono la digestione. Le farine in commercio sono di diverse tipologie. Nelle farine la percentuale di acqua deve essere costante (umidità = 14,50%) ma può variare la quantità di cellulosa (assente nella 00) e di glutine (aumenta con minore raffinazione), per le ceneri viene stabilito invece un minimo e un massimo. Le ceneri (sali minerali) sono quelle componenti che, carbonizzando la farina per almeno 6h a una temperatura di 550/600 °C , rimangono integre.Negli sfarinati non viene indicato il glutine ma è determinante la quantità delle proteine. Per quanto riguarda la lavorazione a temperature basse inizia la fermentazione da parte dei lieviti e a T maggiori si ha la denaturazione delle proteine e a seguire la coagulazione e formazione dei prodotti di Maillard. Possiamo poi trovare pani speciali che possono contenere grassi (proibito l’olio di sansa di oliva), uva, fichi, anice, latte, ecc. Quando vengono aggiunti grassi questi devono essere non superiori al 3% e i zuccheri non superiori al 2%. Possono essere aggiunti inoltre citrato e ascorbato come conservanti. I pregi del pane sono costo limitato (?), facile digeribilità, quotidiano.
La percentuale di acqua nel pane varia a seconda della pezzature e aumenta con la grandezza del prodotto. I minerale sono presenti ma ai fini del fabbisogno non sono particolarmente rilevanti ad eccezione della riboflavina.
In Italia la pasta secca deve essere fatta esclusivamente con il grano duro anche se questa situazione non impedisce di importare dall'estero prodotti imballati con grano tenero. Nei prodotti più raffinati si parla solo di massimi mentre in quelli meno raffinati si parla di minimi e massimi riferiti ad acidità, acqua, ceneri, ecc.
Per quanto riguarda il grano duro con la lavorazione si ha una drastica diminuzione di B6, tiamina e niacina, anche i tocoferoli vengono persi. Nelle pasti alimentari fresche si passa da un 12% di acqua delle secche fino a un 30% delle fresche e ripiene. In questo caso si può utilizzare anche il grano tenero. Per quanto riguarda le paste all'uovo devono contenere non meno di 200g di uova (circa 4) intere per ogni chilo di pasta.
Buona parte del riso che consumiamo viene importato da paesi orientali dove l’utilizzo di conservanti non è regolamentato. Per quanto riguarda la presenza di proteine viene rispecchiata la situazione del frumento e durante la lavorazione si ha una buona perdita delle vitamine. La classificazione viene fatta in base al tempo di cottura e alla forma del chicco.
Del mais ne esistono numerose varianti e soprattutto OGM che in Italia non devono superare il 5% nella matrice.
Domande da interrogazione
- Quali sono i principali cereali e le loro caratteristiche distintive?
- Quali sono le proteine del frumento e come influenzano la salute?
- Quali sono le differenze tra le farine in commercio?
- Quali sono le caratteristiche nutrizionali del pane e della pasta?
- Quali regolamentazioni esistono per il mais e il riso in Italia?
I principali cereali includono Triticum durum, utilizzato per la pasta, e Triticum aestivum, usato per pane e biscotti. Il primo è tetraploide e produce semole, mentre il secondo è esaploide e produce farine.
Le proteine del frumento includono gliadina e glutamina, che formano il glutine. Nei celiaci, queste proteine possono causare reazioni infiammatorie a causa della formazione di anticorpi anti transglutaminasi.
Le farine variano per contenuto di cellulosa, glutine e ceneri. La percentuale di acqua deve essere costante, mentre la quantità di cellulosa e glutine varia con la raffinazione.
Il pane è facile da digerire e ha un costo limitato, mentre la pasta secca deve essere fatta con grano duro. La lavorazione del grano duro riduce vitamine come B6, tiamina e niacina.
In Italia, il mais OGM non deve superare il 5% nella matrice. Il riso importato da paesi orientali può contenere conservanti non regolamentati, e la classificazione del riso si basa sul tempo di cottura e la forma del chicco.