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Pelatura

Il pomodoro viene raccolto, conferito, lavato e sottoposto a cernita. Poi arriva nella linea pezzi interi e abbiamo la prima fase di pelatura, in genere termica dove i pomodori vengono messi in acqua calda per circa 10 secondi. Poi le bucce vengono separate con mezzi meccanici. Le bucce mediante torchio continuo, vengono sottoposte a torchiatura, si recupera la polpa ed il succo ottenuto si può aggiungere al contenitore finale. Vengono poi confezionati con riempitrici a cilindri telescopici. Si può aggiungere succo o semi concentrato di pomodoro, come minimo una piccola quantità di concentrato: perché le cultivar impiegate sono molto ricche di pectine, il pomodoro rimasto integro dopo la sterilizzazione libera del siero più o meno trasparente di color paglierino, che può essere colorato con quel concentrato preventivamente aggiunto. Quindi eliminare l'aria (e l'ossigeno).

Degasatura

Dai tessuti e dallo spazio di testa. Con un tunnel.dipreriscaldamento con il contenitore pre-graffato. La T°Cè di 60°C nel punto più sfavorevole. I contenitori nonsono verniciati perché l’ambiente riducente creato dallostagno di copertura protegge meglio il licopenedall’ossidazione.

TAGLIO O TRITURAZIONE

La fase di sgrondatura per cubettati e polpe serve per separarei semi.

Le CUBETTATRICI sono macchine che tagliano ilpomodoro pelato che ha subito una pelatura termica +meccanica; o solo termica.

Il triturato passa in uno sgrondatore costituito da un semi-tuboforato nel quale ruota una coclea, o un vibrovaglio, per la separazione del succo e dei semi, e di qui alla riempitrice acilindri telescopici.

Vediamo come lavora la cubettatrice per il pomodoro pelato.

Le rese di produzione dei cubettati sono inferiori agli altri prodotti. –Poi sempre nella linea pezzi interi abbiamo I POMODORI SECCHIFIOCCHI.

Il prodotto è essiccato per la preparazione di minestre e zuppe disidratate.

Cultivar che si

Utilizza è di tipo oblungo, polposo e con logge poco sviluppate. I pomodori vengono tagliati o triturati e poi essiccati e successivamente otteniamo i fiocchi. A fette da 0,7 a 0,8 mm normali all'asse maggiore. TAGLIO -> SGRONDATURA per eliminare semi e siero -> ESSICCAMENTO in essiccatoi ad armadio o a tunnel. I pomodori vengono essiccati anche al sole, si può aggiungere del sale per favorire l'essiccamento al sole. TAGLIO per ottenere fiocchi di dimensione quadrata separatimediante setacci vibranti. METODI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ ➔ POMODORI PELATI VALUTAZIONE DEL COLORE Viene utilizzato il colorimetro di Munsel che è il metodo ufficiale. La scala Munsel va a descrivere il colore. Si utilizzano 3 parametri -> 1. Si valuta quindi sia il colore (tinta), tra 5 principali e 5 secondarie (le principali sono: rosso, giallo, verde, blu e porpora. Mentre le secondarie sono: giallo-rosso, verde-giallo, blu-verde, porpora-blu e rosso-porpora). 2.Poi di quel colore si hanno 10 livelli a seconda della luminosità. Dove 0= nero e 10=bianco. 3. E poi abbiamo chroma (o saturazione) dove ogni tinta è suddivisa in 18 livelli differenti. Ad esempio 5R3 5 è il grado di saturazione del colore R rosso e 3 che rappresenta una poca luminosità dell'osservatore. Richiede illuminazione. È un metodo soggettivo perché si basa sulla sensibilità e c'è difficoltà nel valutare piccole differenze, specialmente per campioni con superfici di diversa natura. L'espressione del colore è anche possibile in termini di coordinate cromatiche CIE (Y, x ed y). Dove Y= luminosità, x e y sono le coordinate cromatiche dello spazio di colore CIE. L è la luminosità che va da 0 (nero) a 100 (bianco). Poi abbiamo +a tendente al rosso, -a tendente al verde, +b tendente al giallo e -b tendente al blu. Per

I derivati di solito si fa un rapporto a/b per intendere che è più verso il rosso, ma comunque è un mix di questi colori.

DETERMINAZIONE DELLE BUCCE

Trovarle, espanderle e determinare l'area con un planimetro. Sennò una volta si utilizzava si può utilizzare un software per l'analisi dell'immagine. Il risultato è in cm/100 gr di prodotto, come media delle determinazioni effettuate su almeno 3 contenitori.

Altre analisi sono: DETERMINAZIONE DEL PESO NETTO, DEL PESO DEL PRODOTTO SGOCCIOLATO E DETERMINAZIONE DELL'INTEREZZA.

➔ CONCENTRATI DI POMODORO

In questi prodotti è probabile che vadano i pomodori di scarsa qualità.

VALUTAZIONE DEL COLORE

Come per altre valutazioni, bisogna prima diluire il campione fino ad un residuo ottico di 12,5°Brix.

VALUTAZIONE DELLE IMPUREZZE INSOLUBILI

Cioè sottoporre il prodotto ad una serie di estrazioni, per poi osservare al microscopio rimasto sul cioè si va a vedere l'eventuale filtro.

È il Filth test presenza di frammenti di insetti, peli di topi, vermi, larve, escrementi umani o di animali, ecc. La presenza di ciascuna impurezza "filth" rende icibi adulterati, indipendentemente dal fatto che il danno alla salute possa essere dimostrato. Questo test è utile perché in questo monitoriamo il processo produttivo: ad esempio se trovo resti di scarafaggi so di avere un problema di inquinamento interni. Se invece trovo resti di grilli, api e cavallette, che sono insetti di campo, capisco di stare facendo un lavaggio poco efficace.

