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Anfiteatri e arene

Erano costruzioni destinate prima allo sport cruento, poi all'uccisione di uomini perseguitati. Le dimensioni erano colossali e la forma era ellittica.

Colosseo

Fu costruito al tempo di Augusto. A causa dei terremoti e dei grandi furti ne rimane solo la parte di destra. Fu costruito in travertino romano, che si trovava a pochi chilometri dalla città. È una costruzione grandiosa costituita da una struttura ellittica, sotterranei in muratura, anello esterno su quattro piani con archi di accesso. L'imperatore poteva assistere ai giochi dal palco d'onore, mentre il resto della popolazione occupava la cavea, che era divisa in cinque settori sovrapposti, ciascuno dei quali era riservato a una categoria sociale. Il nome dell'anfiteatro deriva dalla colossale statua di Nerone che era stata affiancata all'anfiteatro da Adriano.

Arena di Verona (più bassa del Colosseo)

Templi Romani

Come per i teatri, anche i templi sono urbani, fanno parte...

dove si trovano le scene di sacrificio. L'altare è decorato con rilievi che rappresentano scene di pace e prosperità. I templi romani erano spesso situati su un alto podio, accessibile tramite una scalinata. All'interno del tempio si trovava la cella, dove veniva collocata la statua del dio venerato. I templi romani erano solitamente di forma rettangolare, con colonne che circondavano il perimetro. Il teatro romano era un luogo di spettacoli e rappresentazioni teatrali. Era caratterizzato da una grande orchestra semicircolare, dove si svolgevano le performance, e da una cavea, ovvero le gradinate dove il pubblico si sedeva. Il teatro romano era solitamente costruito in una posizione panoramica, per permettere una buona visibilità agli spettatori. La Pax Romana, o pace romana, era un periodo di relativa stabilità e pace nell'Impero Romano. Durante questo periodo, l'Impero Romano raggiunse la sua massima estensione territoriale e si sviluppò una ricca cultura artistica e architettonica. L'Ara Pacis Augustae, o Altare della Pace di Augusto, era un monumento simbolico di questa pace, dedicato all'imperatore Augusto.importanza dell'architettura romana e la sua evoluzione nel corso dei secoli. La Colonna Traiana è un esempio di come l'architettura sia diventata un mezzo per celebrare le imprese militari e politiche degli imperatori. La sua posizione all'interno del Foro di Traiano la rende ancora più significativa, poiché il Foro era il centro politico e sociale di Roma. La colonna è decorata con rilievi che raccontano le vittorie di Traiano nelle guerre daciche. Questi rilievi sono un vero e proprio fumetto dell'epoca, che illustra in dettaglio le battaglie e le conquiste dell'imperatore. La colonna è alta circa 30 metri e è composta da 19 blocchi di marmo sovrapposti. La sua forma slanciata e la sua decorazione dettagliata la rendono un capolavoro dell'architettura romana. La statua che si trovava in cima alla colonna è stata sostituita nel 1588 con una statua di San Pietro, che è ancora presente oggi. Questo cambio di statua è un esempio di come l'architettura romana sia stata reinterpretata nel corso dei secoli per adattarsi alle nuove esigenze e credenze. In conclusione, l'architettura romana è stata un elemento fondamentale nella costruzione dell'Impero Romano e nella sua rappresentazione politica e culturale. La Colonna Traiana è solo uno dei tanti esempi di come l'architettura romana abbia influenzato e ispirato le generazioni successive.

La modernità dei Romani. All'interno, infatti, c'è una grande scala a chiocciola, che permette di salire sul balconcino. Si pensa che la scala sia arrivata prefabbricata e montata dentro la colonna. Un altro elemento eccezionale è il sistema dei ponteggi, che hanno permesso la costruzione della colonna. La colonna è alta 29,7 metri ed è situata su un basamento, al cui interno si trova la cella sepolcrale che conserva l'urna d'oro con le ceneri dell'imperatore.

Uno degli elementi più straordinari dell'impero nel suo momento culminante era il Porto di Traiano, a Ostia. Probabilmente era un porto militare.

Foro romano: area ai piedi dei colli, all'interno della quale erano presenti edifici con funzioni politiche e funzioni commerciali. Progressivamente furono costruiti edifici pubblici e religiosi. Il foro con il tempo si amplia e vi è la codificazione delle caratteristiche del foro nelle varie città italiche.

E nelle colonie romane. Ogni imperatore fa costruire un foro, che prende il suo nome. Un esempio è il Foro di Traiano, grandioso complesso celebrativo delle vittorie di Traiano. È costituito da tempio e mercati traianei(*), grande esempio di architettura utilitaria romana.

Tra i monumenti più tipici e connotati della cultura architettonica romana c'è l'ARCO TRIONFALE, segno del trionfo di un generale. Egli, infatti, reduce da una vittoria, entrava dalla porta delle mura e c'era il trionfo, che era caratterizzato dal portare in catena i capi vinti e le loro armi. L'idea di entrare da una porta era rappresentata dagli archi, che non sono più posti ai confini di una città, ma all'interno.

