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RIVESTIMENTO-PARAMENTO-RIEMPIMENTO-PARAMENTO-RIVESTIMENTO
La calce è capace di associare cose differenti, si ricava con un processo breve ed è molto lavorabile.
La malta in 28 giorni passa da viscosa a resistente (a livello meccanico) ed ha un basso costo=> si
possono costruire edifici con maestranze poco esperte e a basso costo--> si può costruire più in
fretta, ovunque e in modo stabile, ci sono più occasioni di costruire.
Prima si utilizzano mattoni essiccati al sole che sono detti crudi, dal primo secolo d.C. si cuociono i
mattoni in grandi fornaci=> mattoni cotti.
Opera poligonale: opera arcaica con cui venivano costruite le mura, si assemblano blocchi di pietra
non isodomi.
l'ingresso viene sostenuto da un grande architrave appoggiato su due elementi in pietra detti
piedritti, l'architrave regge il peso del muro sopra e permette di aprire un varco sotto=> l'architrave
scarica il proprio peso.
Il carico sull'architrave è distribuito, ma tutto concentrato su di essa.
Un varco (soprattutto se sovrastato da un arco) è connessione di due tipi di strutture differenti (città
fortificata - strada)=> serve che l'apertura sia bella, utile e riconoscibile.
Per assicurare la stabilità serve che i conci che compongono l'arco restino fissi nella loro posizione.
I blocchi dell'arco hanno differente forma rispetto a quelli della muratura, i conci vengono collocati
sui piedritti fino ad arrivare alla chiave di volta--> l'arco sta su da solo, non serve niente di più.
Rispetto alla venustas si hanno modanature che sottolineano l'arco e lo separano da resto.
Nell'arco di mattoni va inserita la malta perché i mattoni non sono cuneiformi--> la malta genera il
corretto quantitativo di attrito--> l'arco di mattoni è più stabile perché i conti non assicurano la
completa continuità, cosa fatta invece dai mattoni.
Basilica di Massenzio - foro romano
Ponte di merida
Pont du Gard
Sostiene il canale dell'acquedotto con due arcate, il vero è proprio acquedotto è solo il piccolo
canale in cima--> viene perfettamente calcolata la pendenza, ci sono mensole in cima ai piedritti utili
per costruire la struttura dell'arco. storia dell'architettura Pagina 10
Romani - porte, archi di trionfo
venerdì 30 ottobre 2015 12.28
Architettura della porta urbica
Elemento di passaggio, quella urbica diviene l'elemento che rappresenta la forma di circolazione.
Rimini - Arco di Augusto
Porta che non ha mai funzionato da porta perché non esistono cardini che facciano supporre un
utilizzo militare--> è uno dei primi archi dedicati ad Augusto.
Roma
Porta molto complessa: le mura sono presenti, gli archi sono due, come lo dovevano essere le
strade, sopra gli archi si trova un doppio muro su cui passavano due acquedotti sostenuti dalle muri.
I due archi sono detti fornici, con tre strutture con edicole addossate (=> essenza di un edificio
templare)--> utilizzo di pietra a blocchi con bugnato rustico, ritenuto appropriato per la venustas di
questi edifici.
Nodo infrastrutturale.
Verona
Due fornici con due passaggi superiori, vengono utilizzati gli ordini per circondare le fornici con
l'obbiettivo di mostrare che la venustas è proporzionata
Treviri - porta nigra
Doppio fornice con torri fortificate che mostrano paraste, trabeazioni e un sistema di archi inserito
tra gli ordini.
Arco di trionfo
L'arco trionfale è un monumento che viene sempre isolato per celebrare la figura degli imperatori,
deve recare la memoria del personaggio.
l'arco era legato ad una cerimonia: celebrava un passaggio di purificazione che veniva eseguito
durante il trionfo--> il generale passando si purifica dall'uccisione dei nemici (almeno 5mila,
necessari perché avvenisse il trionfo).
Ricchissimo di elementi simbolici, ma sintesi delle ricerche sulla venustas dei romani.
Arco di Tito
Ad un solo fornice, con due pilastri--> inizia con un gradino, seguito da un piedistallo (grande plinto)
su cui spicca il piedritto. l'arco è inquadrato da due colonne con capitelli che sostengono l'architrave.
l'archivolto ha modanature, la chiave è molto vistosa e pone in legame l'intradosso dell'arco con la
trabeazione, anche in posizione d'angolo sono presenti colonne.
La cornice della trabeazione è molto sporgente e su di essa si trova un grande parallelepipedo con
iscrizioni dedicatorie.
Arco di Tiberio - Orange
3 fornici (una maggiore e due minori). La gerarchia dei fornici si ripercuote sugli ordini--> solo la
porzione centrale è sovrastata da un rimpano, la parte superiore è più avanti al centro ed arretrata ai
lati. storia dell'architettura Pagina 11
Arco di Settimio Severo - Roma
Arco a tre fornici di cui il centrale è più ampio, gli ordini hanno colonne su plinti staccate dall'arco
con una trabeazione sovrastata da un grande attico.
l'arco centrale ha mensole che sporgono all'altezza del punto di imposta--> alla stessa altezza
arrivano gli archi laterali, esistono relazioni sintattiche tra le tre parti.
Arco di Costantino - Roma
Arco di Traiano - Ancona
l'arco di trionfo rappresenta una conquista ed una pace--> segno di acquisita tranquillità.
