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CRITERI PER SERIE A TERMINI POSITIVI
Quando si ha una serie numerica è sicuramente utile cercare di capirne il carattere. Per le serie a
termini positivi esistono diversi criteri: in questo paragrafo mostriamo i criteri principali.
PRIMO CRITERIO DEL CONFRONTO ∞
, ≤ ∀ > =
Dati due gruppi di termini positivi, e la serie
=0
∞
(cioè è convergente) allora anche la serie è convergente.
=0
Dimostrazione:
Consideriamo le seguenti quantità,
= =
=0 =0
3 Intuitivamente, sommo tra loro termini tutti negativi: le somme parziali sono “piccole” e quindi la somma si riduce a
un numero finito (reale e negativo), oppure esse sono “grandi” (in valore assoluto) e tendono a -infinito. Non può
essere indeterminata poiché non ci sono segni alterni e non può neppure divergere positivamente poiché i termini
sono negativi.
4 Intuitivamente, sommo tra loro termini tutti positivi: le somme parziali sono “piccole” e quindi la somma si riduce a
un numero finito (reale e positivo), oppure esse sono “grandi” e tendono a +infinito. Non può essere indeterminata
poiché non ci sono segni alterni e non può neppure divergere negativamente poiché i termini sono positivi. 4
≤ ⟹ ≤ ∀
Per ipotesi del teorema, sappiamo che e quindi vale anche che
lim ≤ lim lim =
. Per ipotesi del teorema sappiamo che
→∞ →∞ →∞
lim ≤ .
Per cui possiamo concludere che, necessariamente, →∞
∞
Dato che la serie (a termini positivi, per cui non può divergere negativamente né essere
=0
indeterminata) non può divergere positivamente, l’unico altro carattere possibile è che sia
convergente.
SECONDO CRITERIO DEL CONFRONTO ∞
, ≥ ∀ > = +∞
Dati due gruppi di termini positivi, e la serie
=0
∞
(cioè è divergente positivamente) allora anche la serie è divergente positivamente.
=0
Dimostrazione:
Consideriamo le seguenti quantità,
= =
=0 =0 ≥ ⟹ ≥ ∀
Per ipotesi del teorema, sappiamo che e quindi vale anche che
lim ≥ lim lim = +∞
. Per ipotesi del teorema sappiamo che
→∞ →∞ →∞
lim = +∞.
L’unica alternativa possibile è che →∞
∞
Dato che la serie (a termini positivi, per cui non può divergere negativamente né essere
=0
indeterminata) non può convergere (altrimenti si contraddice l’ipotesi del teorema), l’unico altro
carattere possibile è che sia divergente positivamente.
CRITERIO DEL RAPPORTO
Consideriamo dei valori positivi e il rapporto tra ogni termine e quelle precedente cioè:
+1 ≥ 0
Di tale quantità ne calcoliamo il limite,
+1
lim =
→∞
> 1 +∞) < 1
Se (oppure è la serie è divergente positivamente; se la serie è convergente; se
= 1 nulla si può dire sul carattere della serie. 5
Dimostrazione (intuitiva):
Il rapporto è una frazione in cui il numeratore è il termine di una serie e il denominatore è il
termine precedente. Se il risultato è maggiore di 1 vuol dire che il numeratore è maggiore del
denominatore, cioè la serie è sempre più crescente, quindi si avrebbe la seguente situazione:
> ∀ >
+1
Se la serie a termini positivi è crescente, non può che divergere positivamente.
Se il risultato è minore di 1 vuol dire che il numeratore è minore del denominatore, cioè la serie è
5
sempre meno crescente , quindi si avrebbe la seguente situazione:
< ∀ >
+1
Se la serie a termini positivi cresce, ma sempre meno, non può che convergere.
Se Il risultato è uguale a 1 vuol dire che numeratore e denominatore sono uguali (o quasi, visto che
i limiti sono operazioni molto particolari), per cui si verificherebbe una situazione simile a:
≅ ∀ >
+1
Questa situazione è piuttosto ambigua, per cui non si può comprendere il carattere della serie.
SERIE GEOMETRICA
Tale serie è piuttosto particolare, per cui si approfondisce. Essa assume la seguente forma:
6
= ∗ ≠ 0
in cui è la ragione.
