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ACCIAIO
Pregi
- Elevato rapporto resistenza/peso
- Elevata flessibilità
- Rapidità di costruzione (prodotto in officina e montato in cantiere)
- Possibilità di recupero
- Capacità meccaniche pressoché costanti nel tempo
- Non soffre processi di viscosità e ritiro come il cls
Difetti
- Va protetto da agenti chimici e fuoco
- Problema di stabilità dell'equilibrio (elemento snello)
- Soffre di instabilità → perdita di equilibrio dovuta a sforzo normale
- Problema delle fatica
- Ripetuti cicli di carico e scarico perde resistenza
- Costi più elevati rispetto a CLS e muratura
PRODUZIONE ACCIAIO
- Minerali di ferro
- ALTOFORNO → ossido di riduzione → GHISA D'ALTOFORNO → ACCIAI EFFERVESCENTI
- Carbone fossile
- GHISA
- Trattata in forno speciale per ridurre %C
- ACCIAI CALMATI
- Per ridurre impuntature, vuoti, soffiature
- Aggiunta di OSSidoriduzione con aggiunta di FERRO e MAGNESIO
- L'liquido fuso versato nelle forme e fatto raffreddare
- LINGOTTI
- FUSIONE → FUCINATURA
- LINGOTTO portato ad alta temperatura
- FORME smontate e acciaio pronto per lavorazione
Il processo di LAMINAZIONE consente di eliminare vuoti e soffiature (espelle l’aria per pressione) e permette di ottenere un materiale più omogeneo (affinamento delle grane).
Tuttavia produce un orientamento dei cristalli che provoca anisotropia e che genera imperfezioni di carattere
- MECCANICO
- differenze di spessore
- nascita di autotensioni nel profilo
- GEOMETRICO
- Trasversali
- longitudinali
TIPI DI ACCIAI:
- EXTRADOLCI (C ≤ 0,15%)
- DOLCI (0,15% < C ≤ 0,25%)
- SEMI DURI (0,25% < C ≤ 0,50%)
- DURI (0,50% < C ≤ 0,75%)
- DURISSIMI (C > 0,75%)
0,1% C ≤ 0,3%
➔ ACCIAI DA CARPENTERIA
✱ La percentuale di carbonio influenza le caratteristiche meccaniche, e' ridotta resistenza, ma soprattutto rottura duttile
+% C, + RES, – DUT.
–% C, – RES, + DUT.
In realtà, il ramo di scarico/ricarico non è retto ma curvilineo.
Ogni volta che si ricarica nello stesso punto la curva è sempre un ramo e il fuso è sempre più piccolo. Ciclo di isteresi.
L’area sottesa al fuso è l’energia dissipata; più cicli si fanno, meno energia viene dissipata (accumulazione).
Si carica, si arriva a snervamento e si scarica, fuso ed arrivo al punto B, e questo punto si compone.
Effetto Bauschinger.
Per carichi ciclici di trazione/compressione FY diminuisce all’aumentare dei cicli.
FY <—> n° cicli.
- Metodo agli Stati Limite (MSL):
Si considerano tensioni più alte e carichi fattorizzati più alti (χG·Gk).
- Resistenza di progetto (Rd)
- Sollecitazione di progetto (Sd)
Fyd = Fyk / γ
- Il MSL prevede di effettuare le verifiche di resistenza e stabilità agli stati limite ultimi (SLU)
- mentre per la deformabilità agli stati limite di esercizio (SLE)
- Gli stati limite ultimi (SLU) sono stati limite
- la cui azione deriva della combinazione fondamentale
FD = χG1 G1 + χG2 G2 + χQ1 Q1 + χQ1 ψ0·Qki + ...
χG1 = 1.3, χG2 = 1.3 ÷ 1.5, χQ = 1.5
Si raggiunge il limite solo nella sezione fortata.
Ragionando analogamente per la sezione senza fori si avrebbe
avanti plasticizzazione e raggiungimento del limite formano il moncone.
Poiché nelle parte fortate la plasticizzazione è locale, allora si
può aumentare un incremento di deformazione Δε; questo
incremento non è consentito se tutte le sezioni si plasticizzano
(SEZIONI FORTATE).
Nelle parte fortata si può aumentare l'incrudimento del
materiale e il raggiungimento delle tensione ultima.
σ
εyd εyd εyd
N
A
ε
Nu = Ares · Ft
Nu,Rd = 0.8 · Ares · Ftk
Verifica con HTA :
∑ = max { ; } ≤ ∑amm.
Verifica con MSL :
Nsollcitante ≤ min { Npl,Rd; Nu,Rd } = min { Apk, 0.8 · Ares
Nt,Rd
Se: Emax = Em = 10 Eyd
Mel: Wel. Fyd; Mpl = Wpl. Fyd; Mint: Wint. Fyd
6bl2⁄4(1 - 1⁄3)
Xf = 2Ey⁄h
Xmax = 2 Emax⁄h
Wp⁄Wel(dipende della
flessività sezione)
sezione circolare (β = 1,7)
sezione rettangolare (β = 1,5)
sezione “doppia T” (I β = 1,1 ÷ 1,2)
β=1
Ey⁄Emax = Xy⁄Xmax
Fyd
Nelle sezioni circolari ho un
beneficio plastico maggiore di
quelle rettangolare perché,
a parità di corda, ha più
aree da plasticizzare
(β è maggiore, tanto maggiore
l'area da plasticizzare)
Vy è il valore che dà in esercizio
Poiché solo la fibra centrale arriva a C = Fyd/√3
allora si può aumentare il valore del taglio Vy.
Applico Vy; si può spingere fino al caso limite
in cui tutte le fibre dell'anima hanno C = Fyd/√3.
CASO LIMITE = Plasticizzazione (raggiungimento Cmax) su
tutta l'area del taglio
Vpl,Rd = Av · Fyd/√3 = Av · Fyk/√3.γmo
Area resistente a taglio
Av = A - 2b·tf + (tw + 2rt)tf
Ved / Vpl,Rd < 1
3) CAMPO PLASTICO
Il valore dello sforzo normale N è sempre fisso, mentre il momento viene incrementato fino al valore Mpl,N per cui tutte le fibre raggiungono le tensioni di snervamento fyd e la sezione è completamente plasticizzata.
At = AREA TESA
Ac = AREA COMPRESSA
yt = DISTANZA TRA Nt E PUNTO DI INVERSIONE
yc = DISTANZA TRA Nc E PUNTO DI INVERSIONE
Nt = RISULTANTE TAZIONI
Nc = RISULTANTE COMPRESSIONI
Fissato N, si impone l'equilibrio alle traslazioni:
|N = Nc - Nt = Ac · fyd - At · fyd| ↦ Si determina posizione neutra.
Si impone l'equilibrio alla rotazione rispetto all'asse neutro:
|Mpl,N = Nt · yt + Nc · yc|