Arco di Charenton - Maritime
Arco di Tinga - Algeria
Arco di Palmira storia dell'architettura Pagina 12
Romani - L'edificio pubblico
venerdì 30 ottobre 2015 12.43
Nella Roma di Massenzio e Costantino c'è un'incredibile ricchezza di edifici pubblici, ben integrati nel
tessuto urbano--> l'architettura romana risulta universale: anche se con variazioni proprie del luogo
si può riconoscere tale architettura in tutto l'impero.
Il teatro
Invenzione greca, nascono come edifici sacri per Dioniso.
Teatro di Epitauro (greco)
L'orchestra è circolare e alla base di un pendio semicircolare su cui poggia la cavea.
È un edificio sempre aperto=> legato a luoghi, culture e climi miti.
Le cerimonie e gli spettacoli hanno una narrazione, gli attori si muovono nell'orchestra con alle
spalle il paesaggio--> erano presenti allestimenti temporanei che servivano a favorire la narrazione e
il cambio degli attori.
Gli ingressi (simmetrici) erano ai piedi della cavea.
Luogo bello
- Luogo solido grazie al pendio => venustas, utilitas, firmitas
- Acustica ed ottica studiate durante la costruzione
-
La scena nel tempo diventa solida e ciò avviene quando i teatri greci vengono romanizzati--> solo dal
primo secolo il senato permette di costruire teatri in pietra.
L'orchestra nei romani diviene semi - circolare perché la scena diventa un edificio=> il teatro è chiuso
e perde il rapporto con il paesaggio=> la scena crea una cesura tra esterno ed interno del teatro.
I nuovi teatri vengono costruiti in città e sono bipartiti in cavea e scena+orchestra, il teatro romano
non è totalmente (e poi non lo è del tutto) appoggiato ad un declivio.
L'edificio è chiuso su di sé ed è auto-sufficiente=> può essere costruito ovunque.
Teatro di Lione (romano)
Almeno in parte è appoggiato, ci sono muri radiali che servono da struttura di sostegno per i
gradoni.
L'orchestra è completamente pavimentata, tutto il teatro è decorato e colorato.
La scena è un grande parallelepipedo che ha un frons scenium (rivolto agli spettatori) ed un
proscenium --> la scena è un grande muro con funzione di intercapedine dove si concentrano gli
spazi che non si devono vedere.
Teatro di Merida (romano)
Si notano elementi di connessione tra cavea e scena (formati da archi).
Il colonnato viene accostato al paramento interno del grande muro, le nicchie creano interruzioni
dello spazio e amplificano il suono.
Teatro di Orange (romano)
Grande architettura di pietra e mattone, la scena di Orange è arrivata quasi completamente a noi.
Al centro della scena si ha una nicchia con una scultura, di Augusto, sovrastata da un arco=>
gigantesco arco di trionfo.
Teatro di Marcello storia dell'architettura Pagina 13
Vitruvio da una base per la costruzione del teatro e quello di Marcello è quello che più ne rispecchia
tutti i canoni.
Oggi il teatro è divenuto un ambiente residenziale.
Si ha un palcoscenico, non si usa più l'orchestra per rappresentare e la cavea è sostenuta da anelli e
da arcate murarie.
L'Anfiteatro
Antenato degli impianti sportivi--> vi si svolgevano combattimenti tra uomini o tra uomini e animali
(edificio completamente italico.
Ha come forma base l'ovale, serve che uno dei combattenti possa correre lungo un asse maggiore,
viene prima costruito su pendii, in seguito vengono sostituiti da muri di sostegno--> totalmente
chiuso su di sé, le mura radiali sono legate in orizzontale con archi e con volte a botte.
La volta a botte viene generata dall'arco a tutto sesto (o a pieno centro)=> versione tridimensionale
dell'arco, con successione in profondità di archi accostati. Viene usato spesso come sistema di
copertura per stanze rettangolari.
Viene generata da una direttrice (semicerchio dell'arco=> mette in relazione pianta e mura).
Le mura radiali hanno volte a botte che vanno stringendosi (a tronco di cono) sia verticalmente, sia
orizzontalmente.
La generatrice è invece la linea che crea l'arco.
Anfiteatro di Pompei
È costruito in una conca ed è costruito in altezza, vi si accede da scalinate esterne.
Sull'esterno i pilastri hanno semicolonne con capitello sovrastate da una trabeazione a cui si
sovrappone una ripetizione degli stessi elementi.
Anfiteatro flavio
Costruito dai flavi ed inaugurato nell'80 d.C., viene costruito sfruttando il lago che si trovava di
fronte alla domus aurea.
La struttura è basata sull'integrazione fra strutture radiali e gallerie anulari.
Anche nella parte sotterranea esistono mura e frazionamenti e da lì vengono elevati uomini e
bestie=> grande macchina.
All'epoca era decorato con marmi e ornamenti--> si entrava e si usciva da ogni parte perché gli
spettacoli erano gratuiti=> si defluisce in fretta.
Ha tre ordini di arcate (dorico - ionico - corinzio), coronamento, piano pieno scandito da paraste in
ordine composito ed una parte piena raffigurata come finita da pali in legno ai quali (forse) si
aggrappavano teli che coprivano l'ultimo piano della cavea (ipotesi non certa).
Tutto è in proporzione e in relazione aritmetica.
Lo stadio
Stadio di Domiziano
Utilizzato per le competizioni di atletica, ha origine ad Olimpia, ma si costruisce anche a Roma.
Costruito in base alle necessità della gara, si ha uno spazio per giudi