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DETERMINARE IL RANGO DI UNA MATRICE CON UNA VARIABILE

Se A una matrice m×n e k∈ℝ:

A = | 2 3 k+2 | | 4 5 3 | 3×4 | 2 0 1 |

Sicuramente r≤p≤3

| 4 5 | | 0 7 | = 4×5-0-5×3 = 20-15 = 5

3H2 = | 10 -7 |

Questo cade ∀k∈ℝ quando 2≤p=3.

Adesso si devono considerare gli olete d H2 H4, ottenendo sopprimendo

lo prima o lo quarta colonna:

| 2 3 k+2 | | 4 5 3 | = -4(k+2)+6-4k-8+6 = -4k-2 | 0 -1 0 | | k 2 3 | | 4 5 5 | = -4k+20-24+8 = -4k+4 | 2 0 -1 | O2 = 0 => k = -1/2 O2 = 0 => k = 1

Non c'è nessun valore di k per cui i due olete s annullano contemporaneamente,

quindi p = 3. k∈ℝ => O1 = O2 = 0 quando p=3 ∀k∈ℝ.

Adesso consideriamo un caso in cui esista un valore di k per cui due det. si annullano

A = (1 k 2)          (1 k -1)          (k 1 -1)

con 1 ≤ P ≤ 3

M₂ = (1 2)                 (1 -1)

O₁ = -1+2-k²-(2k-k-1)= -k²-k+2= (k²+k-2)

O₂ = -k+2-k-2k²+1+1= (k²+k-2)

k²+k-2=0

k1,2 = -1±√1-4*1*(-2)/2 = -1±3/2 → 1 -2

Osserviamo che:

O₁ = O₂ = 0 (se k=-1 oppure k=-2 in questo caso P=2 )

Se invece k≠1 oppure k≠-2 risulta P=3

O1 = |A| = 0

O2 =

perché le prime e la terza riga sono uguali.

Tutti gli orlati di 1x1 sono regolari a 0. Quindi anche A' orlato risorge regolare a 2.

Dato che p = o p = 1 < 2 il sistema non compatibile. Ma p ≤ n (2 ≤ 3) quindi il sistema compatibile oo' (infinite soluzioni che dipendono da un solo parametro).

Considero la matrice A e il minore preso in considerazione:

elimino la riga non interessata al minore preso. Il minore preso è di ordine 2 quindi p - 2.

Ottengo quindi questo sistema:

sostituire il parametro a al posto della variabile non presente nel minore preso in considerazione: qui y,

Adesso riduciamo il sistema a due variabili a 2 incognite. Uso Cramer:

     1 - 4α = -      . =     2α - 1 -10              10

\(\bar{y}\) = α

ESERCIZIO POTENTE (ESONERO)

TRACCIA: Discutere il seguente sistema.

{kx + 3y + 3z = k x + ky + t = 0 2x - kz + 2t = 0 k ∈ ℝ m = 3 n = 4

Parliamo della matrice A

A = | k 3 0 | | 1 k 1 | | 2 0-k 2 |

In questo caso non abbiamo una matrice quadrata e quindi è impossibile calcolare il determinante. Allora, consideriamo un minore di ordine 2 diverso da 0 e k non dipende da k.

| Iₘ₂ | = | 3 0 | = 3 ≠ 0 ⇒ ∀ k ∈ ℝ 1 ≤ p ≤ 3 | 0 1 |

Quindi consideriamo gli alatri di I₂₂ in A.

O₁ | 3 3 0 | | k 0 1 | = ±3k -6k = -3k | 0-k 2 | O₂ | k 3 0 | | 1 0 1 | = 6 - (k² + 6) = 6 + k² - 6 = k² | 2-k 2 |

Se esiste un valore di k per cui si annullano contemporaneamente le due relazioni p = 2 altrimenti p = 3. In questo caso O₁ = O₂ = 0 ⇔ k = 0

Quindi ho 2 possibili casi:

  1. Se k ≠ 0 ⇒ p = 3 Con p = p' Quindi il sistema risulta compatibile.

Esercizi sulla linear dipendenza e indipendenza

In ℝ3 V1 = (1, 2, 0) V2 = (0, -1, 2) V3 = (2, 5, -2)

Stabilire se i vettori V1, V2, V3 sono l.d. o l.e.

Quindi consideriamo una loro combinazione lineare e la imponiamo uguale al vettore nullo. Se i coefficienti sono tutti nulli, (cioè esiste solo la soluzione banale) i vettori sono linearmente indipendenti. Se esiste almeno una soluzione in cui almeno uno dei coefficienti è diverso da 0, i vettori sono linearmente dipendenti.

a1V1 + a2V2 + a3V3 = (0) con a1, a2, a3

a1(1, 2, 0) + a2(0, -1, 2) + a3(2, 5, -2) = (0, 0, 0)

(a1, 2a1, 0) + (0, -a2, 2a2) + (2a3, 5a3, -2a3) = (0, 0, 0)

(a1 + 2a3, 2a1 - a2 + 5a3, 2a2 - 2a3) = (0, 0, 0)

2n+pl sono uguali x sono uguali gli elementi corrispondenti.

