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Storia contemporanea - il Nazismo e la nascita e il Mein Kampf Pag. 1
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Il Nazismo: la nascita e il Mein Kampf

Il Nazismo nasce a Monaco di Baviera, città che sintetizza il periodo difficile che la Repubblica di

Weimar aveva passato nel dopoguerra. La Repubblica, infatti, è attaccata sia da destra che da sinistra,

perché si accusa la classe dirigente nuova (cattolici e socialdemocratici) di aver accettato l’umiliazione

di Versailles, in quanto la Germania non era stata sconfitta sul suo territorio. Si accusa, quindi, la classe

dirigente di aver svenduto la Germania. A monaco sono diffusi i gruppi folchish (= di cultura popolare).

Questi gruppi appartengono all’area combattentistica e sono caratterizzati anche da un nazionalismo

esasperato. Si rifanno, infatti, al nazionalismo nato a fine ’800, che vedeva la nazione come entità

biologica ed organica. La comunità nazionale, quindi, è anch’essa biologica ed organica. L’entità può

essere contaminata da elementi biologici negativi. La Germania è stata contaminata e, di conseguenza,

bisogna depurarla per ritrovare la vera Germania, quella, cioè, del periodo precedente la Prima Guerra

Mondiale. Monaco tiene insieme tali gruppi che sono formati da sottoproletari, reduci disoccupati…

All’interno di tali gruppi esiste il partito tedesco dei lavoratori, con il quale essi cercano di entrare

all’interno del mondo operaio. Hitler trova in questo partito la sua occasione per fare politica. Egli,

all’inizio, è un personaggio sconosciuto, ma in breve tempo, grazie alle sue abilità oratorie, diventa

capo di tale partito. Nel 1920, tale partito viene trasformato in Partito nazionalsocialista dei

lavoratori. Nello stesso anno, viene varato il programma dei venticinque punti. Esso è ambivalente: da

un lato, invoca la riforma agraria, condanna l’usura, vuole lo sviluppo del sistema presidenziale;

dall’altro, rifiuta il trattato di Versailles e vuole una politica di riarmo per dare forza alla Germania e

per conquistare terra e suolo per nutrire il popolo germanico e per porvi la stessa popolazione tedesca.

Inoltre in questo programma appare l’idea antisemita (è Tedesco solo chi ha il sangue tedesco e tali non

sono gli Ebrei), c’è la volontà di uno stato accentrato e la libertà religiosa è prevista purché non

intacchi l’elemento nazista. Tale programma, inoltre, vede la disfatta della Germania nell’incontro con

il capitalismo e il bolscevismo che sono sintesi del Semitismo (l’Ebraismo, infatti, in quanto

popolazione senza terra, è identificato col capitalismo internazionale; inoltre il bolscevico Marx era un

ebreo. L’Ebraismo, quindi, è sintesi del capitalismo e del bolscevismo). Viene proclamato, quindi, in

questo modo un razzismo biologico orientato contro gli Ebrei. Nel 1923, Hitler stringe alleanza con

Rhom, fondatore delle SA. Ma poi c’è un conflitto tra loro, in seguito al quale Rhom si allontana. Hitler

ne approfitta e si serve delle SA. Contemporaneamente, Hitler fonda le SS come squadriglia di assalto

legata alla sua persona. Quando si occupa la Rhur perché la Germania non paga i debiti di guerra, a

Monaco nasce un tentativo di colpo di stato promosso da un generale e non da Hitler (1923). I militari

capiscono che non possono marciare verso Berlino, ma Hitler insiste e viene imprigionato. Durante la

Dettagli
Publisher
A.A. 2006-2007
3 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/04 Storia contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher pianeti2002 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma Tor Vergata o del prof Piva Francesco.