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XIII

all’alleggerimento delle mura era possibile creare finestre più grandi, e quindi far entrare maggiore

luce. Sono ancora presenti i torrioni nella facciata, che ha un aspetto molto più massiccio rispetto al

coro. All’assottigliamento delle mura corrisponde l’aggiunta di contrafforti esterni in

corrispondenza dei punti in cui si convogliano i costoloni delle volte interne, a cui segue la

creazione di archi rampanti che convogliano le spinte interne verso strutture più massicce

all’esterno (pennacchi).

 La cattedrale di Noyon si sviluppa si quattro livelli e qui sono ben visibili gli archi rampanti e i

contrafforti. Anche qui la facciata è ripresa dalla tradizione normanna.

 Nella cattedrale di Laon si assiste ad un ulteriore passo avanti, con la smaterializzazione degli

elementi portanti alternati sostituiti da grandi colonne che fungono da pilastri. Anche qui la navata

è su quattro livelli e la campata principale ha volte esapartite; la facciata particolarmente

complessa presenta un grande rosone al centro. I tre portali d’entrata sono decorati con storie

tratte dalla bibbia in modo che anche gli analfabeti potessero comprenderle.

 La cattedrale di Notre Dame di Parigi, eretta tra il 1163 e il 1218 circa, è composta dalla parte

longitudinale divisa in cinque navate e dal coro, con il transetto non sporgente; anche in questo

caso i livelli della navata centrale erano quattro, diminuiti poi a tre per dare più spazio alle finestre.

A causa del grande dislivello di altezza che si presenta tra la navata centrale e quelle laterali, la

struttura necessita di archi rampanti molto grandi.

 Un’altra importante sede cattolica è la cattedrale di Chartres, importante per le reliquie costudite al

suo interno poiché meta di passaggio dei pellegrini; le volte interne non sono esapartite ma

quadripartite e le campate sono rettangolari. La parte longitudinale è a tre navate, che poi

diventano quattro nella parte del coro composto da due deambulatori con cappelle radiali a

profondità alternate. Qui il matroneo scompare completamente per lasciare spazio a finestre

ancora più grandi, le quali sono segno di un dislivello ancora maggiore tra l’altezza delle navate e

imponendo l’uso degli archi rampanti, che vengono sorretti ancora di più da colonnine poste

all’interno.

 Particolarmente importante è la cattedrale di Reims, nella quale si svolgeva la cerimonia di

incoronazione del sovrano, e dove si nota la firma del progettista in un disegno del pavimento

raffigurante un labirinto.

 Anche nella cattedrale di Amiens si nota il labirinto come firma degli architetti (ma questo è ancora

presente, al contrario di quello di Reims) 10

 Il continuo spingersi verso altezze sempre maggiori causò il crollo del coro della cattedrale di

Baeuvais dopo circa una decina d’anni dalla fine dei lavori di costruzione; per risolvere il problema,

al momento della ricostruzione le campate furono raddoppiate, con l’aggiunta di contrafforti molto

pesanti e tiranti.

 Uno dei monumenti considerati la massima espressione del gotico francese è la Saint Chapelle nel

cuore di Parigi, voluta dal re Luigi IX per custodirvi le reliquie della corona di spine. È su due livelli,

quello inferiore a cui poteva accedere il popolo e quello superiore destinato solo alla famiglia reale.

La facciata è comune ad entrambe le cappelle ed è dotata di un grande rosone largo quasi quanto

la stessa.

Il gotico arriva in GERMANIA solo nella fase avanzata, dove assume il segno caratteristico di volte dalle

decorazioni geometriche particolarmente intricate che sostituiscono i costoloni, e dove le navate laterali

hanno tutte la stessa altezza.

 La cattedrale di Colonia è un edificio a pianta complessa a cinque navate. La costruzione si

interrompe circa nel 1580 per essere ripresa solo nell’800, periodo del romanticismo in cui il gotico

non è più considerato in modo negativo ma diventa un motivo simbolico-culturale dell’epoca.

 Attorno al 1300 viene aggiunto un coro alla cappella Palatina di Aquisgrana che allunga la struttura.

Anche in INGHILTERRA gli edifici si evolvono verso forme gotiche, ma mantengono i fondamentali della

tradizione normanna e quindi facendo in modo che gli edifici si prolunghino longitudinalmente piuttosto

che in altezza; le cattedrali inglesi hanno la particolarità di avere spesso una cappella dedicata alla vergine

oltre il coro, il quale non presenta il deambulatorio e non è a terminazione absidata.

 La cattedrale di Canterbury è il primo cantiere in cui vengono utilizzate soluzioni gotiche per la

costruzione dopo un incendio che l’aveva distrutta, grazie alla guida di Guglielmo di Sans (francese)

dopodiché i lavori furono affidati ad un progettista inglese, che sviluppò l’area del coro.

 Come per Canterbury, anche la cattedrale di Lincoln si sviluppa longitudinalmente ed è associata ad

un monastero; come tradizionale del gotico francese sono presenti i due torrioni, ma la facciata è

generalmente molto più semplice. La pianta complessa prevede due transetti il più grande dei

quali ha una torre lanterna all’incrocio con la navata principale; si può notare una netta separazione

dei tre livelli della navata principale (navate minori, triforio e finestre). Una particolarità di questa

cattedrale sono le volte “pazze” per il disegno asimmetrico che generano, oltre il fatto che tutto

l’interno del complesso è riccamente decorato.

