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SEZIONE DECIMA - DEI MIRACOLI
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PARTI PRIMA
TILLOTSON (predicatore protestante avverso al cattolicesimo) autorità della Sacra Scrittura e della tradizione fondata sulla testimonianza degli apostoli. Questa verità minore dell'evidenza colta dai nostri sensi.
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ESPERIENZA UNIFORME equivale ad una prova, l'esperienza passata ci da la prova/la sicurezza che un certo avvenimento accadrà in futuro.
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L'EVIDENZA che deriva dal fatto che gli uomini siano spettatori o testimoni è fondata sull'esperienza passata, così essa varia con l'esperienza e viene considerata come una PROVA o una PROBABILITÀ a seconda che la congiunzione fra qualche particolare genere di resoconto e qualche genere di oggetto sia stata riscontrata costante o variabile.
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Può avvenire un CONTRASTO di EVIDENZE per esempio dall'opposizione di testimonianze in contrasto, dal carattere o dal...
numero®degli spettatori, dalla maniera di presentare la loro testimonianza e dall’unione di tutte queste circostanze.
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MIRACOLO violazione delle LEGGI di NATURA – che per H sono – descrizione di comportamenti regolai dei fenomeni naturali®appurata e fissata attraverso l’esperienza nella totalità dei casi noti.
Tutte le nostre certezze derivano solo dall’esperienza. Poiché i supposti miracolo violano la regolarità dell’esperienza nota, si confutanoda soli, sono credibili – tutto ciò che viola l’esperienza non può essere da noi considerato come più credibile e attendibiledell’esperienza stessa, tutti i nostri criteri di certezza derivano dalle regolarità dimostrate nell’esperienza.
ESPERIENZA UNIFORME è una prova contro l’esistenza di un MIRACOLO, che deriva dalla NATURA di FATTO, se il miracolo esistessecontraddirebbe l’esperienza
ordinaria.PAGINA 181PARTE SECONDA
Siamo stati troppo liberali nella nostra concessione e non c'è mai stato un avvenimento miracoloso fondato su una evidenza piena.
- Mai trovato in tutta la storia un miracolo affermato da un numero sufficiente di uomini, di tale indiscutibile buon senso, educazione e cultura da garantirci contro tutte le delusioni nei loro riguardi; di un'integrità superiore ad ogni dubbio da porlial di fuori d'ogni aspetto che abbiano nutrito il proposito di ingannare gli altri; di tale credito e reputazione agli occhi degli uomini, che avessero molto da perdere se avessero detto una falsità.
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- Tratto della natura umana che induce a credere nei miracoli PASSIONE per il SORPRENDENTE e il MERAVIGLIOSO.®
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Quando lo spirito religioso si unisce all'amore del meraviglioso, il senso comune viene abbandonato e hanno il sopravvento la superstizione e il fanatismo.
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I racconti miracolosi e soprannaturali si
trovano in abbondanza principalmente tra le popolazioni ignoranti e barbare.
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Vantaggi di diffondere un'impostura in mezzo ad un popolo ignorante sono così grandi che anche se inganno risultasse troppo grossolano, manterrebbe una molto maggiore possibilità di riuscita in paesi lontani. Nessuno dei suoi concittadini ha una larga corrispondenza o sufficiente credito ed autorità per contraddire e per cercare di ridurre la frode.
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Pluralità di religioni che rivendicano miracoli a fondamento della propria origine soprannaturale è una implicita sconfessione della veridicità dei miracoli stessi. I miracoli di una religione smentiscono i miracoli di un'altra confessione religiosa.
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Esempio di miracolo.
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Esempio di miracolo. 13
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Tanti racconti di miracoli sono stati confutati.
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Miracolo non può essere mai provato in modo che esso possa essere il fondamento di un sistema di religione.
201Esempio.Meglio che gli avvenimenti più straordinari avvenissero dai più pazzi che ammettere una violazione così rilevante delle leggi di natura.
PAGINA 203BACONE si deve considerare sospetto ogni racconto che dipenda per qualche grado dalla religione.®
PAGINA 205CONCLUSIONE FIDEISTICA l’assenso a una religione può essere dato solo per FEDE – sorta di miracolo continuo.®
SEZIO N E U N D IC ESIM A – D I U N A P A R TIC O LA R E P R O V V ID EN ZA E D I U N O STA TO FU TU R O
PAGINA 207Dialogo tra H e un suo amico che sostiene la tesi di EPICURO.Affrontano l’ARGUMEN FROM DESIGN – l’ARGOMENTO DAL DISEGNO universo è ordinato, dall’ordine si risale alla mente ordinatrice,®ossia all’architetto della costruzione o macchina cosmica – Dio.
