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PROGETTO DI STRUTTURE
Scelte
- Area da edificare e caratteristiche geometriche di pianta;
- Altezza dell’edificio e destinazione d’uso; (modi di vibrare, periodo proprio T1=CtH3/4)
- Struttura ad ossatura portante o setti portanti; (differenza rigidezze e carichi)
- Lunghezza massima del fronte (giunto a 60-80 metri necessario)
- Caratteristiche del terreno.
- Caratteristiche dei materiali costruttori (rento, meteo, sisma...);
- Sistemi di controventatura (sistemi a telaio, a parete, misti) → TIPOLOGIE
- Vp ≥ 0,65 Vtot
- Vp ≤ 0,65 Vtot
- Pareti, Tro-p<30; (dipende da materiale e tecnologia costrutti);
- Impianti e fenomenetrici;
- Uno o più materiali / uno o più tecniche costruttive.
UTILITÀ (μ)
σ
γ
TREAZIONE BARRA ACCIAIO OMOGENEO
sforzo di montaggio - deformazione sutura barra ε
COMPRESSIONE BARRA ACCIAIO OMOGENEO
instabilità:
perdita di forma; perdita di duttilità
- → adozione dei metodi presintivi
- → esperimentazione in modelli e prove di carico
- → metodi assenzialnomale
TIPOLOGIE
- Duttilità specifica (materiale);
- Duttilità sezionale;
- Duttilità strutturale.
- (1) duttilità specifica e duttilità sezionale.
- (2) materiale dutto ma non strutture (sono più duttile a causa dell’emissione, gerar dissipato da rise delala effetto statico dei rende la struttura fragile.
* L’indrudimento finale è capace di richiamare in creatura di forma e duttilità (necessario), delle sezioni nei legami costitutivi del materiale.
Se osservo una struttura in calcestruzzo (nonché ompleta) a livello di diagramma da legame azioni, metto (V, γ) cospire che livello sforzo-momento ε grafica non perde qui di duttilità risexmale. (dimostrate ossorno anunque dopi'i rescaffutiomina quindi anche ne osservo duttilità sezionale, hor fragileità.)
STRUTTURA ANTICLASTICA (curvatura opposte delle strutttura); quando le struttura perde la sua forma sopprofilinne, mostrano nelle loro forma che zetano la duttilità e la rigidiezza membranica a comospital usando coincidente 11 comportamenti membranale e sistema e resistere 2, superando rigidizza, con l’effetto +。 con più.
Analogia elastico:
- Impegno Fy = Fy + Fy + Fy
Fase consolidata:
- So rompe ilnavo non sistema insiparasibile;
Individuata la catena di meccanismi resistenti della struttura (SERIAL), vengono introdotti dei fattori di sovra resistenza φed > 1 per le verifiche allo SLU di quei meccanismi resistenti, la cui duttilità può esser sfruttata invece le duttilità degli altri meccanismi sono controbilanciate dalla maggiore duttilità.
NB Questo picco di duttilità consente di avvisare del pericolo → si preferisce una rottura flessionale rispetto ad una rottura a taglio. Quindi si sovradimensiona nelle meccanismo resistenti a taglio per rendere la flessione il fenomeno di determinazione della duttilità.
Nella struttura i punti di debolezza sono le connessioni: concentrate plastiche in esse comportano un crollo della duttilità. Esistono 3 casi e per ciascuno deve corrispondere un criterio di dimensionamento:
- collegamenti al di fuori delle previste zone critiche (non influiscono su capacità dissipative);
- coi vincoli in zone non critiche ed esternità di elementi prefabricati, ma sovradimensionati in modo da spostare la plasticizzazione in zone attigue (no concentrazione di plasticizzazione);
- collegamenti in zone critiche ed esternità di elementi prefabricati, dotati di necessarie caratteristica di duttilità e di tipo di energia dissipabile.
NB Ammortendo plasticizzazione, la struttura perde rigidezze e non lavora più in campo elastico → periodo proprio più elevato
W s2(frequenza)
Ts = (periodo) al decrescere di k per plastizzazione cresce il periodo TFORZE PIù ELEVATE FORZE IMENO ELEVATE → T
Allora: plasticizzando la struttura salvo parte di essa, poiché preservo la membratura in quanto soggette le forze minori.
