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Psicologia dell'educazione - Test di abilità metalinguistiche 2 Pag. 1
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TAM-2 (test di abilita’ metalinguistiche n.2) 9-14 anni

Caratteristiche generali.

- Dal punto di vista scolastico: Il TAM-2 è destinato a bambini e ragazzi dai 9 ai 14 anni, fascia

corrispondente al passaggio dalle ultime due classi primarie alla scuola media nella sua totalità.

- Dal punto di vista linguistico, il tipo di problemi che il test pone rappresenta, rispetto al TAM-1, un

passaggio di “scala”, nel senso di uno spostamento del focus dalla parola alla frase ed alle dinamiche

tra frasi.

- Dal punto di vista dei processi cognitivi e linguistici, questo passaggio di scala linguistica si

accompagna ad una maggior complessità di analisi e ricomposizione, amplificata dal fatto che si

chiede un’argomentazione esplicita delle risposte.

Da questo punto di vista, il TAM-2 si pone in stretta correlazione con il tipo di sollecitazioni che la

scolarizzazione esercita attraverso l’approccio ai vari generi testuali presenti nei manuali scolastici.

Per verificare la comprensione della lettura di qualsiasi tipo di testo - letterario, storico, geografico,

scientifico, matematico – l’insegnante è portato a chiedere di individuare: parole-chiave nelle frasi,

connettivi-chiave, passaggi argomentativi-chiave,

Al fine di accertare: chi fa cosa, a chi, con quali modalità, in quali circostanze

Tutto ciò richiede di poter argomentare con frasi di senso compiuto a proposito di altre frasi di senso

compiuto.

Il TAM-2 si pone in questa linea nel modo stesso di interrogare il soggetto.

In prima istanza sollecita l’attenzione sul senso generale di uno o più enunciati. Successivamente

chiede di spiegare “come si possa essere sicuri” che la risposta precedente sia quella più pertinente.

Storia del test.

Il test italiano parte da un nucleo iniziale di quattro prove, tratte dalla ricerca di D. Hakes, (1980), e

tradotte in italiano da R. Titone (Pinto, Titone, 1989). A queste sono state aggiunte altre due prove,

Ambiguità e Funzione grammaticale.

E’ inoltre stata introdotta una distinzione fra due domande:

- La prima, di natura globale, misura una consapevolezza intuitiva ed implicita. Sfocia su un esito

dicotomico, si/no, giusto/sbagliato Convenzionalmente, è detta “linguistica” ( L), in quanto basata

sulla conoscenza implicita delle regole della lingua.

- Una seconda domanda, in successione, chiede di esplicitare le basi della risposta precedente: “Come

fai ad essere sicuro che sia cosi’ ?” Misura la consapevolezza esplicita ed analitica del problema

metalinguistico posto. Per questo significato più pieno della consapevolezza che misura, è chiamata

“metalinguistica” (ML)

Le risposte a questa domanda ML (risposte ML) più complessa hanno richiesto un diverso tipo di

valutazione, non più basato sull’alternativa giusto/sbagliato, ma su una graduazione dei livelli di

elaborazione, analoga a quella proposta per il TAM-1.

In questo caso, i tre livelli corrispondono ai processi seguenti:

- Assenza di analisi, che si esprime attraverso risposte “non so”, risposte tautologiche: “è così perché è

cosi”, “…perché la lingua italiana è cosi’”. Punteggio: 0

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
3 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher AliceDP97 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dell'educazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Pinto Maria Antonietta.