Arco di Tito. È il primo grande arco del foro. Fu costruito da Domiziano in onore del fratello Tito, che aveva concluso vittoriosamente una campagna militare contro i giudei. Ha un solo fornice e quindi non poteva essere una porta della città.

in quanto queste erano a tre fornici. Questo arco è costituito da otto colonne corinzie collocate su dei plinti modanati. Le colonne sorreggono la trabeazione che è decorata da un piccolo fregio che racconta le principali fasi della guerra. Le pareti interne sono scolpite. Arco di Settimio Severo Costituiva il più sontuoso monumento trionfale del Foro. Venne dedicato a Settimio Severo e ai suoi due figli Geta e Caracalla per commemorare la vittoria contro i parti. È un arco a tre fornici. Sui due lati dell'attico è una grandiosa iscrizione in lettere di bronzo dorate con la dedica a Settimio Severo e Caracalla. Tutto l'arco è estremamente decorato con rilievi che raccontano gli episodi salienti della campagna militare. Arco Trionfale a Orange Orange era la più grande città della Gallia Romana e vide il trionfo di Cesare. È un arco a tre fornici, che inizialmente si trovava ai confini della città, poi questa si estesa el'arco rimase all'interno di essa. È un arco molto massiccio e grosso. Arco di Costantino (315)

Costantino divenne imperatore nel 312 vincendo Massenzio. L'arco è caratterizzato da decorazioni preziose e costituisce la celebrazione massima di un imperatore. Vicino a questo sorgerà la statua di Nerone e il Colosseo.

Un'altra tipologia di edifici è il MAUSOLEO TRIONFALE. Il primo che venne realizzato fu per Augusto (vicino all'Ara Pacis). Il più importante mausoleo è però quello di Adriano, che ripete artificiosamente il cumulo della terra di una tomba. Sopra è situata una statua. È circondato da un colonnato.

Nel Mausoleo non è detto che ci sia il corpo del defunto. Dopo la caduta dell'impero romano, nel medioevo, la costruzione del mausoleo subisce una trasformazione in fortezza.

Pantheon

Il pantheon è il monumento più importante che abbiano lasciato i romani, sia per la costruzione sia

perché ci è pervenuto pressoché intatto. Nel 600 è stato dedicato a Santa Maria dei Martiri. Essendo diventato costruzione cristiana non è mai stato saccheggiato. Il committente dell'ultimo pantheon, che è stato ricostruito, è l'imperatore Adriano. I lavori iniziarono nel 120 d.C. Adriano può aver avuto delle idee, ma ci volevano grandi tecnici e architetti (Apollodoro da Damasco). Il rapporto tra Adriano e Apollodoro è difficile. Il Pantheon è un'opera dalla disinvoltura eclettica. Roma imperiale è eclettica. In quest'opera c'è una parte "alla greca" (il pronao octastilo) e una seconda parte coperta dalla più grande cupola antica di tutti i tempi. È una costruzione curiosa, che deve dimostrare la grandezza dell'impero. Le dimensioni dei capitelli e delle basi delle colonne sono enormi. L'interno del pantheon è intatto e stupefacente. Il pavimentoè stata quella di utilizzare una struttura a doppia cupola, con una cupola interna e una cupola esterna. Tra le due cupole è presente uno spazio vuoto, chiamato "oculo", che permette di alleggerire ulteriormente la struttura e di far entrare la luce naturale. Il pantheon è un esempio straordinario di ingegneria e architettura romana, che ancora oggi affascina e stupisce i visitatori.

È che la cupola è rastremata: alla base è più spessa, mentre al centro è più fine. La cupola ha un diametro di 43 metri.

La costruzione non è sempre di calcestruzzo omogeneo:

  • Prima parte: travertino e malta
  • Seconda parte: travertino e tufo
  • Terza parte: tufo e granulato di laterizi
  • Quarta parte: tufo e polvere di pomice

In questo modo la struttura viene alleggerita notevolmente.

All'interno il marmo è di Siena e di Carrara e le decorazioni sono al massimo della qualità costruttiva.

Per quanto riguarda l'esterno alcuni sostengono che alcune lastre siano state rubate. Il muro costruttivo e gli archi di scarico sono a vista, mentre di solito gli archi vengono nascosti. Altri pensano che il Pantheon avesse davanti una corte chiusa, alle spalle le terme e degli edifici ai lati e per questo gli archi sono a vista.

Villa di Adriano a Tivoli

A causa delle proporzioni gigantesche questa villa è stata spesso

considerata un vero e proprio foro. È effettivamente qualcosa che assomiglia alla città e ciò è dimostrativo della megalomania del più grande costruttore dell'impero. Si tratta di un assemblaggio di edifici che seguono i dislivelli di un terreno molto grande. La villa è costituita da diverse parti: - Piazza d'oro: è una piazza degna del foro di una città importante. Vi erano grandi edifici che si aprivano sui lati, in cui l'imperatore riceveva ospiti e prendeva le decisioni importanti. - Terme: vi erano quelle riservate agli ospiti e alla famiglia imperiale (più piccole) e quelle riservate ai funzionari (più grandi). - Teatro Marittimo: Fu una grande invenzione di Adriano. Era un'isola su cui si trovava un teatro rotondo con colonne ioniche, all'interno del quale gli attori recitavano. - Canopo: invenzione orientale sull'idea dello stadio. Qui c'è un canale d'acqua con delle. Cariatidi - Villa del Casale

Cariatidi (statue femminili) - Villa del Casale (Sicilia)

Le cariatidi sono delle statue femminili che si trovano nella Villa del Casale, situata in Sicilia.

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A.A. 2012-2013
219 pagine
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SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/18 Storia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher LUCREZIAM1993 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'architettura e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Patetta Luciano.