Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
DATI:
T = 25°C =298.15K
int
T =35°C=308K
ext →
Q = 100 W/pers Q =500W
persona p
2
Q =50 W/m
in Q̇
Applico il 1 principio della termodinamica per un sistema chiuso: - Ẇ=ΔU=0
Q̇ = Q + Q = 500+ Q (2·(L·H)+2·(H·W)+2·(L·W))=10000W=10kW
frigo p in tot in ̇
Calcolo η = COP = =3.33
II ̇ ̇
298.5
= =
COP = 29.85
max − 35−25
η = 0.11 =11%
per cui II 10·3·5
V̇= 3
In 3h =10800s il volume dell’aria viene completamente sostituito per cui =0.013 m /s
=
10800
̇
V
3
→ →
In kg/s→ eq.gas perfetti: Pv=RT con P=100kPa v=0.85 m /kg ṁ = =0.015 kg/s
v
Q = Q + Q = 10kW + ṁ(h – h )=10kW + ṁc (T – T )=10.15kW
frigo2 frigo aria out in p out in
Es.5
Un cilindro metallico a pareti sottili ha un diametro di 10 cm e contiene 1 litro d’acqua. Nel cilindro
scorre, senza attrito e a perfetta tenuta, un pistone di massa trascurabile. Sulla faccia superiore del
pistone agisce la pressione atmosferica. Inizialmente il pistone è a contatto con l’acqua liquida, che
si trova in equilibrio termico con l’ambiente esterno. L’ambiente esterno è a 1 bar e 30°C.
Il pistone viene lentamente sollevato di 10 centimetri. Calcolare il lavoro e il calore scambiati e lo
stato finale del sistema.
SOLUZIONE
PUNTO 1 PUNTO 2
Situazione iniziale:
L’intero volume è occupato da 1l acqua per cui la massa m=1kg.
3 3
→
L’acqua è incomprimibile per cui V = 0.001 m volume specifico v =0.001 m /kg
1 1
PUNTO 1:
Condizioni da tabella a T =30°C
1
u =125.73 kJ/kg
1
s =0.437 kJ/kgK
1
P = P =1 bar
1 atm
PUNTO 2: 2 -3 3
V =V + π r h = 1.78 10 m
2 1 -3 3
La massa di acqua è sempre la stessa ma cambia il volume specifico v = V /m= 1.78 10 m
2 2
Essendo v < v < v siamo in condizioni di saturazione per cui P =P =0.0425 bar.
vapore 2 liquido 2 sat
− -5
2
Calcolo il titolo x = = 2.3 10
2
s = s + x (s – s ) = 0.437 kJ/kg
2 L 2 g L
u = u + x (u – u ) = 125.78 kJ/kg
2 L 2 g L
ΔU = m(u – u ) = 54.3 J
2 1
Dato che P <<P il pistone non può muoversi da solo, perché la pressione interna non è sufficiente
2 atm
a vincere la pressione atmosferica agente sul pistone.
È quindi necessaria una P che agisca sul sistema in modo tale da vincere la differenza di pressione:
P = P - P
vap atm Patm
P
2
L= = P(V – V ) = -74.68 J
∫ 2 1 Pvap
1
Lavoro negativo poiché fatto SUL sistema.
Nel bilancio del primo principio per sistemi chiusi abbiamo Q-L=ΔU
2
Dove L= lavoro che il sistema fa sull’ambiente ovvero L = = P (V – V ) = 3.3 J
∫
vap v 2 1
1
Per cui il calore scambiato Q= ΔU +L =56.6 J
Es. 6
Il dispositivo descritto in figura, costituito da compressore,
scambiatore di calore, motore elettrico e turbina, provvede
al ricambio dell’aria e al riscaldamento di un ambiente.
Si tratti l’aria come gas perfetto a proprietà costanti.
Si trascurino gli effetti dell’umidità nonché le perdite di
carico e gli scambi termici nelle tubazioni. Si trascurino
anche le perdite di carico nello scambiatore di calore.
