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B
t = 10 ° C T = 283,15 K
A A
t = 37 ° C T = 310,15 K
B B
T = (m *T + m *T ) / (m + m )
A A B B A B
Questa formula vale anche se lasciamo la temperatura in Celsius
T = (1*10 + 5*37) / (1 + 5) = 32,5 °C = 305,65 K
(S -S ) = c *[ m * ln (T / T ) + m * ln (T / T )]
2 1 AB p A A B B
In questa bisogna usare per forza le temperature in kelvin, perché i rapporti tra le due
temperature non sono gli stessi nelle due scale
(S -S ) = 4180 * (1 *ln (305,65/283,15) + 5*ln (305,65/310,15) = 14,2 J/K
2 1 AB
T / T è il termine positivo
A
T / T è il termine negativo
B
Il risultato è strettamente positivo perché il processo è adiabatico irreversibile
(c’è un trasferimento di calore/energia il processo è irreversibile)
Variazione di entalpia in un processo quasi-statico isobaro (a pressione costante)
Sia A A un processo quasi-statico di un sistema chiuso A, in cui la pressione p
3) 1 2
di A resta costante e il sistema A riceve la quantità di calore Q. Si dimostri che il
risultato è H -H = Q
2 1
Quasi-statico p costante
Non importa su cosa è fatto il lavoro, basta sapere che è W
U -U = Q – W
2 1
12
W= ∫ pdv = p*(V -V )
2 1
p è costante
Q = U -U + W = U -U + p* (V -V ) = H -H CVD
2 1 2 1 2 1 2 1
La relazione vale anche se il processo di A non è quasi-statico, purché risulti :
W= p* (V -V )
2 1
Commento:
W è il lavoro ricevuto dal dissipatore
ric,d
Se frulliamo, la precisione non c’è più
Spegnendo il frullatore, ritorna come prima
Il sistema A, con p =p =p riceve un W mediante un agitatore e compie lavoro di
2 1 ric
espansione contro l’atmosfera, a pressione p
W è il lavoro di espansione
esp
∫ W = p*s dx = p dV
esp
p*s è la forza per lo spostamento
p è la pressione esterna, che coincide con la pressione iniziale e quella finale di A
W = p*( V -V )
esp 2 1
U -U = W - W = W - p*( V -V )
2 1 ric,d esp ric,d 2 1
W = U -U + p*( V -V ) = H -H
ric,d 2 1 2 1 2 1
Un sistema chiuso monofasico A con massa M si trova inizialmente alla
4) temperatura T e viene mantenuto a volume costante V. Trovare il lavoro
1
massimo che può essere compiuto da un apparato ciclico X operando tra A e un
serbatoio R a temperatura T . È assegnata la capacità termica specifica a
0
volume costante c (che si può considerare costante). Eseguire il calcolo con:
v
M=100kg
T = 363 K ( circa 90°C)
1
T = 300 K ( circa 27°C)
o
c = 3,984 kJ / (kg*K)
v
acqua liquida a p = 1,013 bar e t= 58,5 °C
bisogna trovare il massimo possibile in determinate condizioni
il sistema ARX compie un processo adiabatico (è implicito dal testo).
Non ci sono altri serbatori
Figura:
Qual è il massimo che posso ottenere sottraendo dell’acqua calda ?
Quello rinchiuso è un processo adiabatico ARX
AR è un weight process
A quale stato devo portarlo per avere W massimo?
