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Comportamento assertivo (iltuopsiologo.it)
Il comportamento assertivo è quel comportamento attraverso il quale si affermano i propri punti di vista, senza prevaricare né essere prevaricati. Si esprime attraverso la capacità di utilizzare in ogni contesto relazionale la modalità di comunicazione più adeguata. Potremmo anche definire l'assertività come quel punto d'equilibrio fra uno stile comunicativo passivo ed uno aggressivo. Con essa viene adottato uno stile comunicativo che permette all'individuo di esprimere le proprie opinioni, le proprie emozioni e di impegnarsi a risolvere positivamente le situazioni e i problemi. Non esiste una risposta assertiva definibile in modo assoluto, essa deve essere valutata all'interno della situazione sociale ed è un processo continuo di aggiustamento della propria performance comunicativa. Il comportamento assertivo quindi non è intermedio tra il comportamento aggressivo e passivo:
Obiettivo per una comunicazione assertiva è la capacità di ridurre le proprie componenti aggressive e passive. L'assertività è un modo di comunicare che nasce dall'armonia tra abilità sociali, emozioni e razionalità senza necessariamente modificare la propria personalità. In questa integrazione entra in gioco l'aspetto neurovegetativo per le emozioni, quello motorio volontario per i gesti e le azioni e infine quello corticale-cognitivo per i pensieri e le verbalizzazioni. Tra questi tre aspetti della personalità esiste un rapporto di interdipendenza per cui migliorare l'assertività significa agire su ognuno dei tre. Non solo è importante conoscere le tecniche per migliorare l'assertività, ma occorre sviluppare nuove abitudini di comportamento e perfezionare l'educazione dei sentimenti e delle emozioni. Familiarizzarsi con il mondo dei sentimenti richiede, infatti, "un'educazione sentimentale".
La struttura concettuale dell'assertività è l'ordine che ciascuno pone nella propria vita, quando con maggiore consapevolezza pensa a se stesso e interagisce con le altre persone. Questo modo di agire permette di stabilire un rapporto attivo e intelligente che si basa sulla valutazione corretta della situazione e sull'avere a disposizione i mezzi adeguati per poter scegliere la soluzione più appropriata. Il costrutto dell'assertività è costituito dall'idea di libertà come capacità di affrancarsi dai condizionamenti ambientali negativi e comprende la conoscenza di sé e della propria personalità, della teoria dei diritti assertivi (in ciò è inclusa l'idea della reciprocità, ovvero il medesimo diritto di comunicare desideri e convinzioni e di perseguire obiettivi individuali viene riconosciuto anche agli altri, il saper riconoscere e criticare le idee irrazionali che generano emantengono i disagi e i disturbi emotivi). Il secondo aspetto riguarda la forma dell'assertività, ovvero la capacità di esprimersi in modo più evoluto ed efficace, tradotta quindi in abilità non verbali e verbali, e, più in generale, in competenza sociale. Tale aspetto è stato definito da L. Philhps (1968) come "l'ampiezza con cui l'individuo riesce a comunicare con gli altri, in modo da soddisfare diritti, esigenze, motivazioni e obblighi, in misura ragionevole e senza pregiudicare gli analoghi diritti delle altre persone, in forma di libero e aperto dialogo". In questo caso la persona assertiva sa esprimere in modo chiaro e tecnicamente efficace, emozioni, sentimenti, esigenze e convinzioni personali riducendo sempre più le sensazioni d'ansia, disagio o aggressività. A questa modalità comunicativa si contrappone uno stile comunicativo passivo e aggressivo. Caratteristiche del tipo aggressivosoggetto con questo stile è una persona che non rispetta i limiti degli altri, è concentrato sui propri desideri senza badare a coloro che gli sono intorno. Per fare questo utilizza qualsiasi mezzo a propria disposizione, anche distruttivo e violento. La tendenza è quella di dominare gli altri e l'unico obiettivo che si pone è il potere personale e sociale. Alla base di questo tipo di comportamento vi sono ancora delle componenti d'ansia accompagnate però da rabbia e ostilità. C'è anche un disprezzo degli altri e un mancato riconoscimento della dignità altrui. Caratteristiche del tipo passivo Il soggetto con uno stile di comunicazione passivo pensa più ad accontentare gli altri che non se stesso, è facilmente influenzabile e subisce le situazioni senza opporsi. È un soggetto che ha un'elevata ansia sociale, che non riesce ad esprimere adeguatamente i propri bisogni e le proprie esigenze. Il suoIl tuo obiettivo è ottenere il consenso di tutti ed evitare qualsiasi forma di contrasto con gli altri. Nel breve termine questo tipo di atteggiamento è utile per ridurre l'ansia, ma finisce col limitare notevolmente la capacità d'azione della persona. Alla base di questo atteggiamento vi sono spesso sensi di colpa associati ad una forte componente ansiosa.