CONTA DELLE MUFFE→METODO DI HOWARD È un parametro legislativo molto importante, in quanto il suo obiettivo è andare a valutare la qualità della materia prima utilizzata per quel pomodoro. Vado a valutare al microscopio la presenza di ife, cioè muffe che possono aver intaccato il mio prodotto OVVIAMENTE prima della sterilizzazione. Questa consiste di appunto vedere le ife al microscopio.

Simette in questa piastrina particolare perché è costituita da una camera circolare alta 1 mm, dove verrà messo il prodotto, è una cavità circolare. Sopra questa viene messo un vetrino copri oggetto con 25 cerchi di diametro 1,382mm. Quindi 5X5 e devo verificare se un campo considerato è positivo, ed è positivo quando la lunghezza di 1 ifa, o la somma di 2 o 3 ife, è > 1/6 del diametro del campo. Misurare almeno 2 celle per campione, se la differenza tra le due è > 3, misurare una terza volta.

DETERMINAZIONE DEL CLORURO DI SODIO AGGIUNTO – Per la determinazione del cloruro di sodio aggiunto si effettua il seguente calcolo: SALE TOTALE SALE PRESENTE NATURALMENTE (che è il 2% sulla sostanza secca). Per determinare il sale totale si utilizza il metodo di Volhard.

METODO DI VOLHARD si utilizza per determinare gli ioni alogenuro, si esegue retrotitolando un eccesso di nitrato di argento, aggiunto alla soluzione da titolare.

Prima della titolazione si utilizza una quantità di nitrato di argento superiore alla concentrazione degli ioni cloruro da esaminare; in questo modo si forma cloruro di argento. L'indicatore utilizzato è il ferro ferrico (Fe3+). L'argento in eccesso reagisce con lo ione tiocianato (SCN-), per formare tiocianato di argento (AgSCN) che è di colore giallo. Una volta esaurito l'eccesso di ione argento avviene una reazione tra il titolante e l'indicatore a formare Fe(SCN)2+. Per determinare la concentrazione del cloro si sottrae dalla quantità di nitrato di argento inserito in soluzione il numero di moli che hanno reagito per formare tiocianato di argento. Il metodo di Volhard è generalmente utilizzato per le soluzioni a carattere acido. DOMANDA: Per la valutazione della qualità sapere a cosa serve, Filth, Volhard e Howard. Non come si fanno. → ACIDITÀ VOLATILE URACILE L'uracile può

Essere un utile indice chimico per valutare la qualità igienica della materia prima utilizzata per la produzione di derivati del pomodoro.

  • È assente nel frutto di pomodoro durante tutta la fase di maturazione, mentre è presente il suo precursore, l'uridina.
  • Continua a rimanere assente nei derivati del pomodoro ottenuti da materia prima sana lavorata in buone condizioni igieniche, mentre rimane presente l'uridina.
  • I batteri lattici sono attivi produttori di uracile, mentre lieviti e muffe hanno effetto variabile sulla sua formazione in funzione della specie di appartenenza.
  • L'uracile è altamente termostabile. →La PRESENZA DI URACILE in un derivato abbinata al VALORE DI MUFFE (METODO DI HOWARD), permetterebbe di ottenere informazioni più complete riguardo la qualità igienica della materia prima impiegata.
  • VALUTAZIONE DELLA CONSISTENZA con il consistometro di Bostwick.
  • VALUTAZIONE DELLA TENDENZA A SEPARARE

SIERO con Blotter test.

TECNOLOGIA DI PRODUZIONE DI PRODOTTI CHE HANNO SUBITO UN PROCESSOO DI ACIDIFICAZIONE PER AGGIUNTA DI ACETO O PER FERMENTAZIONE

CIPOLLE SOTTACETO

Le cipolle maggiormente utilizzate nell'industria delle conserve sono o le maggioline o le borettane.

Le cipolle vengono normalmente coltivate in terreni sciolti, ricchi di sabbia; perché i bulbi crescono sotto il terreno: questo fa si che la raccolta meccanizzata avvenga in 2 fasi:

  1. Quella mediante una macchina che si occupa di togliere dal terreno i bulbi insieme alla pianta (parte verde)
  2. Una seconda macchina che separa le cipolle dalla pianta, o per scuotimento o per azione di macchine (tipo delle dita di gomma) che scuotono e favoriscono il distacco, poi il materiale estraneo viene restituito al campo.

Ci vogliono terreni sciolti per avere lo sviluppo regolare dei bulbi senza alterare la loro forma.

Composizione delle cipolle:

  • acqua 92,1% (alto)
  • proteine 1%
  • lipidi 0,1%

carboidrati 5,7% (alto) e fibra 1%. Le maggioline hanno forma tondeggiante e di colore bianco; mentre le borettane sono più grasse e schiacciate aipoli. Per entrambe le tipologie comunque; ci sono diverse denominazione in base alla loro dimensione, vedere foto alato.

Dopo aver raccolto le cipolle c'è il ricevimento➔ Inizialmente le cipolle vengono sottoposte ad una pulitura per ventilazione, seguita da un lavaggio ad immersione con agitazione. Il lavaggio favorisce l'allontanamento delle brattee esterne (è una prepelatura)➔ Poi c'è una fase di calibratura, con una calibratrice o a tappeto o a tamburo; perché per la mondatura servono dimensioni omogenee di prodotto➔ Poi avviene u

Dettagli
A.A. 2020-2021
97 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/15 Scienze e tecnologie alimentari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher MaddalenaCotardo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Tecnologia delle conserve di origine vegetale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Hidalgo Alyssa.