La serie assume il seguente aspetto:
∞ 0 1 2 3 2 3
= ∗ + ∗ + ∗ + ∗ + ⋯ + + ⋯ = (1 + + + + ⋯ + … )
=0
E quindi può essere riscritta come:
∞ 2 −1
= lim (1 + + + … + + ⋯ + + ) =
→∞
=0 2 −1
= ∗ lim (1 + + + … + + ⋯ + + )
→∞
5 Essendo la serie a termini positivi non può decrescere, poiché sommo tra loro numeri positivi (eventualmente può
crescere meno, o più “lentamente”).
6 C’è un diretto collegamento con le progressioni geometriche (si studiano al terzo anno delle scuole superiori). 6
7
≠ 1
Se la formula precedente si può riscrivere come: +1 +1
1 − − 1
2 −1
∗ lim (1 + + + … + + ⋯ + + ) = ∗ lim = ∗ lim
1 − − 1
→∞ →∞ →∞
1 +1
= ∗ ∗ lim ( − 1)
− 1 →∞ .
Vediamo ora cosa succede in base ai possibili valori che può assumere la ragione
> 1
1° CASO :
In tale situazione abbiamo che:
+1
lim ( − 1) = +∞
il limite poiché è una base maggiore di 1 e il -1 è irrilevante;
→∞
1
> 0
il termine poiché sia numeratore sia denominatore sono positivi;
−1
resta incognito il segno di che però determinerà il segno finale.
> 1
In conclusione: se la serie geometrica è divergente: sarà divergente positivamente se
> 0; < 0
sarà divergente negativamente se
7 Calcolo della somma di termini in progressione geometrica. Vale la seguente relazione:
+1
1 −
2 3 −1
1 + + + + ⋯ + ⋯ + + = 1 −
Dimostrazione:
Consideriamo la somma di tali termini.
2 3 −1
= 1 + + + + ⋯ + ⋯ + + .
Riscrivo la stessa somma moltiplicando tutti i termini per
2 3 −1 +1
∗ = ( + + + ⋯ + ⋯ + + + )
Faccio la differenza tra la prima equazione e la seconda (1° membro -1° membro e 2° membro -2° membro).
2 3 −1 2 3 −1 +1
− ∗ = (1 + + + + ⋯ + ⋯ + + ) − ( + + + ⋯ + ⋯ + + + )
Tolgo le parentesi e atteniamo:
2 3 −1 2 3 −1 +1
− ∗ = 1 + + + + ⋯ + ⋯ + + − − − − ⋯ − ⋯ − − −
+1
Ci accorgiamo che a destra tutti i termini si elidono, tranne il primo e l’ultimo (1 e )
+1
− ∗ = 1 −
Per cui abbiamo che
+1
1 − = 1 − (1 − )
Dividendo tutti i membri per si ottiene la tesi, cioè quanto dovevamo dimostrare.
+1
1 −
= 1 − ≠ 1.
Ricordiamo che tale formula è valida se e solo se
= 1
Se è facile verificare che la formula si ridurrebbe a:
+1 +1
1 − 1 − (1) 1 − 1 0
= = = = ⟹ privo di significato
1 − 1 − (1) 1 − 1 0 7
0 < < 1
2° CASO:
In tale situazione abbiamo che:
+1 +1
lim ( − 1) = −1 → 0
il limite poiché ;
→∞
1
< 0
il termine poiché il denominatore è negativo mentre il numeratore è positivo;
−1
− ∗ − = (+)
è incognito il segno di che determinerà il segno finale, [ prima si ha: ].
0 < < 1
In conclusione: se la serie geometrica è convergente al seguente valore (il cui segno
dipenderà nuovamente dal parametro ):
1 −1 1
∗ ∗ −1 = ∗ = ∗
− 1 − 1 1 −
−1 < < 0
3° CASO:
In tale situazione abbiamo che:
+1 +1
lim ( − 1) = −1 → 0
il limite poiché ;
→∞
1
< 0
il termine poiché il denominatore è negativo mentre il numeratore è positivo;
−1
− ∗ − = (+)
è incognito il segno di che determinerà il segno finale, [ prima si ha: ].
0 < < 1
In conclusione: se la serie geometrica è convergente al seguente valore (il cui segno
dipenderà nuovamente dal parametro ):
1 −1 1
∗ ∗ −1 = ∗ = ∗
− 1 − 1 1 − −1 < < 1 ⟹ <1
Quindi il caso 2 e 3 coincidono per cui possono essere uniti nel caso
≤ −1
4° CASO:
In tale situazione abbiamo che:
+1 +1
lim ( − 1) = ∄
il limite poiché è indeterminato (limite a segni alterni);
→∞
1
<