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CAPANNA
C’è un unico piano di imposta
=Particolari decorativi=
Monofore molto
decorate
Posa singoli
elementi secondo
giunti orizzontali
muratura pesante
elemento plastico (
dopo anno 1000
ripresa tecnica antica :
paramenti + riempimento)
I dettagli sono ricavati dallo spessore della muratura RELAZIONE
ARCHITETTURA-SCULTURA (le sculture sono concentrate nelle porte.
Finestre, capitelli e basi)
CHIESA A SALA
I muri laterali filtrano la luce
Non ci sono vetrate
Meno luce ( arriva solo dal nartece e dal tiburio)
=Interno= =Pianta= Quadriportico
Nartece
Scansione metrica
bene definita
gerarchia tra
pilastro maggiore e
pilastro minore
=Alzato=
4 pilatri
maggiori
reggono un
baldacchino ( 4
maggiori nella
navata
centrale, 8
minore nelle
navate laterali)
CAMPATA
Sviluppo longitudinale Le modanature
3 navate del pilastro
maggiore
Navata centrale è doppia alle navate laterali (rapporto 1:2) hanno quote
Le navate sono separate da pilastri cruciformi (pianta a croce greca) diverse e
pilastro su cui si addossano modanature curvilinei assi a 45°= PILASTRO possono
POLILOBATO (a fiore) essere circolari
o rettangolari
I capitelli
INTERNO BASILICA DI LOMELLO sottolineano il piano d’imposta degli archi trasversali in pietra
3 navate separate da pilastri che reggono degli archi. Ogni due pilastri vi Ogni campata ha come copertura una volta a crociera
sono delle modanature in corrispondenza dei quali partono archi Archi longitudinali in mattoni
trasversali a tutto sesto. Questi interrompono la copertura a capriate e Sui pilasti minori si impostano archi longitudinali minori con rapporto
inseriscono così un “ritmo” , articolano lo spazio. 1:2 con l’arco maggiore
Matroneo
Troviamo in Sant’Ambrogio la stessa articolazione Altezza pilastri = larghezza navata centrale
SAN MICHELE- PAVIA SAN ZENO-VERONA
Pilastri alternati maggiore- Esaltazione effetti
minore profondità molto
spazio per scultori
Sistemi di copertura in
legno ( la volta a crociera è del Protiro= la pietra
‘400) sfrutta la
Pietra arenaria connessione
Scansione verticale orizzontale
Facciata indipendente (memoria
dalla localizzazione interna
dell’antichità)
facciata con profilo triangolare ma integrazione
internamente è una basilica architettura-scultura
Grande superficie
DUOMO DI MODENA (1099)
Ripresa tecnica antica (paramenti + riempimento) ma con una rielaborazione
galleria di archetti (tipico romanico) in sostituzione a paramento esterno Architetto: Lanfranco
inserisce profondità , l’intercapedine ha anche scopo stilistico Scultore : Wiligelmo
esaltazione possibilità di usare lo spazio della muratura (elemento scultoreo) Disegno accurato del paramento esterno
DUOMO DI PIACENZA Gerarchia articolata e raffinata
Ritroviamo qui la medesima struttura di San Gallerie solo formali
Michele. Racconti scultorei inquadrati da archi a
tutto sesto
Davanti all’ingresso c’è un PROTIRO
DUOMO DI
PARMA
Protiro
a due piani
Gallerie Paramento in pietra
percorribili (92 pietre diverse)
Basilica
Croce latina
STILOFORI leoni in pietra che Transetto compreso
reggono colonne nel guscio
dell’edifico, visibile
solo in alzato molto COMPATTO
CATTEDRALE DI MOLFETTA
Accostamento di volumi puri, autonomi
Paramento
interno in Pietra semplice
mattoni Campate quadrate coperte da cupole emisferiche rette da pennacchi o
Lo elementi a trombe
spessore
esalta la
profondità
della
sessione
Rapporto
navate 1:2
Alternanza
pilastro
maggiore-minore
Pilastri con sezioni simili ma tutti diversi tra loro (tipico romanico)
Le modanature arrivano fino al piano d’imposta degli archi trasversali
Finto matroneo impressione di profondità
Finta galleria nel retro che non coincide con quella interna SAN NICOLA-BARI
Puglia Secondo alcuni fu
realizzata da maestri
Le cattedrali romaniche pugliesi sono caratterizzate dal forte sviluppo in altezza lombardi poiché ha
affinchè possano essere viste dal mare. Erano spesso integrate a sistemi di una facciata a
fortificazione. Inoltre sono caratterizzate salienti ma ciò non è
da parti absidali imponenti necessario perché
CATTEDRALE DI TRANI questo tipo di
facciata fa parte del
Pietra antica catalogo romanico.
Forte attenzione ai particolari Contrafforti legati
scultorei da archi a tutto
Attenzione ai volumi e superfici
sesto sostegno
pe la muratura
Torri in facciata
3 navate
Presbiterio accentuato
Sicilia CATTEDRALE DI MONREALE
CATTEDRAL DI CEFALU’ Decorazione paramenti
Questa cattedrale fu fatta esterni
costruire da un re normanno Pietra lavica
come luogo di sepoltura
Aula per fedeli più alta
Torri campanarie nel lato
ovest
Corpo absidale molto
sviluppato (luogo di sepoltura)
Archi a sesto acuto
SAN MARCO- VENEZIA
Navate separate da L’edifico è stato costruito in
colonne
periodo romanico ma fu poi
Colonne maggiori separano le nate dal presbiterio soggetto a più stratificazioni.
