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CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
Centralità della piattaforma:
- Le piattaforme controllano l'accesso alle informazioni, ai servizi e ai
mercati, assumendo un ruolo di gatekeeper.
Disintermediazione:
- Le piattaforme mettono in contatto diretto utenti e fornitori, eliminando la
necessità di intermediari tradizionali.
Data-driven:
- Le piattaforme raccolgono e utilizzano grandi quantità di dati sugli utenti per
Fenomenologia del capitalismo delle piattaforme:
personalizzare i servizi e massimizzare i profitti.
Le piattaforme usano i DATI DEGLI UTENTI attraverso processi di PROFILAZIONE e di DATA MINING
appropriandosi e mettendo a valore il lavoro inconsapevole svolto dagli utenti in rete attraverso la
semplice presenza online ho il flusso spontaneo di interazioni
Economie di scala e di rete:
- Le piattaforme tendono a diventare monopoli o oligopoli, grazie ai
vantaggi derivati dalla loro dimensione e dalla rete di utenti.
Nuovi modelli di business:
- Il capitalismo delle piattaforme ha dato vita a nuovi modelli di business,
come l'economia on-demand (Riders Glovo, ecc.), la sharing economy (AirB&B) o la subscription
economy.
PECULIARITÀ:
Estraneità del lavoro:
- I lavoratori delle piattaforme, spesso definiti "gig worker", non sono
dipendenti ma collaboratori autonomi, con minori tutele e diritti.
Precarietà del lavoro:
- Il lavoro sulle piattaforme è spesso precario e instabile, con orari flessibili e
FREE WORK
retribuzioni incerte. Esiste anche una questione sulla centralità del basato
sull’informalità e sulla confusione fra tempo libero e tempo di lavoro. Diventando cosi molto
invasivo nelle vite e nelle identità delle persone fino a diventare totalizzante.
Algoritmi e opacità:
- Le decisioni prese dalle piattaforme sono spesso basate su algoritmi opachi e
non trasparenti, che possono generare discriminazioni e distorsioni del mercato.
Problemi di concorrenza:
- Le piattaforme dominanti possono ostacolare la concorrenza e limitare la
scelta dei consumatori.
Questioni etiche:
- Il capitalismo delle piattaforme solleva diverse questioni etiche, come la privacy,
la sorveglianza, la disinformazione e la manipolazione dei dati.
Ci sono diversi tipi di piattaforme: adv platform, cloud platform, product platform, lean platform.
RAPPORTO TRA TECNOLOGIA E SOCIETÀ
La tecnologia (intesa come strumento, macchine, utensili ecc. (Bain, 1937), ma non solo oggetti materiali
ma anche immateriali da analizzare nel loro contesto storico) offre innumerevoli vantaggi, migliorando gli
aspetti della vita sociale e culturale e contribuisce all’evoluzione del genere umano.
Nel mondo moderno l'elemento che oggi rappresenta l'avanzamento della tecnologia è sicuramente lo
smartphone (Jenkins la definisce come cultura convergente=più tecnologie convergono su un unico
strumento)
Paradossalmente allo stesso tempo è comune pensiero che la tecnologia riduca le capacità intellettuali
MORAL PANIC.
dell’uomo. Il sociologo Stanley Cohen del ’72 ha creato il concetto di Cioè, quell'ansia diffusa
per un fenomeno particolare come la nuova tecnologia visto come una minaccia per il tessuto della società
DETERMINISMO TECNOLOGICO
Il è una teoria che sostiene che lo sviluppo della tecnologia sia la forza
principale che determina il progresso sociale e culturale. In altre parole, è vista come il motore del
cambiamento attribuisce alla tecnologia un ruolo chiave nel mutamento sociale e ha due visioni entrambi
semplicistiche ma diverse:
Visione utopistica
- in cui si attribuisce alle nuove tecnologie una dimensione soluzionista, cioè
hanno un ruolo centrale nella risoluzione delle problematiche socio-culturali.
Visione distopica
- in cui si attribuisce alle nuove tecnologie una responsabilità nelle trasformazioni
negative della nostra società
I PARADOSSI DELLE NUOVE TECNOLOGIE
CAPITALE SOCIALE
Il concetto di è l'insieme di connessioni relazioni che ognuno di noi ha e che mette in
campo per portare avanti le relazioni sociali. Il capitale sociale a partire dagli anni ’50 sta subendo un
declino nel corso del tempo (Putman, 2004) con l’avvento dell’individualismo. Mentre secondo Shirky
l'arrivo di comunità virtuali attraverso i social media va a compensare la crisi del capitale sociale offline. Il
capitale sociale non è solo l'insieme delle connessioni (in termini numerici) ma anche la sua qualità (Shirky,
2009).
Le nuove tecnologie hanno favorito lo sviluppo dell'AZIONE COLLETTIVA cioè i movimenti collettivi in rete. Si
è passati da SAMENESS: dove l’individuo tende ad uniformarsi ed a seguire la massa (conformismo sociale)
ed erano considerati a partire dalla propria condizione di classe.
A Networked Individualism: dove c’è una valorizzazione dell'individuo e della sua connessioni con gli altri
attraverso reti (concetto di mass self communication di Castells)
CASO EGITTO (2011) taglia connessione internet il 27-1 ed è costretto a riabilitarla il 1-2.
IL concetto di Citizenism (Paolo Gerbaudo), cioè l’ideologia del cittadino indignato, che diventa neo-
populista nelle istanze e neo anarchico nelle pratiche. Movimenti della piazze che si relazionano online.