Posso tradurre i vettori in un sistema omogeneo

∑ = { a1 + 2a3 = 0 2a1 - a2 + 5a3 = 0 2a2 - 2a3 = 0 }

Adesso calcolo le soluzioni di questo sistema. Dato che n = 3, se il rg(A) è uguale al rg(A'), il sistema ammette soluzioni. Se rg(A) = rg(A') = m il sistema ammette una sola soluzione, cioè quella nulla, quindi i vettori, in questo caso, sono indipendenti. Se il rg(A) = rg(A') < n, allora il sistema ammette ∞(n-m) soluzioni, quindi i vettori sono dipendenti.

Dato che parliamo di un sistema omogeneo, esista sempre almeno la soluzione banale, quindi è lecito calcolare il rango di A o di A', il risultato sarà uguale a n.

Afferiamo verificato che gli vettori somma appartenx a S.

Adesso dobbiamo verificare che anche h u ∈ S con h ∈ R.

Chiamando m un vettore dato dal prodotto h u con m = (hx1, hy1, hz1, ht1)

deve verificare che m ∈ S quindi deve soddisfare il sistema:

  • x - y - z = 0
  • -y + z + t = 0

Dalla prima ottengo

hx1 - hy1 - hz1 = 0 ⇒ h (x1 - y1 - z1) = 0 ⇒ h . 0 = 0

⇓0

Dalla seconda ottengo

-hy1 - hz1 + ht1 = 0 ⇒ h (-y1 - z1 + t1) = 0 ⇒ h . 0 = 0

⇓0

c verificato anche la seconda ipotesi. Quindi S è sottspazio di Rm

3a

In R4

u = (-1, h, 0, 3) = (0, 1, h, 1) = (-1, 2, 1, 4)

Trovare il valore di h ∈ R: ℓa dimensione sia 2.

Ricordando che in R4 dim 4, in R3 dim 3, in Rn dim n.

Ciò significa che in R4 ci sono ALMENO 4 vettori l.i. che possono generare lo spazio e non meno.

A=

(  )[ -1 h 0 3 0 1 h 1 -1 2 1 4 ]

Quindi devo trovare il valore di h → rg(A) = 2 dato che il rg(A) rappresenta i vettori che sono linearmente indipendenti

Considero un minore di ordine 2 non dipendente da h e calcolo gli estremi in modo che siano tutti uguali a 0.

|M2| = [ 0 1 -1 2 ] = -1 ≠ 0 → 2 ≤ rg(A) ≤ 3

Considero gli altri:

|Q1| = [ -1 h 0 0 1 h -1 2 1 ] = -1 - h2 + 2h = (h-1)2

|Q2| = [ 1 h 3 9 1 1 -1 2 4 ]= -4-h - (-3 - 2) = -4 + 3 + 2 - h = 1 - h

Q1 = Q2 = 0 ≥ h = 1

Uno base ε formata da v × w, ma vettori oltre loro dipendenti dallo scalco di M2.

- ESERCIZI SULLA DIAGONALIZZAZIONE, AUTOVALORI E AUTOVETTORI

Dato la matrice A:

A =

  • -1 0 0
  • 3 -7 3
  • 3 0 2

Stabilire se è diagonalizzabile e in caso affermativo trovare la matrice P che la diagonalizzi.

Per vedere se una matrice è diagonalizzabile deve verificare 2 condizioni:

  1. Tutti gli autovalori di A devono essere reali.
  2. Per ogni autovalore λ : mgA(λ) = maA(λ)

Per verificare la prima condizione considero il polinomio caratteristico

PA(λ) = | A - λIn | =

  • -1-λ 0 0
  • 3 -7-λ -3
  • -3 0 2-λ

Uso il teorema di Laplace per calcolare il determinante:

  • (-1-λ) | -1-λ -3 0 2-λ | = (-1-λ)(-1-λ)(2-λ) = (-1-λ)2 (2-λ)

PA(λ) = (-1-λ)2 (2-λ)

Per calcolare gli autovalori di A devo imporre PA(λ) = 0 cioè gli autovalori di A risultano essere le soluzioni del polinomio. Intuitivamente si ottiene che:

λ1 = -1 e λ2 = 2 con λ1, λ2 ∈ ℝ

  1. Verificata
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A.A. 2013-2014
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SSD Scienze matematiche e informatiche MAT/02 Algebra

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher emmanuele.dibari di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Algebra delle matrici e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Bari o del prof Giordano Vincenzo.