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Sommo Male. Non è un caso che la sua formulazione archetipica si stata armi tradizionali e sul loro terreno, il campo di battaglia, bensì in modo indipendente e

attribuita a Churchill: posto di fronte al rischio imminente di una sconfitta per al di fuori di questo spazio. Come Clausewitz, egli concepisce la guerra come una ricerca

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incessante della decisione, nella quale vede il momento in cui una delle due parti sente psicologiche. In secondo luogo e si introducono una seconda sproporzione tra

cedere i propri fattori morali e, con essi, la propria coesione sociale. Ma a differenza di i costi dell'attacco e i costi della difesa: l'attacco terroristico costa poco e,

Clausewitz questi fattori Dohuet li cerca nello spezzarsi delle resistenze morali dei comunque, meno di ciò che costa cercare di prevenirlo o di pararlo, senza poter

popoli. Dietro questo rovesciamento della geografia della guerra non c'è un sapere dove e contro chi o che cosa sarà rivolto. Infine, l'economicità del

ampliamento dell'ostilità politica, ma un puro e semplice calcolo. La popolazione civile metodo terroristico consente di compensare la sproporzione tra forti e deboli.

nemica non avrebbe dovuto essere colpita perché ritenuta colpevole ma solo per minare Questo è ciò che riconoscerebbero sia Schelling che Douhet, il primo

il suo sostegno alla volontà del governo fino alla cessazione della lotta. La popolazione sottolineando come, a differenza che nella guerra ordinaria, la volontà, la

civile avrebbe dovuto diventare uno strumento nelle mani dell'attaccante, il cui obiettivo credibilità e la capacità di procurare sofferenze non siano ridotte dalla volontà,

avrebbe dovuto diventare quello di trasformare la guerra in una catastrofe allo scopo di dalla credibilità e dalla capacità del nemico di fare altrettanto; mentre l'altro

spingere le sue vittime a cercare scampo nella pace. Proprio da questa idea la Royal Air indicando direttamente nello sviluppo dell'arma aerea un modo di compensare

Force ricavò la dottrina del Moral Bombing, il bombardamento morale. Quindi ben l'inferiorità dell'Italia rispetto alle altre principali potenze. Ma questo è,

prima di poter essere legittimato in nome dell'emergenza suprema, il bombardamento soprattutto, l'obiettivo che accomuna l'offensiva aerea britannica (1940), la

strategico era già saldamente inscritto nella routine della strategia della pianificazione. dottrina nucleare francese della dissuasione minima e la ricerca attualmente in

Il terrorismo come tecnica corso da parte di tutti i principali competitori degli Stati Uniti di strumenti in

Una violenza impersonale, parsimoniosa e disponibile grado di aggirare, senza rincorrerla, la superiorità convenzionale del più forte.

Il terrore è un calcolo rivolto contro chi è ritenuto meno risoluto nella determinazione 3. La casualità o l'indeterminatezza. Perché possa raggiungere lo scopo di

di continuare la guerra; non mira direttamente a colpire il nemico principale, bensì a diffondere la paura è intensificata nel tempo, il metodo terroristico non può

isolarlo e indebolirlo. Proprio per questa ragione, il metodo terroristico ha molto di più concentrarsi su categorie di individui o di luoghi specifici, identificabili in

che ignorare le distinzioni tra militari e civili, militanti e neutrali, responsabili politici e anticipo con un regime, un partito o una politica. Il metodo terroristico, tende

popolazione civile: il terrorismo sceglie. Esso si indirizza contro coloro che di costi non indiscriminato, non in quanto espressione di furia cieca ma, in quanto

ne vogliono pagare o ne vogliono pagare il meno possibile. Il suo obiettivo è il manifestazione di una logica indifferente o superiore all'odio personale. Proprio

bourgeois di Hegel, l'uomo che non vorrebbe abbandonare mai la sfera del privato. Il questa logica fu riconosciuta da Raymond Aron come uno dei grandi tratti

terrorismo è legato più alla tecnica che al fanatismo e più alla sfera della ratio che a comuni della politica e della guerra novecentesche. La mancanza di

quella della passio. Questo non significa che per compiere azioni terroristiche non siano discriminazione contribuisce a diffondere la paura perché, se nessuno è preso

necessari fanatici, ma ciò non è proprio del terrorismo, bensì di qualunque forma di di mira, nessuno è al riparo. Mentre, sempre la stessa logica fu avvertita da Carl

violenza. Schmitt come il segreto dell’effetto moltiplicatore della violenza terroristica:”

I tratti distintivi del terrorismo come metodo sono: Bastano pochi terroristi per mettere sotto pressione masse numerose”.

1. L’impersonalità o l'astrattezza. Diversamente dal fanatismo religioso o 4. Universalmente disponibile. Non è inevitabilmente associato ne a un

ideologico, il metodo terroristico aggira l'oggetto della sua ostilità politica, lo determinato tipo di attore, ne a un particolare scopo ne a un determinato esito.