A 0 K è in stato di minima energia
Lo devo portare in uno stato in cui non è più possibile estrarre lavoro
Nello stato di equilibrio mutuamente stabile con R
Lo stato A di A da considerare è quello di equilibrio mutuamente stabile con R, cioè
2
T = T
2 o
Si fanno sempre con la stessa impostazione:
in questo caso, sul sistema ARX che compie un processo adiabatico
Si esegue un bilancio di energia
- Si esegue un bilancio di entropia (principio di non diminuzione dell’entropia)
- Bilancio di energia
W= (U -U ) + (U -U )
1 2 A 1 2 R
Bilancio di entropia
(S -S ) + (S -S ) ≥ 0 (basta per riscaldare il sistema)
2 1 A 2 1 R
È uguale a zero solo nei processi reversibili
Ma aggiungiamo
(S -S ) + (S -S ) = S
2 1 A 2 1 R irr
S è la produzione di entropia per irreversibilità
irr
Moltiplichiamo l’equazione per T 0
T *(S -S ) + T * (S -S ) = T * S
0 2 1 A 0 2 1 R 0 irr
Sommiamo membro a membro con l’equazione di bilancio di energia
(U -U ) + (U -U ) + T *(S -S ) + T * (S -S ) = T * S + W
1 2 A 1 2 R 0 2 1 A 0 2 1 R 0 irr
Non conosco i dati iniziali e finali di R (conosco solo quelli di A)
Uso l’equazione di Gibbs per il serbatoio R
dU = T ds
0
la temperatura non può cambiare
(U -U ) = T * (S -S )
2 1 R 0 1 2 R
Quindi il primo termine è l’opposto del primo, quindi si eliminano
W = (U -U ) + T *(S -S ) - T * S
1 2 A 0 2 1 A 0 irr
W = (U -U ) - T *(S -S ) - T * S
1 2 A 0 1 2 A 0 irr
In tutti e solo i processi reversibili W = (U -U ) - T *(S -S )
1 2 A 0 1 2 A
La funzione U - T S è detta energia disponibile, ed è indicata con Ω
0
Quindi W = Ω - Ω
max 1 2
In generale, il lavoro che io perdo è T * S (e non è più recuperabile)
0 irr
L’equazione di Gibbs serve per legare l’energia interna con l’entropia
A non ha una temperatura fissata quindi
(U -U ) ≠ T *(S -S )
1 2 A 0 1 2 A
W = (U -U ) - T *(S -S )
max 1 2 A 0 1 2 A
du = c dt
v
u -u = c (T -T )
2 1 v 2 1
cambiamo segno
u -u = c (T -T )
1 2 v 1 2
moltiplichiamo per la massa del sistema
(U -U )= m* c (T -T )
1 2 v 1 0
Adesso calcoliamo la diminuzione di entropia
du = T ds – p dv
lo applico al sistema A
il volume è fissato du = T ds
usiamo l’equazione di Gibbs
ds = du / T = c dt/T
v
s -s = c ln (T /T )
1 2 v 1 2
lo vado applicare al sistema A
(S -S ) = m* c ln (T /T )
1 2 A v 1 0
T è la temperatura finale
0
W = m* c [T - T - T *ln (T /T )]
max v 1 0 0 1 0
Non ci resta che inserire i numeri
m* c =100* 3,984= 398,4 kJ/K
v
T - T = 363 – 300 = 63 K
1 0
T - T - T *ln (T /T ) = 63 – 57,2 = 5,8 K
1 0 0 1 0
W =398,4 * 5,8 = 2311 kJ
max
Osservazione
Quanta parte sottratta ad A si trasforma in lavoro?
Lavoro massimo / diminuzione di energia di A
Verrà meno del 50%
W /(U -U ) = [T - T - T *ln (T /T )] / (T - T ) = 5,8/63 = 0,092
max 1 2 A 1 0 0 1 0 1 0
9,2 %
solo una piccolissima parte può essere trasformata in lavoro, perché la temperatura di
A è molto vicina alla temperatura del serbatoio
la rimanente energia viene buttata nel serbatoio
Due sistemi semplici chiusi monocomponenti monofasici identici A e B, di
5) massa m, sono mantenuti a volume costante V e sono inizialmente nello stesso
stato di equilibrio con T=T . Calcolare il lavoro minimo che è necessario fornire
1
a una macchina frigorifera ciclica X che faccia scendere la temperatura di uno
dei due sistemi al valore prefissato T <T cedendo energia (calore) al secondo,
2 1
se gli stati finali di A e di B sono stati di equilibrio stabile e il processo di ABX
è adiabatico. È assegnata c costante nel processo.