 Eretta tra il 1220 e il 1275, la cattedrale di Salisbury è collocata ai margini del complesso cittadino e

incarna il gotico inglese: presenta una divisione in tre navate della parte longitudinale, che ha

terminazione piana, con due transetti, oltre che avere il chiostro di fianco e la sala capitolare

ottagonale (struttura dove si riunivano i membri del clero) e la Lady Chapel. Un altro dettaglio

significativo del gotico inglese è il contrasto tra pietra bianca e marmo scuro. La facciata presenta

solo un abbozzo dei torrioni e il rosone è sostituito da una grande triforio.

 Anche la cattedrale di Wells presenta i segni distintivi del gotico inglese; particolarità di questo

impianto è il doppio arco a forbice posto in corrispondenza dell’incrocio tra transetto e navata

principale, con lo scopo di rinforzare la struttura sotto la torre-lanterna. La sala capitolare è

riccamente decorata da e ha una colona centrale dalla quale si irradiano delle nervature che si

raccordano al resto della copertura (volte palmate), dando la sensazione di un ambiente naturale.

 A Londra, l’abbazia di Westminster, voluta dal re come chiesa per l’incoronazione (cerimonia che si

svolge tutt’oggi all’interno); anche qui la navata principale è più alta di quelle laterali e presenta

una copertura a volte palmate, come per la sala capitolare di Wells, che si raccordano dagli

elementi di sostegno laterali ad una nervatura principale che attraversa tutto lo spazio

longitudinale. 11

 Nella cattedrale di Gloucester si ha il passaggio definitivo in cui le nervature delle volte perdono il

compito di sostegno e diventano esclusivamente decorative.

In ITALIA il gotico non mise mai radici forti, tranne per gli archi ogivali adottati soprattutto dai cistercensi.

Nella prima metà del 1200 vengono approvate le regole di san Francesco e di san Domenico, il primo dedito

alle opere di carità, il secondo indirizzato all’opera di conversione e istruzione al cristianesimo e furono i

lasciti dei fedeli a fare in modo che potessero essere costruite chiese relative ai due ordini.

 La basilica di san Francesco ad Assisi è dotata di una chiesa superiore a tre navate con transetto, e

una chiesa inferiore (con una cripta per le reliquie del santo) riccamente decorata con storie della

bibbia poiché funzionale alla predicazione.

 La chiesa di santa Maria Novella a Firenze è dell’ordine domenicano e presenta una struttura

abbastanza semplice con tre navate più transetto e terminazione quadrata, funzionale all’opera di

predicazione. In linea con l’architettura toscana si ritrova il contrasto dei marmi colorati a scopo

decorativo.

 La chiesa di Santa Croce (francescana) è una struttura ancora più semplice eretta sotto la

direzione di Arnolfo di Cambio; è completamente assente la galleria con triforio e si passa

immediatamente dalle navate laterali alle finestre. L’intercolumnio molto ampio associato alla

campata dà la sensazione di uno spazio aperto. Nonostante l’edificio, nel suo complesso, sia

particolarmente semplice, la zona del presbiterio è riccamente decorata grazie ai lasciti dei fedeli.

 Il duomo di Siena fu costruito nel 1200 all’interno del nucleo cittadino e, lasciato il lavoro

incompiuto, fu terminato solamente nel 1300 dove il corpo longitudinale del primo edificio

sarebbe dovuto diventare il transetto; solo in seguito venne aggiunto il battistero nella parte

posteriore della chiesa, ad un livello ribassato rispetto al resto (il duomo si trova su un pendio). La

cupola posta tra transetto e navata è a 12 lati irregolari, sostenuta da trombe e l’intero spazio

interno è decorato da marmi dalle diverse colorazioni. La facciata progettata da Giovanni Pisano è

molto complessa e riccamente decorata con molti dettagli , nonostante manchi una continuità tra

parte inferiore e parte superiore.

 Nel 1308, quando la costruzione del duomo di Orvieto era già iniziata, Lorenzo Maiani prende in

mano il progetto e decide di cambiarlo; l’interno della struttura presenta tre navate con cappelle

estradossate ai lati e transetto. Anche qui è ben visibile il gusto toscano per l’accostamento di

marmi di diverso colore, e la facciata è molto simile a quella progettata da Giovanni Pisano per

Siena.

 Arnolfo di Cambio guida anche la costruzione del primo impianto della cattedrale di Santa Maria

del Fiore nel 1296, dove progetta la zona del coro a ottagono con tre cappelle poste

ortogonalmente. Nel 1310 i lavori si interrompono, e quando quarant’anni dopo si riprende il

progetto si decide di ampliare la zona dell’ottagono, mantenendo comunque le stesse

proporzioni. La copertura è fatta da volte a crociera costolonate e la grande cupola che copre lo

spazio del coro sarà terminata solo nel ‘400.

 Il duomo di Milano, iniziato nel 1386 è di dimensioni imponenti e riprende il gotico francese, con

cinque navate nella parte longitudinale e tre navate nel transetto. Anche questo cantiere sarà

finito dopo molti anni a causa del grande spazio che doveva essere coperto.

Nella Firenze del 1400 si afferma una nuova corrente artistica, il RINASCIMENTO, in cui gli artisti riscoprono

il gusto dell’arte classica modellandolo per il mondo a loro cont

Dettagli
A.A. 2014-2015
19 pagine
4 download
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/18 Storia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher luky.battaglia di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'architettura e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Zaggia Stefano.