COMUNICAZIONE POLITICA
COMUNICAZIONE POLITICA
La è l'interazione che vi è tra tre elementi che convergono e interagiscono fra
loro (Giampiero Mazzoleni):
- Sistema politico
- Sistema dei media
- Cittadino selettore
DIFFERENZE TRA IL MODELLO PUBBLICISTICO DIALOGICO E IL MODELLO MEDIATICO
Caratteristica Modello pubblicistico dialogico Modello mediatico
Ruolo dei Attivo, interpretano, negoziano e Passivo, ricevono messaggi politici
cittadini riformulano i messaggi
Comunicazione Interattiva Unidirezionale
politica
Media Canali di comunicazione Arena pubblica
Pluralità di Riconosciuta e valorizzata Non considerata
opinioni
Funzione dei Fornire informazioni e diverse Influenzare l'agenda politica e la
media interpretazioni formazione dell'opinione pubblica
I politici utilizzano i social media I media ospitano dibattiti e
Esempio per dialogare con i cittadini discussioni su questioni politiche
In sintesi:
- Il modello pubblicistico dialogico vede la comunicazione politica come un processo interattivo tra
cittadini e politici e riconosce e valorizza la pluralità di opinioni.
- Il modello mediatico vede la comunicazione politica come un processo unidirezionale in cui i politici
trasmettono messaggi ai cittadini attraverso i media che stabiliscono lo spazio pubblico e non
considera la pluralità di opinioni e tende a privilegiare la voce dei politici e dei media.
La comunicazione politica si è modificata nel tempo per via di diversi fattori:
il progresso tecnologico, la crisi delle ideologie, la globalizzazione.
FASI DELLA COMUNICAZIONE POLITICA
Ci sono 4 frasi che hanno modificato nel tempo la comunicazione politica:
dal dopoguerra agli anni 50:
- il voto era legato all'identificazione di gruppo nella forza politica
dagli anni 60 agli 80:
- arriva la televisione, si inizia a ragionare in termini di marketing politico. In
questo periodo inizia la crisi delle ideologie si allenta quindi la fedeltà partitica.
dagli anni 90 fino all'inizio del nuovo millennio:
- c'è una proliferazione dei nuovi mezzi di
comunicazione ma è ancora una comunicazione Mass mediale. La comunicazione politica prende 5
direttrici importanti:
Professionalizzazione nella gestione delle informazioni pubbliche
o Aumentata competizione=aumentano le occasioni di confronto esempio i talk show
o Populismo se inizia a parlare di sentiment Analysis e la costruzione del messaggio politico
o ed anche del suo contenuto si basa sempre di più sul feedback
Comunicazione centrifuga si moltiplicano i canali di informazione e si iniziano a differenziare
o i messaggi a seconda del pubblico che si vuole raggiungere
Consumo occasionale
o
dagli anni 2000 ad oggi
- arrivano i social network, si parla di “permanent campaign” e la
comunicazione politica viene gestita da nuove figure come gli INFLUENCER e gli SPIN DOCTOR (si
concentra sulla percezione pubblica e la reputazione del politico) all'interno di un sistema di media
management. Ci sono 6 elementi di novità:
Velocità
o Economicità
o Assenza di confini
o Interattività
o Disintermediazione
o Diverse tipologie comunicative
o
Ci sono anche delle patologie che possono essere ricondotte alla comunicazione politica e in generale alla
frequentazione dei social media:
FoMO (Fear of Missing Out)
- Paura di perdere esperienze gratificanti che stanno vivendo gli altri.
o Si concentra sul non essere coinvolti in eventi o opportunità che potrebbero arricchire la vita.
o Spesso associata all'uso eccessivo dei social media, dove si vedono solo le esperienze positive
o degli altri.
Può portare a invidia, ansia, bassa autostima e sensazione di inadeguatezza.
o
FoLO (Fear of Losing Out)
- Paura di perdere ciò che si ha già, come una posizione lavorativa, una relazione o una
o proprietà.
Si concentra sul mantenere lo status quo e prevenire perdite future.
o Spesso associata a insicurezza, ansia da prestazione e pessimismo.
o Può portare a rigidità mentale, resistenza al cambiamento e avversione al rischio.
o
L’ALT RIGHT E L’USO DEI MEME NELLE ELEZIONI AMERICANE DEL 2016 (TRUMP)
L'ALT-RIGHT è un movimento politico di estrema destra, nato negli Stati Uniti all'inizio degli anni 2010. Si caratterizza
per il nazionalismo bianco, il populismo, l'antisemitismo, l'anti-immigrazione e il sessismo. L'Alt-Right utilizza internet e
i social media per diffondere la sua propaganda e reclutare nuovi membri.
MEME
Un è un'idea, un comportamento o uno stile che si diffonde da persona a persona, principalmente attraverso
internet. Può essere un'immagine, un video, una frase o una qualsiasi altra forma di contenuto che viene copiato e
modificato da altri utenti. I meme sono spesso usati per esprimere umorismo, satira o opinioni su eventi o argomenti
di attualità.
Nelle elezioni americane del 2016 l'alt-right ha fatto un uso intenso dei meme accompagnandolo al fenomeno del
TROLLING cioè il sabotaggio di discussione online con commenti fuori luogo offese gratuite che hanno l'obiettivo di
screditare le discussioni
IL CASO PEPE THE FROG
Nel 2016, Pepe the Frog è stato adottato dall'alt-right americana come simbolo. L'Anti-Defamation League ha
classificato Pepe the Frog come un simbolo di odio e la Southern Poverty Law Center lo ha ele