indebolisce colpendo altri oggetti. La sua struttura è triangolare invece che Tuttavia, sebbene possa apparire familiare aspettarsi che non tutti gli Stati siano

lineare e più nel senso della presa di ostaggi e dell'assedio: ogni atto terroristico egualmente propensi all'uso del terrore e, in particolare le democrazie,

comprende un soggetto che lo compie, una seconda vittima diretta dell'attacco l’esperienza storica non sembra confortare questa passione per la coerenza: gli

e un terzo destinatario dell'intimidazione. Essa dissolve il nesso tra punizione Stati democratici si sono guardati bene dal rinunciare al terrore nelle loro guerre

del colpevole e deterrenza: la rappresaglia viene perseguita attraverso la esterne. Inoltre, neppure nelle mani degli attori non statuali, il terrorismo perde

punizione di innocenti. Mentre, rispetto alla pratica arcaica della legge del la propria natura di tecnica di coercizione; il suo obiettivo, infatti, non è mai

taglione, a cui viene a torto associata, essa non restituisce un torto ma le quello di infliggere puramente e semplicemente sofferenze, bensì quello di

infligge un terzo. La sua logica, scrive Walzer "è piuttosto impersonale: in minacciarne altre per modificare le scelte delle vittime: la violenza che conta è

questo senso, la rappresaglia è gelidamente moderna". quella latente. Infine contrariamente al luogo comune per il quale il terrorismo

2. Parsimonia. La minaccia e l'uso del terrore si propongono come un metodo sarebbe l'arma dei deboli, la minaccia dell'uso del terrore possono essere, e

economico capace di alterare a proprio vantaggio l'equilibrio dei costi e benefici storicamente, sono stati impiegati sia dai deboli che dai forti, sia per

della violenza. Innanzitutto, la minaccia e l'uso del terrore promettono una compensare la mancanza di risorse sia per risparmiare quelle che si possiedono

sproporzione tra il risultato immediato delle azioni e le loro conseguenze e sia per evitare la sconfitta che per accelerare la vittoria. 4

In bilico tra pace e guerra inflitte da Israele contro i villaggi della Giordania prima e del Libano poi per

La stessa eterogeneità che vale per gli attori vale per gli scopi. Il metodo terroristico ha indurre i rispettivi governi a frenare le incursioni dei gruppi armati palestinesi e

una parentela soltanto parziale con la guerra offensiva. È vero che, per essere efficace, degli Hezbollah libanesi sul territorio israeliano. In questi casi, scrive Walzer, le

esso deve basarsi sulla sorpresa, ma questo non significa essere scopi non possano rappresaglie hanno la forma di un avviso. La stessa logica è riconoscibile nella

essere difensivi. Come la guerriglia, il terrorismo è sempre offensivo dal punto di vista minaccia esplicita di rappresaglia rivolta da Churchill alla Germania nei primi

tattico, ma può essere offensivo che difensivo dal punto di vista strategico e mesi della seconda guerra mondiale. Mentre niente distingue queste minacce da

rivoluzionario che conservatore dal punto di vista politico. Anche il rapporto con la quella che organizzazioni non governative come Hamas e la Jihad islamica

guerra si approfondisce e si complica. Se, al livello più superficiale, la minaccia e l'uso rivolgono periodicamente a Israele, per cercare di dissuaderlo dal proseguire

del terrore sembrano non poter servire ad altro che a sforzarsi di vincere, altri possibili certe operazioni o da intraprenderne altre. In casi come questi, l'inefficacia del

obiettivi riaffiorano proprio la dove la guerra si incontra e si confonde con la pace. Con terrorismo non discende dalla sua logica, ma dalla sua millanteria.

questa distinzione, il metodo terroristico intrattiene un rapporto ambiguo, controverso 4. La minaccia del terrore può essere impiegata per prevenire la guerra. Se, a

e paradossale. La minaccia o l'uso del terrore indiscriminato, infatti, possono sì essere differenza della Luftwaffe, la RAF optò per il bombardamento strategico

un modo di rendere intollerabile una guerra in corso, ma possono anche essere un invece che per il sostegno al combattimento perché, a differenza della

modo di provocarla; possono essere un'arma in più nelle mani dei contendenti, ma Germania, la Gran Bretagna non si separava a essere più forte sul campo di

anche un modo di privare di significato le armi che già possiedono; possono avere come battaglia, bensì a evitare a ogni costo una nuova guerra. Fu proprio questa

unico effetto quello di aumentare i costi politici, economici e umani della guerra, oppure logica a sostenere la MAD. Dopo che, nel corso della seconda guerra mondiale,

possono elevare a tal punto tali costi da trasformare la guerra in una opzione l'uso del terrore contro la popolazione nemica era già diventato un modo

impraticabile. Dall'ultimo secolo la minaccia e l'uso del terrore hanno svolto un ruolo abituale di condurre la guerra, la sua minaccia divenne il modo paradossale di

crescente nei rapporti internazionali, dove hanno prodotto una analoga perversione del ottenere la pace.

rapporto tra guerra e pace. Almeno cinque sono state le forme assunte da questa 5. Il potere di infliggere sofferenze alla popolazione civile può diventare un modo

perversione: di sostituire la guerra, nel senso più compiuto della diplomazia della violenza di

1. La prima, meno problematica, a una natura apertamente bellogena: oltre che Schelling: costringendo il nemico a scegliere tra l'accomodamento e la vita.

per vincere, il terrorismo è stato e può essere impiegato per provocare la Questo è il posto che spetta a ogni misura anche non militare diretta a

guerra, come riuscì agli attentatori di Sarajevo nel 1914 e al fronte di liberazione influenzare le scelte di un governo attraverso l'iscrizione di sofferenze alla sua

nazionale algerino. popolazione: come l'embargo delle Nazioni Unite contro l’Iraq, vero e proprio

2. Una contaminazione già più profonda ha luogo quando la minaccia

Dettagli
A.A. 2013-2014
36 pagine
7 download
SSD Scienze politiche e sociali SPS/06 Storia delle relazioni internazionali

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher chiara.chialant di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Politica internazionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi Roma Tre o del prof Barbara Pisciotta.