I livelli dell'assertività
La struttura concettuale dell'assertività è basata sulla funzionalità di cinque livelli ognuno dei quali ne definisce un aspetto. Il primo livello è costituito dalla capacità di riconoscere le emozioni, il cui obiettivo riguarda l'autonomia emotiva e la percezione delle emozioni senza il coinvolgimento negativo legato alla presenza di altre persone (arrossire, balbettare, vergognarsi, ecc.). Il secondo livello: la capacità di comunicare emozioni e sentimenti, anche negativi, attraverso molteplici strumenti comunicativi.
rappresenta il secondo livello che riguarda la libertà espressiva, ovvero il controllo delle reazioni motorie senza che queste siano alterate o inibite dall'ansia e dalla tensione. Al terzo livello troviamo la consapevolezza dei propri diritti nel senso di avere rispetto per sé e per gli altri. Esso ha un ruolo centrale nella teoria dell'assertività in quanto la distinzione tra i comportamenti aggressivi, passivi e assertivi si fonda sui diritti e sul principio di reciprocità. Il quarto livello è rappresentato dalla disponibilità ad apprezzare se stessi e gli altri. Questo implica la stima di sé, la capacità di valorizzare gli aspetti positivi dell'esperienza con una visione funzionale e costruttiva del proprio ruolo sociale. L'ultimo livello è relativo alla capacità di auto-realizzarsi e di poter decidere sui fini della propria vita. Per raggiungere tale obiettivo è necessario.possiamo vivere in futuro, influenzano la nostra autostima. La fiducia in se stessi è la convinzione di poter affrontare le sfide e superare gli ostacoli che si presentano lungo il cammino. La sicurezza personale è la consapevolezza di essere in grado di proteggere i propri interessi e di difendere i propri diritti senza violare quelli degli altri. L'autocontrollo è la capacità di gestire le proprie emozioni e comportamenti in modo appropriato, evitando reazioni impulsive o aggressive. L'intervento sulle situazioni è la capacità di agire in modo assertivo, esprimendo i propri pensieri, sentimenti e bisogni in modo chiaro e rispettoso. La soluzione dei problemi è la capacità di affrontare le difficoltà in modo creativo e efficace, cercando alternative e valutando le conseguenze delle proprie azioni. L'ambiente interno rilassante è uno stato mentale di calma e tranquillità che favorisce la concentrazione e la capacità di affrontare le sfide con serenità. L'assertività è una competenza sociale che permette di comunicare in modo efficace, rispettando se stessi e gli altri. Essa si basa sulla consapevolezza dei propri diritti e bisogni, sulla capacità di esprimere le proprie opinioni in modo chiaro e assertivo, senza essere aggressivi o passivi. Per sviluppare l'assertività è importante lavorare sull'autostima, sulla fiducia in se stessi e sulla sicurezza personale. È necessario imparare a riconoscere e gestire le proprie emozioni, a comunicare in modo assertivo e a risolvere i problemi in modo efficace. In conclusione, possedere un'immagine positiva di se stessi, fiducia e sicurezza personale sono elementi fondamentali per sviluppare l'assertività e raggiungere i propri obiettivi.Pensiamo di vivere nel futuro.
Obiettivi chiari - L'avere obiettivi chiari può aumentare la percentuale di successi ed influire, così, positivamente sull'autostima personale.
Saper ascoltare - Spesso lamentiamo che gli altri non ci ascoltano, ma chiediamoci anche se noi sappiamo ascoltare gli altri.
Saper assumere rischi - Affermare le proprie convinzioni e comunicare le proprie aspettative.