Colonne su due ordini rielaborazione dell’antico Viene considerata dai più
Copertura linea bizantina perché è una
riproduzione di un edificio a
Costantinopoli.
Pianta a croce greca
5 campate su cui sono
state costruite 5 cupole
Mosaici
Elementi romanici
o 4 bracci identici
o 5 campate identiche
connesse tramite navate
laterali che si incrociano
dando luogo a 4 grandi pilatri
a croce greca spazi
modulati connessi
Toscana ROMANICO IN EUROPA 1050-1150
Data la facile accessibilità alle cave (es Carrara) in paramento esterno ha
1150= data convenzionale nel 1144 nell’Ille de France si iniziò a costruire in
declinazioni particolari. invece di lavorare la muratura mettono in evidenza il modo nuovo (Gotico)
chiaroscuro BICROMIA
SAN MINIANO-FIRENZE Questo periodo storico fu caratterizzato da:
Condizione politica = i regni avevano forte identità
Condizione religiosa = c’erano molti pellegrinaggi vero Gerusalemme,
Roma, Santiago de Compostela sulle vie del pellegrinaggio venivano
costruiti molti edifici
Condizione economica
Condizione militare
Così in Europa si aprirono una serie di cantieri monumentali collegati tra loro da
una rete di maestranze che collaboravano con le varie botteghe locali. A capo dei
cantieri c’erano gli ecclesiastici , custodi della tranquillità e della stabilità.
Tutto ciò ha alla base il progetto di urbanizzazione promosso dalla dinastia
Nartece schiacciato carolingia ( Carlo Magno)
Bicromia
3 parti identiche PROGETTO SU PERGAMENA DI UN’ABAZIA CAROLINGIA (VIII/IX secolo)
Colonne classicheggianti + pilastri polilobati di materiali diversi Abazia di San Gallo in Svizzera dove oggi è conservata la pergamena
4 campate
Soffitto a capriate in legno Generico progetto per svariate abazie
DUOMO DI PISA ABAZIA =istituto giuridico con a capo un abate , autonomo dal vescovo.
Scansione orizzontale
ripetizione modulare Cattedrale ( baluardo del sistema difensivo) = spazio rettangolare di dimensioni
Basamento pieno con enormi con sviluppo longitudinale , diviso in navate ( si deduce dai plinti) , su
ordini di arcate pianta quadrata
Gallerie percorribili nella +
parte alta
Varietà capitelli Chiostri con funzione convittuale = cortile quadrato con porticato perimetrale
Varietà di marmi +
Facciata a salienti
Transetto sporgente Edifici civili e residenziali
5 navate
=Corpo est= spazi secondo utilitas, venustas e firmitas dando vita a un progetto
organico
Coro (riservato ai monaci) Torri con copertura a cono per essere viste da lontano
Spazi articolati Torrette di carattere difensivo
Arredi Transetto su cui si imposta un presbiterio = abside semicircolare con
Abside semicircolare con doppio
colonne deambulatorio su cui si affacciano cappelle radiali
deambulatorio GALILEA = porticato con volte elevato in altezza
Il complesso totale è caratterizzato da spazi Volte a botte trasversali : direttrice perpendicolare al percorso
complicati e articolati in base alla loro
longitudinale campate enfatizzano l’idea di frantumazione
funzionalità , come per esempio piccole Organizzazione dello spazio su moduli
cappelle ai lati dell’abazia dove si trovano Cupole semicircolari su ogni campata (carattere orientale)
altari. CATTEDRALE DI DURHAN- INGHILTERRA (1050)
Caratteristiche esemplari di abazie carolingie Grandi
complessi
destinati fino a 7
mila persone
Verticalità
molto accentuata
Edificio
ecclesiastico =Pianta=
aula fedeli è sviluppo longitudinale
relativamente Transetto
piccola
3 navate
Finestre
Rapporto 1:2 navate laterali-navata centrale
Corpo Nell’incrocio transetto navata maggiore ci sono 4
ovest=corpo est
pilastri maggiori che reggono la torre
Torri con interni complicati in comunicazione con la basilica e il
Alternanza pilastri maggioro-pilastri minori
quadriportico spazi di contaminazione tra uso civile e uso sacro
I pilastri maggiori sono polilobati ricchi di
unione di edifici diversi il lavoro del romanico è sistemare i diversi
modanature diverse (lesene) nell’alzato alcune
di queste modanature si arrestano con i capitelli altre di innalzano Torri: punti di osservazione privilegiati
fino a definire il piano di imposta degli archi Pilatri tutti simili tra loro
I pilastri minori hanno sezione circolare abbondante , un capitello Copertura linea Volte a crociera su base quadrata introdotte
sintetico e hanno decorazione a graffito. successivamente
Maglia quadrata
=Alzato= CATTEDRALE DI SANTIAGO DE COMPOSTELA –SPAGNA
matroneo con archi a tutto sesto ( anche Questa cattedrale fu costruita in corrispondenza del ritrovamento del corpo
in altezza ripropongono il ritmo 1:2) dell’apostolo Giacom