v
Figura:
W = - W
ric fornito
A questo punto calcoliamo direttamente W ric
Cerchiamo il W minimo (trovare il lavoro massimo dell’opposto è lo stesso
max
problema)
È un problema di W (quello per cui l’opposto è il minimo)
max
Facciamo il bilancio di energia e di entropia sul sistema ABX (processo adiabatico)
Il lavoro ricevuto sarà la somma delle due variazioni interne
W = (U -U ) + (U -U )
ric 2 1 A 2 1 B
Adesso la rielaboro per far apparire la differenza di temperatura
A e B sono mantenute a volume costante
du = c dT
v
u -u = c (T -T )
2 1 v 2 1
dobbiamo applicarlo sia al sistema A sia al sistema B
W = m*c (T -T ) + m*c (T -T ) = m*c (T -2*T + T )
ric v 3 1 v 2 1 v 3 1 2
W è minimo quando T è minimo
ric 3
Meno energia butto dentro, meno si scalda
Faccio il bilancio di entropia
(S -S ) + (S -S ) ≥ 0
2 1 A 2 1 B
du = T ds – pdv
volume costante du = T ds
ds = du/T = c dT/T
v
scegliamo un’ideale linea quasi-statica sia per A sia per B
s -s = c * ln (T /T )
2 1 v 2 1
m* c * ln (T /T ) + m* c * ln (T /T ) ≥ 0
v 3 1 v 2 1
sono positivi e quindi si può eliminare m* c v
ln (T /T ) + ln (T /T ) ≥ 0
3 1 2 1
12
ln [(T *T ) / (T )] ≥ 0
3 2 12
(T *T ) / (T ) ≥ 1
3 2 12
T ≥ (T ) / T
3 2
Quindi, il lavoro minimo con T minimo è:
3
12
W = m*c *[(T ) / T -2*T + T ]
ric, min v 2 1 2
In un fiume è presente una cascata in cui l’acqua ha una diminuzione di quota
6) di 200 metri. Si calcoli l’aumento di temperatura dell’acqua supponendo che
siano trascurabili: gli effetti dell’evaporazione, il calore scambiato con l’esterno
e la variazione di energia cinetica per unità di massa. Si assuma: c =4,18 kJ/
v
(kg*K) = 4180 J/ (kg*K)
Figura:
z - z = 200 m
2 1
non c’è shaft work
applichiamo l’equazione di bilancio di energia per un volume di controllo
22 12
(W - W ) /2 + g* (z - z ) + h - h = q – w
2 1 2 1 u
g* (z - z ) + h - h = 0
2 1 2 1
h - h = g* (z - z ) = g* h
2 1 1 2
p = p dh = c dT h - h = c * (T - T )
1 2 p 2 1 p 2 1
c * (T - T ) = g*h
p 2 1
T - T = g*h / c = 9,81 * 200 / 4180 = 0,47 K
2 1 p
Un riscaldatore elettrico riscalda un flusso d’acqua a pressione costante, in
7) regime stazionario (il volume di controllo è in uno stato di controllo) da T =
1
288 K (circa 15°C) a T = 318 K (circa 45°C) senza dispersioni termiche (è
2
completamente isolato). Calcolare il rapporto tra il lavoro utile minimo che
sarebbe necessario impiegare per riscaldare ciascun kg di acqua in un processo
in cui il riscaldatore può scambiare calore con un serbatoio termico a
temperatura T = T , e il lavoro utile fornito alla resistenza elettrica. Tale
0 1
rapporto è detto rendimento termodinamico del riscaldatore.
Figura:
Non ci sono dispersioni termiche, quindi il rendimento è del 100%
22 12
(W - W ) /2 + g* (z - z ) + h - h = q – w
2 1 2 1 u
h - h = – w
2 1 u
a noi interessa il lavoro ricevuto, quindi cambiamo segno e ci ritroviamo un + w ric
invece di un - w u
w = h - h = c *(T - T )
2 2 1 p 2 1
w = X - X = h - h – T * (S - S )
u min 2 1 2 1 0 2 1
ῃ = [h - h – T * (S - S )] / (h - h ) = 1 – [T * (S - S )] / (h - h )
T 2 1 0 2 1 2 1 0 2 1 2 1
dh = T ds + v dp
gli stati hanno la stessa pressione dh = T ds
ds = dh / T = c dT / T
p
(S - S ) = c *ln (T /T ) T