Compressore e turbina sono macchine adiabatiche e
prive di irreversibilità.
DATI:
Temperatura ambiente esterno T 0°C
0
Temperatura ambiente interno T 20°C
1
Pressione ambiente P =P 1 bar
0 1 3
Portata entrante in 0 V 150 m /h
Potenza termica da fornire Q 1 kW
Efficienza di Keys ε 0.8
Costante per l’aria R 0.287 kJ/(kgK)
Rapporto calori specifici k 1.4
Calcolare:
- Temperature incognite in tutti i punti del sistema
- Pressione nei punti 2 e 3
- COP
- Exergia distrutta nello scambiatore
SOLUZIONE:
punto 0 1 2 3 4 5
T (K) 273.15 293.15 324.07 283.33 256.32 313.89
P(kPa) 100 100 142 142 100 100
Appluco il bilancio energetico alla stanza:
Q = h – h = ṁ c (T – T ) = 1 kW
5 1 p 5 1
Considerando l’aria un gas ideale:
Da equazione di Mayer: c = 1.0045 kJ/kgK e c = 0.717 kJ/kgK
p v
PV̇ V̇=0.041 3
→ →
PV=mRT = ṁRT con m /s ṁ = 0.048 kg/s
da cui T = 40°C = 313.89 K
5 ( − ) −
5 0
=
L’efficienza lato freddo è: ε = = 0.8
( ) ( − ) −
2 0
→
Da cui T = T + (T – T )/ε T = 324.07 K =50°C
2 0 5 0 2
Il compressore è isoentropico e l’aria è un gas perfetto, per cui:
−1
−1
2 2 2
=( ) ( )
→ P =P P =142 kPa
→
2 1 2
1 1 1
Usiamo l’efficienza per il lato caldo:
( − ) −
2 3 →
= →
ε = T = T - ε (T – T ) T = 283.33 K
3 2 2 0 3
( ) ( − ) −
2 0
mentre la pressione resta costante: P =142 kPa
3
La turbina è isentropica per cui:
−1 −1
4 4 4
=( ) ( )
T = T T = 256.32 K
→ →
4 3 4
3 3 3
La turbina ha il compito di espandere il fluido in modo tale da riportarlo in ambiente alla P=P 0
̇ ̇
→
=
COP = COP=5.30
=
̇
̇ ||−||
[( − )− − )]
2 1 3 4
Exergia distrutta: ΔE = Δe – Δe
d in out → →
e=h – T s con punto di rif= punto triplo h = 0 kJ/kg e T = 273.15 K Δe =T Δs
0 0 0 0 0
s-s + c ln (T/T )
ricordando che l’aria è considerata gas perfetto: 0= p 0
Δe = T (s – s ) =T c ln (T /T )=38.14 kJ/kg
in 0 5 0 0 p 5 0
Δe = T (s – s ) =T c ln (T /T )= 36.86 kJ/kg
out 0 2 3 0 p 2 3
Δe = Δe Δe = 1.28 kJ/kg
distrutta out - out
Es.7
Un cilindro è chiuso superiormente da un pistone scorrevole senza attrito e a perfetta tenuta.
Sopra il pistone vige la pressione atmosferica.
All’interno del cilindro è presente acqua in condizioni di saturazione.
Un’elica azionata da un albero rotante trasferisce lavoro al fluido.
Il sistema è sostanzialmente adiabatico.
In una prima fase il pistone è libero di muoversi.
Nella seconda fase invece è bloccato.