Saper dire di no - Fondamentale è saper dire di no senza sentirsi in colpa. Non è piacevole per nessuno dire di "no", ma diventa essenziale quando:
- dire di "si" non aiuta né noi, né l'altro
- non sono presenti elementi obiettivi per dire di "si"
- dire di "no" aiuta direttamente o indirettamente l'altro
Il nostro "no" va motivato, spiegato, espresso in modo non aggressivo suggerendo delle alternative.
Saper ammettere gli errori - Sbagliare non è piacevole, ma è
ancora più spiacevole scoprire di essere così poco importanti che non se ne accorge nessuno. CRITICARE IN MANIERA COSTRUTTIVA Affrontare il problema in maniera razionale, obiettiva, non emotiva. La critica è espressa in maniera impersonale senza ferire l'altro e nessuno è vincente. La critica deve essere posta in maniera specifica e riguardare il comportamento e non la persona. Conseguentemente è l'osservazione di un fatto e non un'accusa o un giudizio emotivo. Il suo scopo è correggere in maniera costruttiva. TECNICHE ASSERTIVE PER FARE MODIFICARE UN COMPORTAMENTO Esprimere empatia con l'altro (sono partecipe del...).- Descrivere il comportamento che ha un impatto negativo su di noi
- Esprimere il sentimento conseguente al suddetto comportamento
- Spiegare il sentimento (perché mi sento così)
- Specificare il cambiamento desiderato nel comportamento
- Analizzare le conseguenze positive se ci sarà il cambiamento
cambiamento
Analizzare le conseguenze negative se non ci sarà il cambiamento
Confermare la relazione (te lo dico perché ci tengo)
Richiedere di risolvere insieme il problema (come posso aiutarti?)
All'interno di una comunicazione verbale assertiva è utile adoperare i seguenti criteri:
- una maggiore autoapertura dando maggiori informazioni su noi stessi
- comunicare i propri sentimenti perché si favorisce una maggiore apertura e chiarezza nelle relazioni, in quanto le emozioni hanno un alto valore comunicativo
- la tecnica del "disco rotto" consistente nel ribadire e ripetere in maniera sistematica il contenuto chiave che si vuole trasferire all'interlocutore.
Il tutto all'interno di una modalità comunicativa serena, senza aggredire o irritare.
Diritti assertivi
I diritti assertivi comprendono il rispetto di se stessi, delle proprie esigenze, sentimenti e convinzioni. Tali diritti sono necessari per costruire
sentimenti e pensieri positivi come l'autostima e la fiducia. Riconoscerli e rispettarli significa anche riconoscerli e rispettarli negli altri. Ma vediamo quali sono i modi per coltivare questi sentimenti e pensieri positivi: 1. Pratica l'autocritica costruttiva: analizza le tue azioni e pensieri in modo obiettivo, cercando di individuare gli aspetti positivi e quelli su cui puoi migliorare. 2. Fai attenzione al linguaggio che usi con te stesso: evita di auto-sabotarti con pensieri negativi e sostituiscili con affermazioni positive. Ad esempio, anziché dire "Non sono bravo/a abbastanza", prova a dire "Sono in continua crescita e imparo dagli errori". 3. Prenditi cura di te stesso/a: dedicati del tempo per fare attività che ti piacciono e che ti fanno sentire bene. Ciò può includere fare sport, leggere un libro, ascoltare musica o praticare la meditazione. 4. Circondati di persone positive: cerca di frequentare persone che ti sostengono e ti incoraggiano. Evita le persone che ti fanno sentire giudicato/a o che ti trascinano verso il basso. 5. Fai una lista dei tuoi successi: scrivi tutti i traguardi che hai raggiunto, grandi o piccoli che siano. Questo ti aiuterà a ricordare le tue capacità e a rafforzare la tua autostima. 6. Sii gentile con gli altri: trattare gli altri con gentilezza e rispetto ti aiuterà a coltivare sentimenti positivi anche verso te stesso/a. Ricorda che il modo in cui trattiamo gli altri riflette anche su di noi. 7. Visualizza il tuo successo: immagina te stesso/a raggiungere i tuoi obiettivi e immagina come ti sentirai una volta raggiunti. Questo ti aiuterà a mantenere alta la fiducia in te stesso/a e a lavorare verso i tuoi obiettivi. Ricorda che coltivare sentimenti e pensieri positivi richiede tempo e impegno, ma ne vale sicuramente la pena.