giovanni_petrecca99
di Giovanni Petrecca
Autore
4 min lettura
erasmus

L’Erasmus è una di quelle esperienze che non potrete mai dimenticare, che vi cambierà la vita.
È vero, lo studio all’estero, gli esami in un’università o in una scuola straniera, l’imparare una nuova lingua, viaggiare, sono tutte cose magnifiche che fanno parte di questa avventura. Ma non saranno un po' scontate?
Quali sono allora quelle cose che soltanto un studente ex-Erasmus può capire?

9. Il terrore

Sì, proprio così, il terrore.
Quel terrore che provate quando siete soli in un Paese straniero, magari senza conoscere nessuno, e le uniche parole di inglese che ricordate sono “Guud morning” oppure “De pen is on de teibol”. Ecco, soltanto chi ha vissuto questo sa che cosa è il vero terrore.

8. Le brutte figure

Ovviamente dove c’è il terrore ci sono anche brutte figure e momenti di imbarazzo ad attendervi.
Ad esempio, quando volete chiedere con quell’inglese maccheronico dove si trovi la fermata degli autobus ed in cambio ricevete occhiate confuse, oppure, quando cercate di capire cosa abbia detto la cassiera del supermercato.

7. Cenare alle 5 del mattino

Dovremmo chiamarle cene oppure colazioni?
Come non citare i pasti ad orari sregolati insieme ai vostri coinquilini. Questo è ciò che succede quando uscite “per una birra tranquilla” e poi vi ritrovate, inspiegabilmente, a tornare a casa di primo mattino poche ore prima dell’inizio delle lezioni.

6. Fare festa con degli sconosciuti

Capita di ritrovarsi a far festa nella casa di uno spagnolo insieme ad un francese, una tedesca e tre polacchi, soltanto grazie a quell’amico turco che vi ha presentato la sua amica belga; il tutto senza riuscire a capire come ciò sia potuto accadere, ed è fantastico.

5. Reinventarsi come chef stellati

Quando partite come totali inetti in cucina, appena capaci di fare un tè, ed in poche settimane diventate i maghi della pizza surgelata o della pasta scotta.

4. Essere svegliati nel pieno della notte

È magnifico avere dei coinquilini con cui condividere la casa, fare la spesa insieme, cucinare, pulire… ma, può succedere che i vostri compagni/e non siano esattamente persone, per così dire, dal “passo felpato”.

3. Perdersi davanti casa

Appena arrivati in una nuova città è normale non sapersi orientare, anche scendere a buttare la spazzatura può diventare un’impresa, mano male che c’è il vostro amico Google maps!

2. Girare in tondo per ore

Sempre il vostro amico Google maps può darvi più di qualche problema quando cercate di raggiungere un luogo specifico. A volte è meglio rischiare la brutta figura chiedendo informazioni ad un passante piuttosto che perdere ore girando a vuoto.

1. La nostalgia di casa all’inizio, e la nostalgia dell’Erasmus alla fine

È un cliché ma non può mancare in questa lista. All’inizio siete nostalgici di casa, chiedendovi “ma cosa sono venuto/a a fare qui?”, quasi sfiorando l’idea di voler ritornare nella vostra città, prendere un caffè al bar sotto casa, mangiare la lasagna cucinata da vostra madre… quando sarà ora di partire, invece, non vorrete più tornare a casa, e la vita di prima sembrerà una noia mortale, è così, fa parte del gioco.

Scopri quali sono le 7 lingue da imparare per trovare lavoro

Data pubblicazione 17 Maggio 2021, Ore 14:02
Skuola | TV
La Notte Prima degli Esami 2025 in streaming su Skuola.net!

Ospiti, intrattenimento e tutte le news sull'esame di Stato: rivivi le emozioni della Notte Prima degli Esami 2025!

Segui la diretta