DATI:
P 101 kPa
atm
m 5kg
pistone
D 0.1m Calcolare:
pistone
H pistone 0.1m - H pistone nella prima fase
0 2
M 0.2 kg - T raggiunta nella seconda fase
acqua
L fase 1 5 kJ
elica
L fase2 20 kJ
elica
Usare la seguente tabella:
SOLUZIONE:
Fase 1: il pistone si muove da condizione 0 a condizione 1 2 2
Sul sistema agiscono una P e una P = (m ·g)/A = 6.288 kPa dove A = π(d/2) =0.0078 m
atm pistone p p p
Allora la pressione iniziale del sistema è P =P + P = 107.28 kPa
0 atm p
L’acqua è in condizioni di saturazione per cui da tabella a P trovo la T interpolando:
0 0
T = 374.55 K = 101.4°C
0 -4 3 3
→
V = A ·H = 7.8·10 m v = V /m = 0.0039 m /kg
0 p 0 0 0 acqua Liquido vapore
-3 3 3
→
v = v + x ·v x = 1.7 10 con 0.001044 m /kg 1.607 m /kg
0 L 0 Lg 0
→
h = h + x ·h h = 428.91 kJ/kg 425.09 kJ/kg 2677.7 kJ/kg
0 L 0 Lg 0
→
u = u + x ·u u = 428.52 kJ/kg 424.99 kJ/kg 2507.03 kJ/kg
0 L 0 Lg 0
→
s = s + x ·s s = 1.3328 kJ/kgK 1.3226 kJ/kgK 7.337 kJ/kgK
0 L 0 Lg 0
I principio della termodinamica per sistemi aperti (con ΔE =ΔE = Q= 0):
cinetica pot
L=Δh = h – h
1 0
Da cui ricavo h = h + L/m = 453.9 kJ/kg
1 0
Ricavo il titolo x (siamo sempre alla P ):
1 0
→
h = h + x ·h x =0.0127
1 L 1 Lg 1 3
Ricavo v = v + x ·v =0.02158 m /kg
1 L 1 Lg
Quindi l’altezza raggiunta nella fase finale è data da:
-3 3 →
V = v ·m = 4.3 10 m H =V /A = 0.55 m
1 1 acqua 1 1 p
→
Fase 2: il pistone si blocca sistema chiuso con V = V
1 2
→
I principio per sistemi chiusi: Q-L=ΔU L=u -u
2 1
u = u + x ·u = 451.43 kJ/kg
1 L 1 Lg
u = u – L = 551.43 kJ/kg
2 1
Dato che siamo in una miscela bifase, la temperatura dipende dalla pressione di saturazione, che a
sua volta è funzione della temperatura.
Per determinare la temperatura serve quindi conoscere la pressione di saturazione e il titolo x .
2
Non essendo noti né il titolo x né la P dobbiamo iterare valori di x che soddisfino le condizioni
2 sat2 2
3
note di u =551.43 kJ/kg e v =0.02158 m /kg.
2 2
Per cui iteriamo fino a convergenza:
1- ipotizzo una T’ calcolo x nota u = u + x ·u calcolo x ’ con v = v + x ·v
→ →
2 2 L 2 Lg 2 2 L 2 Lg
2- se x = x ’ allora T =T’
2 2 2
3- altrimenti ipotizzo una T’’ e ripeto il passaggio 1 fino a convergenza di x
Es. 8
Un impianto frigorifero opera con ammoniaca fredda e una portata d’aria. Sono dati:
Temperatura di evaporazione T -10 °C
eva
Surriscaldamento uscita evaporatore ΔT 5°C
Temperatura di condensazione T 35 °C
cond
Portata di ammoniaca ṁ 36.5 kg/h
amm
Calore specifico aria c 1 kJ/kgK
p aria
Temperatura ingresso dell’aria all’eva T 0°C
5
Efficienza di Keys dell’evaporatore ε 0.8
Il fluido esce in condizioni di liquido saturo dal condensatore. La valvola di laminazione è
rappresentabile come una trasformazione isoentalpica. Si trascurino le perdite di carico negli
scambiatori di calore. L’evaporatore opera in controcorrente.
Calcolare:
4- La potenza termica che l’ammoniaca può sottrarre all’aria
5- Il COP