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STRANO M.,
violenza, femminicidio, 2014.
244 www.cbsnews.com 94
arrestare l’uomo che la molestava da quattro anni, il quale è stato poi
245
condannato a poco più di un anno di reclusione .
Edgar Morin, il concetto di “star-divinità”, di “star-
Secondo
merce”, è legato allo sviluppo dell’economia capitalistica, della civiltà
borghese che rivendica il diritto di vivere la propria vita e i propri
246
sogni .
Nascono, nuove forme di “culto” verso le star.
L’idolo-star è continuamente sotto gli occhi di tutti e il fan vuole
sapere tutto di lui/lei; vuole possedere, manipolare, digerire l’immagine
dell’idolo. rende il personaggio celebre una “star-merce”, per
Lo star-system
cui anche la sua vita privata viene prefabbricata a scopi pubblicitari.
Proprio per questa crescente diffusione di particolari delle vite
delle star ha avuto come conseguenza l’aumento del numero dei
molestatori.
245 www.lastampa.it
“I sette saperi necessari all’educazione del mondo”, Ed. Libreria
246 MORIN E.,
Universitaria, 2013. 95
CAPITOLO V
“Analisi comparata del delitto di stalking, dalla
disciplina anglosassone a quella europea”
La disciplina dello stalking nell’ordinamento giuridico
5.1-
degli Stati Uniti D’America.
La storia della repressione dello stalking comincia negli Stati
247
Uniti : fu per prima la giurisprudenza americana a dover affrontare
specificamente il problema della definizione del crime.
La prima definizione legislativa di stalking è stata formulata in
risposta ad una serie di reati commessi nei confronti di personaggi dello
nell’assassinio dell’attrice
spettacolo (cd. star stalking), culminati
248
Rebecca Schaeffer , uccisa nel 1989 dal suo stalker, che la molestava
da due anni.
primo Stato a muoversi verso l’incriminazione
Il fu la California
249
nel 1990 , sottolineando quanto lo statute californiano fosse la risposta
ad un’ondata di casi di aggressione contro donne perpetrati da soggetti
ossessionati come mariti separati o divorziati, ex fidanzati, amanti
250
respinti, colleghi di lavoro, addirittura compagni di scuola.
Contestualmente, iniziava un lungo percorso normativo che prese
le mosse quando, nel 1992, il Congresso degli Stati Uniti incaricò
l’Attorney General, con la collaborazione del National Istitute of Justice,
di svolgere ricerche sul fenomeno ed approntare un disegno di legge
247 TJADEN, THOENNES, Stalking in America, findings from the national violence
against women survey, 1998.
248 http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/07/20/attrice-
americana-uccisa-los-angeles.html
249 KADISH, SCHULHOFER, STEIKER, Criminal law and its processes. Cases and
Materials, Eight Edition, 2007.
250 MCANANEY, CURLISS, ABEYTA-PRICE, Note, From imprudence to crime:
Antistalking Laws, in 68 Notre Dame Law Rev., 1993
96
anti-stalking di portata costituzionale, dunque applicabile nelle singole
251
legislazioni degli stati membri .
In questo modello di codice, lo stalking viene definito come una
condotta continuativa che per essere punibile deve essere reiterata per
almeno due volte.
Non solo, in quanto tale condotta deve essere volta a seguire e/o
minacciare la vittima o un membro della sua famiglia.
Infine, lo stalker deve essere consapevole che la sua condotta è
252
tale da ingenerare un timore nella vittima.
L‘incarico –
che il Congresso conferì doveva portare come in
–
effetti portò alla stesura di un progetto di legge che fosse "not so broad
as to be unconstitutional nor so narrow as to be virtually meaningless".
Il disegno finale conteneva una vera e propria normativa quadro
alla quale i legislatori statali dovevano rifarsi per la definizione dello
stalking e per l’adozione di opportune contromisure in grado di arginare
l’escalation criminosa del fenomeno.
Fu nell’autunno del 1994 che il Congresso approvò il Violent
all’interno del quale si
Crime Control and Law Enforcement Act,
prevedevano alcune disposizioni che definivano il reato di stalking quale
reato di natura interstatale, di modo che la fattispecie criminosa potesse
essere perseguita a prescindere dal luogo di perpetuazione della condotta
253
o realizzazione dell’evento di molestia e/o minaccia .
Quel disegno divenne poi legge, e nei due anni successivi fu
254
recepita da tutti gli Stati federali. 255
– , “la sindrome
Sulla scia del modello anti stalking, nel 1996
del molestatore assillante”, con l’ Interstate Stalking Act, è stata elevata a
crimine federale, il quale punisce “chiunque attraversa i confini di Stato
251 MAUGERI A.M., Lo stalking tra necessità politico criminale e promozione
mediatica, Torino, 2010 .
252 IDEM
253 http://www.onap-profiling.org/stalking-comparazione-nei-sistemi-di-common-e-
civil-law/
254 MCANANEY, CURLISS, ABEYTA-PRICE, From Imprudence to Crime: Anti-
Stalking Laws, Notre Dame Law Review, 1993.
255 http://www.jpsychopathol.it/article/sindrome-del-molestatore-assillante-stalking-
una-rassegna/ 97
con l’intenzione di molestare o minacciare un’altra persona generando
nella medesima il ragionevole timore di temere per la propria vita o
256
comunque per l’incolumità propria o della propria famiglia.