Modalità di rottura
Rapporto meccanico d’armatura ws = 0,8 ξ (dove ξ = x/d x altezza utile)
Mi = crescere di μi passo da campi di “deboli armature” → “medie armature” → “forti armature” ovvero passo da elevata duttilità → bassa duttilità
Duttilità di curvatura
RANGE DI VARIAZIONE IN DUTTILITÀ
La duttilità di curvatura μφ = φ/φy deve essere almeno 1,5 volte quella calcolate con le espressioni del RANGE DI VARIAZIONE.
φ = FATTORE DI DUTTILITÀ → mi dice la capacità di dissipazione delle forze che parte della struttura ovvero quanto posso ridurre le forze rispetto ad una comprensione elastica. (viene dissipa, tanto più basse sono le forze che la struttura dovrà portare). Più è alto, più è utile.
AZIONE DEI CLORURI
FeCl2 + 1/2O2 → FeO + 2Cl-
(AMBIENTE MARINO)
Gli ioni Cl- attaccano il film passivizzante conducendo all'ossidazione localmente (corrosione percepibile ai RAGGI X).
- La sezione tende a crescere e si infragilisce (es: materiali di acciaio non sia misciblili (fragile)).
- Dopo la completa penetrazione a vedere uno significativo in plastificazione, si evidenziano che man mano aumenta all'attacco dei cloruri.
AZIONE DEI SOLFATI
- Reazione dei composti:
- Ca(OH)2 e quindi Mg(5SO4) e Ca(OH)2 a dare Ca(SO4) ‒→ EFRINGITE
- (A3SO3) + 3CaSO4·2H2O → A(3SO4)·32H2O
L'espansione volumetrica finale rispetto a quello atteso (1:35 volte), che mediante analisi a fronte del cls. Si può eliminare la penetrazione usando additivi come zolfo per stare in sicurezza.
GELO E DISGELO
- L'acqua ghicciare aumenta di volume nei pori esercitando pressioni interne.
- Si usano additivi "aeranti" che tengono sotto controllo il fenomeno (espellono l'H2O dai pori) ma sono molto costosi. Le prove di gelo/disgelo sono fatte a cicli di 500 volte (≈ 50 anni).
CONTROLLO DELLA VITA D'ESERCIZIO DELLA STRUTTURA (50 anni)
Posso fare 2 cose: 1. supero il problema (es. disaccoppio). 2. Cerco di controllare il problema (costa meno).
- Invito
- Reazioni
Manipolo la resina sul'indurendo (velle): preserva la natura dell'acciaio (INOX)
Uso una protezione catodica (rotame che si ossida)
Optimum materiale: definizione dei dettagli
Probabilistico deterministico
NB: Deve sempre essere eseguite l’'ispezione visiva per capire i limiti del modello adottato.
ISPEZIONE INIZIALE → DETERMINAZIONE CLASSE DI CONSERVAZIONE → PREVISIONE DEL DETERIORAMENTO → GIUDIZIO (entità dei danni)
BUONO: ISPEZIONE PROGRAMMATA (es: OGNI 5 anni)
Detto si opera con i valori caratteristici, ma si potrebbe avere una capacità portante residua e mettere nei conti piccolo determinazione nella sicurezza ed in resistenza.
- Prima di intaleviment, devo valutare tutti i meccanismi di resistenza alternativa della struttura;
- Non faccio lo scale salvo; mi dice cose da più;
- Definisco il tempo se ho la capacità e quello relativo al 28 giorni a vato nei calcoli;
- Verifica dei valori: precisa per inserimento metodi di calcolo non lineari e verificabili con esempio;
Si definisce all' EQUAZIONE DI DIFFUSIONE C(x,t) = Cs [1-exp(-τcrc (x) / √Dcd·t)]
C(x,t) è la concentrazione degli ioni cl e distanza dallo superficie dopo un tempo "t",
Dcd = meccanismo di difusione del fenomeno diffuso all'altitudine) → vari nel tempo e in base al tipo di cls
Cs = concentrazione di ioni cl sulla superficie; τcrc = parametro
Esistono cerco controlli per far in modo quemicamente la PASSIVAZIONE (DEPASSIVAZIONE).
APPROCIO TABELLARE:
Si esprime qualitativamente le diagnostiche dei globallmenti mai controllo i parametri di deterioramento e pori D:
- xx0, xx1, XC, XS, XA, XO2
Definizioni e massimo soglia per lungo in termini di scienza
Numero standard scale dei soli competi disgel