
Il programma Erasmus, nato nel 1987 con lo scopo di favorire gli scambi culturali fra studenti universitari, nel corso degli anni ha riscosso notevole successo fra migliaia di studenti che ogni anno scelgono la loro meta preferita dove intraprendere un’esperienza di studio all’estero.
Per agevolare il programma di scambio, chiamato oggi Erasmus +, dal 2017 è stata creata un’applicazione per smartphone che consente agli studenti interessati di visionare e scegliere dal proprio cellulare una delle mete disponibili fra quelle affiliate alla propria università.
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Le funzionalità del nuovo aggiornamento dell’app Erasmus +
Questa revisione è stata accolta con grande favore da parte di Mariya Gabriel, Commissaria dell'Unione Europea per l'Innovazione, la ricerca, la cultura, l'istruzione e i giovani, che ha evidenziato le potenzialità del digitale anche nell’ambito degli scambi culturali fra Paesi. Le parole di commento della Commissaria, riportate da Open, hanno infatti sottolineato l’importanza di incentivare l’informatizzazione dell’Erasmus+ per realizzare uno spazio culturale condiviso tra più Paesi europei: “Non si tratta di un semplice aggiornamento, ma un grande passo verso la digitalizzazione del percorso di mobilità Erasmus+”.Inoltre, grazie a questa nuova implementazione dell’app, disponibile per sistemi Android e Ios, gli studenti potranno gestire in modo facile e veloce i contratti di apprendimento e creare la propria Carta europea dello studente che dà accesso a diverse agevolazioni.
Ricapitoliamo le principali funzioni che sarà possibile utilizzare con la nuova app Erasmus+:
- Cercare e selezionare l'Università di destinazione fra quelle affiliate alla propria Università;
- Gestire e firmare il contratto di apprendimento online delle Università di destinazione;
- Contattare altri studenti, conoscere eventi e ascoltare consigli sulla destinazione scelta;
- Entrare in possesso della Carta europea dello studente che consente l'accesso ad eventi, servizi, musei, attività culturali e offerte speciali presso l'Università e il Paese di destinazione.
Erasmus +: fondi raddoppiati per i prossimi 7 anni
Il successo sempre crescente che l’Erasmus + ha raccolto negli ultimi anni fino al periodo pre-pandemico del 2019, anno in cui si sono contate ben 940 mila adesioni da parte degli studenti europei, ha influito sul rinnovo generoso dei fondi fino al 2027. I fondi stanziati sono stati infatti raddoppiati per i prossimi sette anni, raggiungendo i 28 miliardi di euro a cui dovranno aggiungersi anche ulteriori sovvenzioni destinate a sostenere gli studenti con poche disponibilità economiche con la copertura di alcune spese di base.In questo modo, l’Erasmus+ si propone di diventare un programma culturale aperto a tutti annullando di fatto alcuni importanti ostacoli economici per la sua attuazione.