Tuttavia nel codice del 1992 non si parla di molestia bensì della
condotta perpetrata allo scopo di “seguire” la vittima, volendo in tal
l’accento sul carattere assillante o disturbante della molestia
modo porre 257
posta in essere dallo stalker .
Un elemento critico che può accumunare la disciplina italiana a
quella nordamericana si rinviene nella supposta carenza di
“vagueness”;
determinatezza o infatti per rispettare il principio di
legalità, valido anche negli Stati Uniti, la normativa deve essere
sufficientemente determinata in modo da rendere comprensibile e
percepibile la condotta vietata, pena la denuncia di incostituzionalità.
A questo riguardo, la prima legislazione californiana fu vagliata
quanto a compatibilità con la Costituzione, dalla Corte della California
258
nel caso People vs. Ewing .
La Corte, chiamata a verificare la sufficiente determinatezza dello
considerò che l‘elemento
statute, cruciale della condotta, e cioè
l‘harassment, era “not dal momento che
overly vague”, la legge definiva
dell‘azione; in tal modo la
in modo circostanziato gli elementi oggettivi
legge californiana superò il vaglio di costituzionalità.
Diversa sorte, invece, ebbe il primo intervento legislativo dello
Stato del Kansas.
La Suprema Corte di quello Stato, infatti, nel caso State vs.
259 l’incostituzionalità dell‘antistalking
Rucker , dichiarò statute,
rilevandone la vagueness poiché, diversamente dalla normativa
californiana, faceva dipendere la punibilità (liability) dalla sensibilità
personale della singola vittima.
256 MAUGERI A.M., Lo stalking tra necessità politico criminale e promozione
mediatica, Torino, 2010.
257 MELOY, GOTHARD, Demographic and clinical comparison of obsessional
followers and offenders with mental disorders, in American Journal of Psychiatry.
258 http://law.justia.com/cases/michigan/supreme-court/1990/84137-5.html
259 http://caselaw.findlaw.com/mn-court-of-appeals/1495020.html
98
Per effetto di questa pronuncia, il legislatore del Kansas modificò
la norma richiedendo che la condotta fosse idonea a causare una
emotiva ad una “reasonable
sofferenza person”. 260
Per lo Stato californiano sono elementi essenziali del reato :
la volontà di molestare (harasses): porre in essere volontariamente
una serie di condotte dirette ad una specifica vittima, esclusivamente
finalizzate a terrore e molestia;
il compimento di due o più atti (course of conduct): posti in essere
in un breve lasso di tempo, ma che evidenzino una continuità nel fine
persecutorio;
una minaccia credibile (credible treath): verbale o scritta -
l’uso di un sistema di comunicazione
realizzata anche mediante
purché posta in essere con l’intenzione di fare
elettronico -
ragionevolmente temere la vittima per la sua sicurezza o per quella della
sua famiglia.
Altre leggi statali specificano come necessario un “tipo di
in cui il persecutore “consapevolmente, intenzionalmente e
condotta”
ripetutamente” mette in atto una serie di azioni (come mantenersi in
prossimità o esprimere minacce verbali o scritte) dirette ad una specifica
e che “allarmano,
persona, che non servono a uno scopo legittimo
molestano o suscitano in una persona ragionevole paura o disagio
261
emotivo” .
Solo alcuni Stati hanno accolto il concetto di " delitto grave"
punendo il reato di stalking con una pena fino a 5 anni di reclusione. In
diversi stati, in mancanza della minaccia esplicita, sono stabilite pene
262
meno gravi (la pena massima di 6 mesi di reclusione) .
260 http://www.onap-profiling.org/stalking-comparazione-nei-sistemi-di-common-e-
civil-law/
261 MODENA GROUP ON STALKING, Percorsi di aiuto per vittime di stalking.
262 www.osservatoriosullalegalita.org 99
5.2- Lo stalking in Canada ed in Australia.
Sulla scia dell’esperienza statunitense, nel 1993, in Canada è stata
introdotta una fattispecie di stalking volta ad incriminare la condotta di
chiunque volontariamente o con temerarietà (recklessness) molesti
un’altra persona inducendola a temere ragionevolmente per la sua
263
sicurezza o per quella di persona di sua conoscenza .
264
L'articolo 264 sancisce che è vietato agire nei confronti di una
persona, in modo da farla sentire molestata, se l'atto in questione ha per
effetto di farle ragionevolmente temere per la propria sicurezza o per
quella di altre persone di sua conoscenza. Ecco, nello specifico, le
condotte incriminate: "molestare intenzionalmente un'altra persona in
ciascuno di questi modi: seguendo o comunicando con quella persona e
conoscenti anche indirettamente; sorvegliando i luoghi dove quella
persona o un suo conoscente risiede, o si trova; mettendo in atto condotta
minacciosa di qualsiasi tipo diretta a quella persona o suoi familiari tale
da temere per la sua sicurezza.
Altro elemento caratterizzante l’esperienza canadese è la
previsione della reiterazione per le sole condotte volte a seguire e/o
comunicare mentre è sufficiente una sola condotta minacciosa ad
265
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