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Appunti degli studenti per corsi ed esami del Prof. Saggin Bortolino

Relazione del Laboratorio numero 6 dell'anno accademico 2017/2018. Il professore all'orale ha visionato ed approvato la relazione complimentandosi per l'ordine e la precisione dedicata nella stesura. Relazione molto utile anche per rivedere e capire gli argomenti trattati in classe.
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Relazione del Laboratorio numero 8 dell'anno accademico 2017/2018. Il professore all'orale ha visionato ed approvato la relazione complimentandosi per l'ordine e la precisione dedicata nella stesura. Relazione molto utile anche per rivedere e capire gli argomenti trattati in classe.
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Lo scopo di questa esercitazione d'esame, è lo svolgimento di una serie di esperienze di laboratorio per verificare e applicare le conoscenze relative alle misure di temperature tramite termocoppie e termoresistenze (RDT). Scarica il file in formato PDF!
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L’attività in laboratorio è finalizzata a conoscere ed imparare ad utilizzare il calibro, il micrometro e il comparatore, e capire i concetti di incertezza di tipo A e di tipo B sviluppando senso critico riguardo ad essi. Per raggiungere tali obiettivi, l’esercitazione è distinta in due parti: la prima è prettamente operativa e consiste nel misurare le dimensioni di un blocchetto metallico; la seconda, invece, consiste nel valutare il volume, il momento principale d’inerzia e la massa volumica dell’oggetto analizzato. Il risultato aspettato è la determinazione delle grandezze sopra elencate con dei valori di incertezza accettabili in rapporto al numero di misurazioni effettuale e alla qualità degli strumenti di misura.
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Dal corso del Prof. B. Saggin

Università Politecnico di Milano

Esercitazione
3 / 5
Lo scopo del laboratorio 1 è di familiarizzare con i metodi e le formule dell’analisi statistica volti a ricavare il maggior numero di utili informazioni da un campione di n dati. In particolare ci poniamo l’obiettivo di verificare l’eventuale aderenza di alcune serie di misurazioni sperimentali al campione gaussiano standard.
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Dal corso del Prof. B. Saggin

Università Politecnico di Milano

Esercitazione
3 / 5
In questa esercitazione vogliamo tarare un ponte estensimetrico attraverso l’applicazione di una resistenza di Shunt per poi effettuare una misura di deformazione. Innanzitutto determineremo tutti i parametri che intervengono nella misura di una deformazione tramite estensimetro, e infine confronteremo i risultati ottenuti calcolando il valore di deformazione teorico previsto secondo la Scienza delle Costruzioni.
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In questo laboratorio ci proponiamo di studiare il comportamento di una trave soggetta all’azione di una forza concentrata a diverse distanze dal punto di incastro. In particolare vogliamo verificare la legge relativa alla linea elastica e confrontare le letture raccolte utilizzando diversi trasduttori.
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Lo scopo di questa attività di laboratorio è lo studio del processo di taratura statica di uno strumento di misura e la determinazione delle le grandezze fisiche cui lo strumento è sensibile (linearità, risoluzione, isterisi…). La fase pratica di utilizzo del dispositivo di misura scelto sarà seguita da una analisi accurata della relazione esistente tra gli ingresso e le uscite dell’apparecchio, applicando le conoscenze relative alle caratteristiche statiche degli strumenti. Lo strumento utilizzato è un potenziometro lineare collegato ad un multimetro. La conversione di una misura di lunghezza in una tensione elettrica, il cui valore è visualizzato istante per istante su un display, permette una rapida esecuzione della parte operativa dell’esercitazione e suggerisce qualitativamente come le uscite si adeguino alle variazioni degli ingressi. Una volta raccolti un numero sufficiente di misurazioni in laboratorio, ci aspettiamo di poter determinare la legge che governa la curva di taratura dello strumento,i relativi parametri e quindi le caratteristiche tecniche dello strumento.
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