vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
PIANO MARSHALL
Il piano Marshall è un piano di aiuti economici inviati dall'America all'Europa per la ricostruzione dopo la
seconda guerra mondiale. Il nome deriva appunto da Marshall che sosteneva che era necessario aiutare
l’Europa perché senza di essa ne avrebbe risentito anche l'economia internazionale, inoltre, evitava che la
grave situazione favorisse l'espansione del comunismo. Questi aiuti erano concessi in cambio
dell'allontanamento dai governi dei partiti di Sinistra.
GERMANIA
Controllata ad est dai Russi e ad ovest da Francia Inghilterra e Stati Uniti.
Qui si registrò uno dei punti più caldi della G.F. I Sovietici, infatti, chiusero le vie fluviali e ferroviarie di
accesso a Berlino ovest bloccando il rifornimento di viveri. La risposta degli Americani fu quella di
organizzare un gigantesco ponte aereo per rifornire la popolazione.
Ovest --> il 23 Maggio 1949 venne fondata con capitale a Bonn la Repubblica federale Tedesca
Est --> La Repubblica democratica Tedesca con capitale Berlino Est
URSS
La ricostruzione poggiò sullo sviluppo dell'industria e sulla produzione di armamenti. Stalin fece eliminare
tutte le forze non comuniste lasciando il potere a un partito unico, quello comunista.
dell’Europa
I partiti comunisti orientale, il PCI e il PCF diedero vita al Cominform, un organismo di
collegamento con lo scopo di scambiare informazioni tra i partiti comunisti dei vari paesi europei.
CINA E GIAPPONE
In cita hanno la meglio i comunisti. Tra questi vi era Mao che fece una riforma sul piano economico,
industriale e una riforma agraria. A livello politico era sia capo del partito che presidente. Nel 49 proclamò
la nascita della Repubblica popolare Cinese e cancellò ogni traccia di libertà. Venne fatta una riforma
agraria e un processo di industrializzazione in settori base come l'acciaio. Fece poi una dittatura
personale (culto della personalità come Stalin)
ITALIA: DALLA RICOSTRUZIONE AL BOOM
Palmiro Togliatti (comunista allineato con le ideologie staliniane) disse nel discorso di Salerno che
bisognava stare uniti nel momento di difficoltà.
Malgrado i danni di guerra la ricostruzione italiana fu compiuta rapidamente. Ben più difficile fu la
risoluzione della questione di Trieste (area che fu divisa in 2 zone, una agli angloamericani e una agli
all’Italia)
iugoslavi, solo nel 1954 torna
Dopo la dittatura ci fu una vera ricostruzione: RICOSTRUZIONE DEMOCRATICA
2 GIUGNO 1946 -> referendum costituzionale a suffragio universale sia uomini che donne per decidere
tra repubblica o monarchia. Con il referendum la maggioranza scelse la repubblica.
Alle elezioni si elegge anche l'assemblea costituente (assemblea che aveva il compito di redigere la
nostra costituzione--> 1 gennaio 1948). E vince la DC
Inoltre si elesse il presidente provvisorio: Enrico DE NICOLA
Il primo presidente fu invece LUIGI EINAUDI
Subito dopo la liberazione nel giugno 1945 si era formato un governo capeggiato da Parri(ruolo di primo
piano nella direzione militare della resistenza), si dimise e gli subentrò De Gasperi. Il leader della DC.
Lo slancio unitario che aveva visto tutti i partiti antifascisti combattere nella resistenza si stava
affievolendo.
1947: De Gasperi allontanò i comunisti e i socialisti dal governo, formando un nuovo esecutivo dal quale
per la prima volta dalla fine della guerra le sinistre erano escluse.
1948: Il paese aveva riscoperto il valore della libertà e della partecipazione politica, aveva completato la
ricostruzione delle basi essenziali della sua economia. L'italia del 48 era simile a quella di inizio
Novecento, era un paese povero e legato all'agricoltura e l'industria limitata al triangolo Milano Torino
Genova.
Situazioni differenti tra nord e sud. Nel sud i tassi di analfabetismo erano più alti, inoltre un'altra divisione
fra nord e sud è il movimento separatista siciliano con episodi di guerriglia alimentato dalla mafia e banditi
che andavano contro il sistema costituzionale.