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PAGINA 211I filosofi religiosi dipingono coi colori più splendenti, l’ordine, la bellezza ed il sapiente ordinamento dell’universo;
e quindi chiedono se un simile sfoggio di intelligenza possa derivare dal fortuito incontro di atomi o se il caso possa produrre quello che nemmeno il più grande genio potrà mai ammirare abbastanza. H concederà che questo argomento sia solido come lo possono desiderare i propri avversari e accusatori.aiuto l'esagerazione e l'adulazione per supplire alla mancanza di argomenti e ragioni. PAGINA 217
Non possiamo attribuire a Dio l'onniscienza, l'onnipotenza, la infinita bontà ecc. perché l'universo è anche pieno di male e di disordine. Con l'argument from design si può solo dimostrare l'esistenza di una causa dell'universo che non possiede però tutte le caratteristiche positive in grado superlativo. 14
PROBLEMA di TEODICEA ritorna e si lega al TETRALEMMA di EPICURO:
- O Dio vuole eliminare il male dal mondo e non può e allora non è onnipotente
- O Dio può eliminare il male dal mondo e non vuole e allora non è buono
- O Dio non può né vuole e allora non è né onnipotente né buono
- O Dio può e vuole eliminare il male dal mondo, ma allora perché esiste il male?
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Ipotesi religiosa deve essere considerata solo come un metodo
particolare di render conto dei fenomeni visibili dell'universo. PAGINA 221
Anziché accettare la presente condizione di cose il soggetto rovescia l'intero corso della natura e la rende una via per un passaggio a qualcosa di ulteriore. PAGINA 223
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Noi siamo legittimati a inferire nella divinità l'esatto grado di saggezza e di bontà che si rivela attraverso le sue presunte opere ossia nell'universo. PAGINA 229
Grande fonte dei nostri errori è che tacitamente consideriamo noi stessi come se fossimo in luogo dell'Essere Supremo e concludiamo che egli manterrà la stessa condotta che noi avremmo accolto come ragionevole e da scegliere. PAGINA 231
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Critica conclusiva dell'argomento relazione di causa effetto - per inferire la causa di un effetto, abbiamo bisogno della ripetizione costante nell'esperienza di casi analoghi MA l'universo è un effetto unico e non può ripetersi
più volte.
SEZIO N E D O D IC ESIM A – D E LLA FILO SO FIA A C C A D E M IC A O SC ETTICAPAGINA 235
Che cosa si intende per SCETTICO? Fin dove è possibile spingere avanti questi principi filosofici del dubbio e dell’incertezza?
- SCETTICISMO ANTECEDENTE alla SCIENZA metodico di DESCARTES – dubbio su tutte le nostre iniziali opinioni e principi allo®scopo di pervenire all’accertamento di un principio originario autoevidente del sapere.
Ha un CARATTERE IPERBOLICO – pratica il dubbio universale estendendolo alle nostre facoltà.
SCETTICISMO IRRIMEDIABILE.
- SCETTICISMO CONSEGUENTE- SCETTICISMO ECCESSIVO- SCETTICISMO MODERATOPAGINA 237 15
SCETTICISMO CONSEGUENTE alla SCIENZA di tipo pirroniano – tutte le facoltà mentali sono fallaci o comunque incapaci di pervenire®a determinazioni fisse e stabili.
PAGINA 239
Evidente che gli uomini però sono portati da un istinto o prevenzione natura a porre fede nei loro sensi.
PAGINA
241Mente non può avere alcuna esperienza della connessione tra le proprie percezioni e una realtà extra percettiva quale sarebbero ipresunti oggetti esterni.
PAGINA 243CRITICA QUALITÀ PRIMARIE e SECONDARIE l’ESTENSIONE ha origini puramente sensoriali, derivando dalla combinazione del tatto e®della vista – relativa al soggetto come le qualità secondarie. Non è un’idea astratta in quanto ogni sua rappresentazione mentalerimanda a qualità sensibili specifiche.
HUME ricalca le argomentazioni di BERKELEY nel presentare gli argomenti scettici contro la dimostrabilità dell’esistenza del mondoesterno.
PAGINA 245PARTE SECONDA SCETTICISMO ECCESSIVO distrugge la verità dei sensi e la ragione per mezzo della ragione stessa.®
PAGINA 247Contro i ragionamenti astratti gli scettici fanno leva sulle contraddizioni che derivano dall’idea di infinito nello spazio e nel tempo, sidissolvono nella serie infinita di
parti sempre più piccole senza che sia possibile fissare una unità salda. PAGINA 249
OBIEZIONI SCETTICHE all'EVIDENZA sono:
- POPOLARI tratte dalla debolezza naturale dell'intelletto umano. Obiezioni deboli.
- FILOSOFICHE sorgono da ricerche approfondite. Tutta la nostra evidenza che oltrepassi la testimonianza dei sensi e della memoria, deriva completamente dalla relazione di causa ed effetto.
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Lo scettico radicale e coerente dovrebbe riconoscere che l'intera vita umana dovrebbe andare in rovina se i suoi principi avessero modo di affermarsi in maniera stabile o generale.
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È la stessa natura a ribellarsi a questa forma di scetticismo, essa spinge gli uomini ad agire, a pensare e a credere.
PARTE TERZA SCETTICISMO MODERATO che è la correzione di quello eccessivo mediante il BUON SENSO e la RIFLESSIONE.®
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