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1. Premessa storica
Paradosso: la patria dei barbari diventa il centro del Sacro Romano Impero Germanico.
Tuttavia, la Germania rimane per secoli un paese consuetudinario, con scarso uso del
diritto romano.
2. Pre-recezione (XII–XIV sec.)
Mancano università in Germania → molti vanno a studiare a Bologna.
Al rientro diventano:
Alti prelati → veicolano diritto romano nella Chiesa.
o Notai → lo usano nella prassi documentale.
o
Questi due canali preparano il terreno alla recezione vera e propria.
3. Recezione formale (1495)
Dieta di Worms (1495) con Massimiliano I d’Asburgo:
Si istituisce il Tribunale camerale imperiale con giuristi romanisti.
o Si dichiara il diritto romano come diritto preferenziale rispetto alle consuetudini.
o
È il momento della recezione pratica.
4. Recezione teorica
Giustificazione: Translatio Imperii → il diritto dell’Impero Romano (ora germanico) deve
essere il diritto romano.
Tuttavia, forte resistenza sociale (soprattutto dai Landrecht – i diritti “locali della terra”).
5. Esito e peculiarità
Vince il diritto romano → le consuetudini diventano residuali.
Nasce il Professoremprecht: in caso di conflitti, si chiede il parere all’università.
Le università tedesche diventano arbitri del diritto applicabile nella prassi.
o Potere enorme al “diritto dei professori”.
o
� Italia meridionale (Normanni e Regno di Sicilia)
1. Contesto dell’Italia del Sud (Alto Medioevo)
Situazione frammentata: presenza di Bizantini, Arabi, Longobardi, repubbliche marinare
(es. Amalfi).
Entra in scena un popolo nordico: i Normanni, convertiti al cristianesimo e graditi alla
Chiesa.
2. Normanni in Sicilia e Puglia
Dopo il 1000, i Normanni partecipano alle crociate.
Scendendo verso il Sud, si stabiliscono in Sicilia e Puglia.
Conflitto tra capi normanni → vince Ruggiero II, nasce il Regno di Sicilia con capitale
Palermo.
3. Importanza giuridica
I Normanni danno al Sud un’organizzazione statale centralizzata.
Questo regno diventa uno dei primi a dotarsi di una struttura giuridica stabile.
Schema finale riepilogativo
Fase
Paese Fenomeno Romanistico Esito
Storica
Spagna 500–1300 Lex Romana Visigotorum, Fueros Diritto misto (1348)
1200–1400 Ley de las 7 Partidas (Alfonso X) Romanizzazione sussidiaria
Esportazione in America +
Dopo 1492 Romanizzazione planetaria
Controriforma
Germania 1100–1400 Pre-recezione (clero + notai) Diffusione per via accademica
1495 Dieta di Worms → recezione Diritto romano = diritto ufficiale
Fase
Paese Fenomeno Romanistico Esito
Storica pratica
XVI sec. Professoremprecht Potere alle università
Italia Nascita di uno stato accentrato e
XI sec. Normanni e Regno di Sicilia
meridionale ordinato
Fondazione della Scuola di Bologna (fine XI sec.)
Secondo Odofredo (XIII sec.), i fondatori furono:
1. Pepo (nessuna traccia concreta)
2. Irnerio (vero fondatore della scuola)
Irnerio
Tedesco, insegnava arti liberali e giuridiche.
Scopre i “libri legales” (Corpus Iuris Civilis), in particolare il Digesto, fino ad allora
dimenticato.
Il diritto romano, troppo complesso per l’alto medioevo, torna utile dopo il Mille con
l’aumento della complessità sociale.
� Cultura giuridica medievale:
“La legge non si fa, la legge è” → la legge è giusta perché è antica.
� Metodo di insegnamento
Porta il Digesto in aula.
Fa “lectio” e glosse:
Interlineari
o Marginali
o
⚖ Questione della Lex Regia de Imperio
Secondo Irnerio, il popolo romano ha trasferito il potere legislativo all’imperatore con una
lex del 69 d.C. (forse di Vespasiano).
Trova 2 testi in contrasto:
1. Salvio Giuliano (Digesto): la desuetudine può abrogare la legge (→ potere al
popolo).
2. Costantino (Codex): la consuetudine vale solo se non è contra legem o contra
rationem.
� Irnerio interpreta:
Giuliano aveva ragione “ai suoi tempi” perché allora il popolo legiferava. Dopo la lex
regia, il potere è dell’imperatore → Costantino non poteva dire altro.
� Critica storica:
La lex regia è anteriore a Salvio Giuliano → Irnerio manipola i dati storici per fini politici →
comportamento astorico.
� Finalità politica di Irnerio
Vuole attribuire paternità del diritto romano all’imperatore contemporaneo (Enrico V).
Diritto romano = diritto vigente.
Linea iniziale della scuola: filo-imperiale.
Evoluzione politica della scuola
Dopo Irnerio, cambia il contesto:
L’impero perde forza.
o Cresce la Chiesa.
o Emergono i Comuni (soprattutto centro-nord Italia).
o
La scuola diventa più flessibile e “opportunista”.
Glossatori successivi:
1. Azone: il popolo ha conservato reliquie del potere legislativo.
2. Ugolino de’ Presbiteri: il popolo può riassumere il potere delegato all’imperatore.
Conclusione: